Promette di piacere a tutti. Anche ai cittadini più irriducibili e a quelli che in montagna ci vanno soltanto d’inverno perché senza neve temono di annoiarsi. Da sempre molto amata dagli italiani, Crans-Montana si trova nel Vallese, uno dei cantoni svizzeri più vicini al nostro confine, a 1.500 metri di quota fra la valle del Rodano e il ghiacciaio della Plaine Morte. E per raggiungerla non occorre l’auto, perché si arriva facilmente anche in treno fino a Sierre, per poi salire in quota con la funicolare più lunga d'Europa (4 km), che supera in meno di quindici minuti un dislivello di quasi mille metri. 

Nata dall’unione di due località, la mondana Crans e la più easy Montana, si distende su un altopiano soleggiato con un panorama molto aperto che spazia dalle vette del Sempione al Monte Bianco, passando per il Weisshorn e il Cervino. Dai 500 metri della valle del Rodano ai 3.000 del ghiacciaio della Plaine Morte, una montagna vera che riesce però a offrire uno stile di vita cittadino e ottimi servizi, come un veloce collegamento internet e la tecnologia 5G presente da diversi anni. Ben 25mila gli abitanti stabili, che hanno scelto di vivere qui e magari lavorare in città vicine come Losanna, senza dover mai toccare l’auto. 

Lac Grenon, Crans-Montana - foto Martin Gardelliano
Lac Grenon, Crans-Montana - foto Martin Gardelliano

SPORT IMMERSI NELLA NATURA

Ogni anno sono in molti a non vedere l’ora che si sciolga la neve, perché nella bella stagione a Crans-Montana le piste di fondo si trasformano in campi da golf. Due percorsi immersi nel verde da 9 e 18 buche, quest’ultimo disegnato da Severiano Ballesteros e ritenuto uno dei campi più belli al mondo, dove da oltre 70 anni si disputa il torneo Omega European Masters (dal 5 all’8 settembre 2024, www.omegaeuropeanmasters.com). Il posto giusto anche per avvicinarsi per la prima volta a questo sport con vari corsi. I curiosi possono, però, cominciare con la giornata di iniziazione al golf e poi acquistare per pochi franchi un secchio di palline. E al Driving Range può capitare, come a me, di trovarsi a provare lo swing accanto a un super campione come Adam Scott. Per tutti da non perdere il panorama dalla buca 7 che si allarga sull’intera Valle del Rodano (apertura 11 maggio, www.golfcrans.ch).

Golf Club Crans-Montana
Golf Club Crans-Montana

Chi ama MTB e Down Hill, invece, può prendere la telecabina di Crans-Cry d'Er per raggiungere il Bike Park in quota e poi affrontare le adrenaliniche discese, con passaggi in foresta e differenti difficoltà. L’appuntamento da segnare in agenda dal 21 al 23 giugno è la tappa della WHOOP UCI Mountain Bike World Series, con prove di Cross-Country e Short-Track (www.mtbworldseries-cransmontana.ch). Mozzafiato, ma molto divertenti, anche le discese con i mountain kart, che si possono noleggiare all’Arnouva a partire da 12 anni.

Mountain bike nei dintorni di Crans-Montana - foto François Panchard
Mountain bike nei dintorni di Crans-Montana - foto François Panchard

Più rilassante il mood alla terrazza del Cry d'Er Club d'Altitude, dove la mattina si pratica yoga, con un saluto al sole di fronte a un panorama davvero eccezionale, oltre a ricercare l’armonia tra corpo e mente con il Tai Chi Chuan. Le cabinovie di Crans-Cry d'Er saranno aperte nei fine settimana a partire dal 30 maggio 2024 e poi ininterrottamente dal 7 giugno 2024. Si può sempre nuotare, invece, basta non essere freddolosi, in gran parte dei 10 laghetti del comprensorio di Crans-Montana, alcuni attrezzati come veri e propri lidi, con la possibilità di praticare stand-up paddle e wakeboard. Con la comodità di prenotare e pagare tutte le attività organizzate a Crans-Montana da un unico sito internet (mycma.ltibooking.com/it).

