
LA BOTANO-MANIA INGLESE
A raccontare la “botano-mania” lanciata dagli inglesi, grazie ai viaggi di esploratori, mercanti, capitani, naturalisti, vivaisti e religiosi, sarà Barbara Baldan dell’Università degli Studi di Padova. "Spinte dalla curiosità, dalla fama o dal denaro queste personalità ci hanno lasciato in eredità inestimabili conoscenze scientifiche e tanta bellezza da togliere il fiato». Tale “mania”, alimentata anche dall'entusiasmo del pubblico non specialista, sembrava aver colpito la sfera culturale pubblica inglese, in particolare quella delle donne della classe media e alta. Nella sua relazione Baldan non trascurerà l’importanza dell’universo femminile in materia di collezionismo botanico, raccontando di Diana Beaumont (1765-1831), Lady Amherst (1762-1838) e Jeanne Baret (1740-1807) "che, travestita da uomo, fu la prima donna a compiere una completa circumnavigazione del globo in cerca di fiori, che dipinse nel loro ambiente naturale, sfidando la tradizione vittoriana".
Villa Durazzo - foto Archivio Grandi Giardini Italiani
LETTERATI E PASTORI
Anche molti artisti, letterati e personalità di spicco come Lord Byron, William Percy Shelley, Thomas Hanbury, Edward Lear, Charles Dickens e D.H. Lawrence lasciarono il loro segno in Liguria. "Durante i burrascosi anni della Rivoluzione Francese e delle guerre napoleoniche, agli inglesi era concesso di rado di potere viaggiare sul continente, limitatamente alle fortificate colonie mediterranee di Gibilterra e Malta, o in Sardegna e Sicilia" spiega Alessandro Bartoli, studioso del tema: «"Dopo la ritirata di Russia e la sconfitta finale di Napoleone sui campi di Waterloo, al viaggiatore d’Oltremanica si offriva ancora una volta l’opportunità del più ambito dei viaggi, quello in Italia".
Un cenno a parte merita il pastore anglicano Clarence Bicknell, come ricorda la storica Gisella Marello: "Nel 1878 venne in Italia come cappellano di Bordighera, si innamorò subito della luce, dei paesaggi e della flora della Riviera e decise di fermarsi nella località ligure. Appena installato, cominciò a dipingere i fiori. Nel giro di sette anni realizzò più di mille acquarelli e nel 1885 pubblicò Flowering Plants and Ferns of the Riviera, volume sulle piante fiorite e sulle felci della costa ligure con 82 tavole a colori e note riguardanti 280 specie".
La Cervara - foto Archivio Grandi Giardini Italiani
VILLE E GIARDINI DA LEVANTE A PONENTE
Tra gli approfondimenti del convegno, anche quello su Villa Rézzola, nuovo bene FAI a Pugliola di Lerici, e su Villa della Pergola, sulla collina alle spalle di Alassio (SV), famosa per le 34 varietà di glicini e la più importante collezione europea di agapanti, di cui sono presenti 500 cultivar diverse.
Giardini di Villa della Pergola - foto Matteo Carassale © Archivio Villa della Pergola
INFORMAZIONI
Il Paradiso degli Inglesi nella Riviera Ligure. Storie, paesaggi e persone
- Convegno: 25-26 marzo, Villa Marigola, Lerici; info e programma sul sito di Grandi Giardini Italiani
- Volume con tutti gli interventi del convegno a cura di Gaetano Zoccali, edito da Grandi Giardini Italiani, pag. 190, 16 euro; prossimamente disponibile sul sito di Grandi Giardini Italiani