Durante le Olimpiadi di Parigi 2024, il Denmark Pavilion, allestito presso la Maison du Danemark, ha messo in mostra sei destinazioni danesi che rappresentano l’essenza della Danimarca più autentica, con esperienze semplici ma al tempo stesso uniche che spaziano dalla natura alla cultura, dal turismo rigenerativo alla gastronomia.

Un'idea particolare, che ti riproponiamo in quest'articolo. Si tratta di mete selezionate per la loro capacità di connettere i viaggiatori con le comunità e lo stile di vita locale, che offrono attività insolite e soprattutto la possibilità di uscire dai sentieri più battuti. Possono essere esplorate facilmente con un itinerario che parte dallo Jutland, la penisola danese, passa per le isole di Fionia e Selandia (collegate con ponti alla terraferma) e termina a Bornholm, l'isola danese in mezzo al mar Baltico.

1. Safari delle Ostriche nel Mare di Wadden

Partiamo dallo Jutland, la penisola danese. Sulla costa occidentale, il Parco nazionale del Mare di Wadden, patrimonio dell'Unesco, è famoso per la sua abbondanza di ostriche e molluschi. Con la bassa marea, i visitatori possono partecipare a un vero e proprio "safari delle ostriche" guidato da esperti locali, scoprendo i tesori gastronomici del fondale marino. Dal 2019 si tiene anche un Festival delle ostriche.

Non solo: passeggiando sulle sabbie del mare di Wadden si impara a conoscere un ecosistema unico al mondo, popolato da milioni di uccelli e di altri animali: un ecosistema che si regge sulla potenza delle maree, che espongono fanghi e sabbie due volte al giorno, e sulle correnti marine. Soprattutto da ottobre ad aprile, andare a caccia di ostriche è quindi un'attività ideale per chi vuole vivere un’esperienza autentica nella natura, gustando le prelibatezze locali e in piena connessione con la comunità del posto.

Info: sito di Visit Denmark (in italiano).

Safari delle Ostriche, Danimarca - foto Thomas Høyrup Christensen/Visit Denmark
Safari delle Ostriche, Danimarca - foto Thomas Høyrup Christensen/Visit Denmark

2. "Bridgewalking" sul Ponte del Little Belt

Ci spostiamo sulla costa opposta, per la precisione vicino a Billund, la città dei mattoncini Lego. Qui, tra Fredericia e Middelfart, si trova un vecchio e lunghissimo ponte di ferro, costruito nel 1935 e chiamato Little Belt: attraversarlo è un'esperienza che lascia senza fiato.

Per farlo, in un'esperienza chiamata "bridgewalking", bisogna imbragarsi e farsi guidare da un operatore. E soprattutto non soffrire di vertigini! Il ponte non è solo lungo - il percorso è di 2,5 km - ma è anche alto 60 metri sullo stretto di mare circostante. L'esperienza è spettacolare, visto che ci si sente immersi totalmente nella natura. Dall'alto, non è raro osservare anche foche o delfini che vivono lungo la costa.

Info: sito di Visit Denmark (in inglese).

Il ponte del Little Belt, Danimarca - foto Daniel Villadsen/Visit Denmark
Il ponte del Little Belt, Danimarca - foto Daniel Villadsen/Visit Denmark

3. La via della birra in Fionia

Dallo Jutland ci muoviamo in Fionia, l'isola di Fyn, collegata alla terraferma da ponti. È il paradiso per gli amanti della birra: l’isola infatti offre un percorso che unisce birrifici storici e artigianali, con tour guidati e degustazioni in un viaggio tra tradizione e innovazione birraria.

Tra le tappe, tutte a poca distanza l'una dall'altra, lo Svendborgsund Bryghus Tasting Room a conduzione familiare, che celebra le materie prime locali; lo storico A/S Brewery Vestfyen che da oltre 130 anni produce birre di qualità, combinando tecniche tradizionali con processi moderni; il Refsvindinge Brewery, il microbirrificio più piccolo e iconico della Danimarca. Seguire il percorso è l’occasione per degustare birre di qualità, scoprendo i sapori autentici della produzione locale, incontrando appassionati mastri birrai e immergerdosi nella cultura birraria danese.