Yoga in quota a Crans-Montana - foto Laura Sommariva
Yoga in quota a Crans-Montana - foto Laura Sommariva

LA MONTAGNA NEL BICCHIERE

Grazie a 320 ettari di vigneti, che arrivano fino alla quota di mille metri, Crans-Montana è anche un’interessante destinazione per gli appassionati di vino. I vitigni più celebri della regione sono l’Humagne Rouge, la Petite Arvine e, soprattutto, il Cornalin, vitigno autoctono molto antico, secondo alcuni originario della Valle d’Aosta. Fra passeggiate in vigna, visite alle cantine e degustazioni le occasioni non mancano.

Vigneti, Crans-Montana - foto Olivier Maire
Vigneti, Crans-Montana - foto Olivier Maire

Un buon punto di partenza può essere il Castello di Vaas, che ospita una mostra permanente e un'enoteca dedicata ai vini della regione, dove si può fare anche una degustazione accompagnata da una raclette, il formaggio fuso tipico servito con affettati, pane e patate bollite (chateaudevaas.ch). Per conoscere un produttore da vicino, si può provare l’esperienza “Tre tempi” proposta dalla cantina a gestione familiare Le Tambourin nel villaggio di Corin. Con la padrona di casa Madeleine si scoprono infatti le tre fasi di lavorazione del vino, con una prima degustazione dedicata alla vendemmia sulla terrazza panoramica di una guérite, il deposito degli attrezzi tra i vigneti, una seconda degustazione in cantina, nel cuore della vinificazione, e conclusione nell’accogliente Carnotzet di famiglia, il luogo dove tradizionalmente si beve con gli amici, per una degustazione conviviale accompagnata dall’immancabile raclette (www.letambourin.ch).

Degustazione a Crans-Montana - foto Laura Sommariva
Degustazione a Crans-Montana - foto Laura Sommariva

Oltre al vino, però, nel comprensorio di Crans-Montana, con l’acqua pura della montagna si produce anche un’ottima birra. A 1.500 m di quota, in riva al lago Grenon, da non perdere la sosta alla Brasserie la Marmotte, che produce ben nove tipi di birra artigianale oltre ad avere anche una piccola torrefazione di caffè (www.brasserie-la-marmotte.ch). Moltissimi gli appuntamenti conviviali per tutta l’estate da segnarsi in agenda. Si comincia il 4 maggio con una Passeggiata della Birra tra i vigneti e i borghi storici di Loc e Corin per provare 40 birre di 7 birrifici artigianali della zona e diverse specialità gastronomiche tipiche (braccialetto per partecipare scontato a 39 chf su www.sentierdelabiere.ch). Protagonisti il vino e la musica, invece, tutti i venerdì sera d’estate al parco di Ycoor, con degustazioni di vini locali, concerti dal vivo e raclette di alpeggio. Infine il 31 agosto con Le Temps du Cornalin l’appuntamento è con il più antico vino rosso del Vallese nella frazione di Flanthey accompagnato da robusti piatti di cacciagione (www.letempsducornalin.ch)

DOLCE VITA IN ALTA QUOTA

Soprattutto a Crans, la più elegante e mondana delle due anime del comprensorio, non mancano le occasioni per godersi un po’ la vita. Per fortuna il cambio euro franco svizzero quasi alla pari aiuta a concedersi qualche sfizio in più, come lo shopping nella lussuosa Rue de Prado. Certo le tentazioni non mancano, dai negozi specializzati in caviale e champagne, alle gastronomie con le miscele pronte per la raclette con i formaggi di alpeggio, fino alle gallerie d’arte e ai negozi di moda. E per una pausa si va al Café le Postillon, una vera istituzione dove tutti si danno appuntamento.

Per l’aperitivo al tramonto, invece, il posto più frequentato d’estate e d’inverno è lo Zerodix, all’arrivo delle piste, nel parcheggio accanto al Six Senses, albergo 5 stelle con una spettacolare spa di 2mila metri quadrati aperta anche agli ospiti (www.sixsenses.com). Altri ritrovi da provare per gli amanti dei cocktail e del food sharing sono lo Yuki Lounge (happy hour dalle 16 alle 18 - yuki-group.ch) e il Sewi Social Club dell’Hotel Faern, che d’estate ha anche una bella terrazza accanto alla piscina (faernresorts.com/crans-montana).