Info: sito di Visit Fyn (in inglese).

Via della Birra, Fionia, Danimarca - foto Mette Krull/Visit Denmark
Via della Birra, Fionia, Danimarca - foto Mette Krull/Visit Denmark

4. Røsnæs – Degustazioni di vino e percorsi naturalistici

L'isola più a est della Danimarca, anch'essa collegata da ponti alle altre isole e alla Svezia, è Seeland, in italiano Selandia. Qui la penisola di Røsnæs si sta facendo conoscere per i suoi vigneti, grazie al suo sottosuolo calcareo e al suo clima - con più ore di sole e meno precipitazioni rispetto al resto della Danimarca - ideale per la produzione di vini bianchi, rosati e spumanti. I visitatori possono esplorare quattro vigneti locali, partecipando a degustazioni guidate che offrono un'immersione nei sapori autentici del territorio.

Non solo: il progetto Røsnæs Rundt propone inoltre un percorso naturalistico che collega 13 punti di interesse lungo la penisola, offrendo un mix ideale tra avventura e scoperta della bellezza naturale, con attività sia in acqua che a terra.

Info: volantino Røsnæs Rundt (in inglese).

Degustazione di vino, Danimarca - foto © Robin Skjoldborg/Visit Denmark
Degustazione di vino, Danimarca - foto © Robin Skjoldborg/Visit Denmark

5. Il villaggio di Dragør, a sud di Copenaghen

Perché limitarsi alla capitale, quando a soli 40 minuti di treno si può scoprire anche una costa meravigliosa e autentica?

Eccoci arrivati a Dragør, un villaggio costiero di pescatori che sembra sospeso nel tempo. Un tempo una delle più grandi città marittime della Danimarca e un’importante via d’accesso verso la Svezia attraverso il Mare di Øresund, oggi il suo porto ospita ristoranti, botteghe e pescherecci che mantengono viva la tradizione. Passeggiando per le strade acciottolate e tra gli edifici gialli del XVIII e XIX secolo, i visitatori possono immergersi nell’atmosfera tranquilla e accogliente di Dragør, dove la “hygge” danese si vive appieno.

Info: sito di Visit Copenaghen (in inglese)

Via della Birra, Fionia, Danimarca - foto Dragør, Danimarca - foto Visit Copenaghen
Via della Birra, Fionia, Danimarca - foto Dragør, Danimarca - foto Visit Copenaghen

6. Bornholm – Affumicatoi tradizionali e pesce fresco

L’isola di Bornholm, in mezzo al mar Baltico, è un piccolo paradiso dove si gira principalmente in bicicletta: la si raggiunge con un traghetto dalla città svedese di Ystad o con un breve volo da Copenaghen. Da qualche tempo è diventata anche una meta gastronomica, grazie ai suoi abitanti che hanno ripreso in mano le terre fertili e le materie prime locali.

Tra chioschi stellati, liquirizie e pane di segale con le aringhe, non si può mancare la visita ai suoi affumicatoi. Un tempo pilastro dell'economia locale, dieci affumicatoi tradizionali sono ancora in funzione, offrendo ai visitatori la possibilità di assaporare il pesce affumicato con legno di ontano direttamente sul posto. Tra i più noti, l'Allinge Smokehouse non solo offre un’esperienza gastronomica tipica, ma è anche luogo di intrattenimento con aree gioco per i bambini e, la sera, un vivace locale notturno. 

Informazioni: sito di Visit Denmark (in italiano).

La smokehouse di Hasle, Bornholm, Danimarca - foto © Bruno Ehrs/Visit Denmark
La smokehouse di Hasle, Bornholm, Danimarca - foto © Bruno Ehrs/Visit Denmark