Sicuramente i gourmet a Crans-Montana trovano pane per i loro denti, con la guida Gault & Millau che quest’anno segnala ben 12 ristoranti e 5 nuovi ingressi. Fra questi l’ottimo CaSy, con cucina a vista, calda atmosfera easy chic e divertente tavolo collettivo dove fermarsi anche per un aperitivo o il dopocena (www.casy-montana.ch). Numerose anche le baite in quota per assaggiare le specialità tradizionali come la fondue moitié-moitié (metà Gruyére e metà Vacherin) o la versione vallesana con il pomodoro, la brisolée royale, la torta salata cholera e l’immancabile raclette. Durante il lungo weekend di Ferragosto, infine, quest’anno lo street food sarà protagonista con la Fête de la Gruyère

CaSy, Crans-Montana - foto Michael Sieber
CaSy, Crans-Montana - foto Michael Sieber
Fromagerie, Crans-Montana - foto Martin Gardelliano
Fromagerie, Crans-Montana - foto Martin Gardelliano

NOTTI CON VISTA

Addormentarsi ammirando le stelle e svegliarsi contemplando il profilo dei 4 mila metri, dal Sempione al Monte Bianco, che si tingono di rosso all’alba. È un’emozione garantita per chi dorme allo Chetzeron, hotel 4 stelle ricavato dalla stazione di arrivo di una cabinovia abbandonata da anni, dove ogni stanza ha una grande vetrata con un panorama eccezionale. Eleganza essenziale, linee pulite, cemento e legno naturale, spa panoramica con piscina esterna e due ristoranti ovviamente con vista. La natura è sempre al centro della scena, con grandi vetrate che sembrano quadri iperrealisti.

Lo Chetzeron è anche un gioiello di lusso sostenibile, autosufficiente dal punto di vista energetico grazie a pannelli solari per l’acqua calda, un impianto fotovoltaico per la produzione di elettricità e riscaldamento con caldaia a pellet. Quassù a 2.112 metri, si arriva a piedi o con la jeep elettrica a disposizione degli ospiti dell’albergo, mentre si può scendere d’inverno con gli sci e d’estate a piedi o in mountain bike. La cucina è tradizionale alpina con un tocco contemporaneo. Anche chi non dorme all’hotel può godersi una romantica serata allo Chetzeron, perché la cena include i trasferimenti in jeep. Serate speciali la domenica con grigliate al forno a legna e mercoledì con la tradizionale raclette (3 portate 125 chf - chetzeron.ch).

Chatzeron, Crans Montana - foto Martin Gardelliano
Chatzeron, Crans-Montana - foto Martin Gardelliano

ARTE ED EVENTI

Non occorre essere appassionati di arte e culture lontane per apprezzare la sorprendente collezione di arte aborigena australiana della Fondazione Opale. Una preziosa collezione privata, unica nel suo genere, custodita in un luminoso edificio di vetro e legno, che presenta anche stimolanti accostamenti con l’arte contemporanea. Un vivace riferimento culturale che offre anche conferenze, numerosi atelier, lezioni di yoga il sabato e un raffinato ristorante con una bella terrazza panoramica. Per la prossima stagione la riapertura è fissata per il 16 giugno con una nuova mostra dedicata a Bernhard Lüthi, artista e curatore di origine bernese, attivista per il riconoscimento dell’arte aborigena in Europa (fondationopale.ch).

Fondation Opale, Crans-Montana - foto Olivier Maire

Fra gli eventi dell’estate segnaliamo la manifestazione Migros Hiking Sounds, una serie nazionale di appuntamenti che combinano il trekking con concerti di famosi artisti svizzeri. In programma 9 tappe e 18 giorni di eventi, che partono proprio da Crans-Montana il primo fine settimana di giugno (migroshikingsounds.ch). Per le famiglie, invece, il festival Am Stram Gram, dall’11 al 14 luglio 2024, con circo, spettacoli teatrali, laboratori, giochi all'aria aperta tutti dedicati ai bambini (am-stram-gram.ch). E, infine, l’appuntamento più importante della stagione, la Festa Nazionale Svizzera, dal 31 luglio al 1 di agosto con un cartellone ancora tutto da scoprire.

AmStram Gram, Crans-Montana - foto Louis Dasselborne
AmStram Gram, Crans-Montana - foto Louis Dasselborne

INFORMAZIONI

Tutte le info sul sito ufficiale Crans-Montana Turismo (in italiano): www.crans-montana.ch/it. Pagina ufficiale Facebook: @cransmontana. Pagina ufficiale Instagram: @cransmontana. Hashtag ufficiale: #cransmontana.