Negli anni straordinari fra Rinascimento e Barocco, i nobili genovesi fanno progettare e costruire una serie di palazzi ricchissimi in Strada Nuova, oggi via Garibaldi, creata dal nulla come teatro della loro magnificenza; e rinnovano le decine di residenze familiari che già esistevano nel centro storico della città.

Genova si arricchisce di magnifiche facciate con decorazioni in stucco, marmo o dipinte, atri grandiosi, splendidi giardini con fontane e ninfei; e all’interno, grandi saloni affrescati, sontuosi arredi, pregiate collezioni, ricche quadrerie.

Palazzo Tobia Pallavicino, Galleria Dorata - ©Ilaria Murtas per Comune di Genova
Palazzo Tobia Pallavicino, Galleria Dorata - ©Ilaria Murtas per Comune di Genova

I DISEGNI DI RUBENS

Queste dimore lussuose non sfuggono all’occhio di un grande artista come Pieter Paul Rubens che, all’inizio del ‘600 pubblica in un libro una raccolta di disegni dedicati ai palazzi e li propone come modello abitativo per la nobiltà di tutta Europa.

Il numero e lo splendore dei palazzi genera un particolare sistema di ospitalità pubblica, fissato nel 1576 da un Decreto del Senato: viene istituito un elenco ufficiale dei palazzi di pregio, e si obbligano i loro proprietari a ospitare, a turno, visite di Stato. A seconda del rango dell’ospite in visita, veniva scelto un palazzo per ospitarlo: più elevato era il grado di nobiltà dell’ospite, più fastoso doveva essere il palazzo e più ricca la famiglia che aveva l’onore e l’onere di accoglierlo.
L’“Elenco degli Alloggiamenti pubblici o Rolli” e i suoi aggiornamenti sono conservati in preziosi volumi all'Archivio di Stato di Genova.

Musei di Strada Nuova, Palazzo Rosso, Loggia delle Rovine - Foto Fabio Bussalino per Comune di Genova
Musei di Strada Nuova, Palazzo Rosso, Loggia delle Rovine - Foto Fabio Bussalino per Comune di Genova

La qualità dei palazzi di Genova, il curioso sistema di ospitalità pubblica e l'attenzione di Rubens sono gli elementi per i quali nel 2006Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi del Rolli” vengono inseriti nel Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
Il sito UNESCO comprende 42 palazzi dei Rolli, fra gli oltre 100 esistenti in città, che da Strada Nuova e da via Balbi arrivano a gran parte del centro storico attraverso via Lomellini, piazza Fossatello e via San Luca, fino a piazza Banchi e al mare.

Palazzo Nicolosio Lomellino - ©Ilaria Murtas per Comune di Genova
Palazzo Nicolosio Lomellino - ©Ilaria Murtas per Comune di Genova

I ROLLI DAYS E LA ROLLI EXPERIENCE

I palazzi dei Rolli, in alcuni casi, appartengono ancora oggi a privati, altri sono diventati sedi di banche o uffici; ma molti palazzi sono diventati Musei (come i Musei di Strada Nuova, Palazzo Reale e Palazzo Spinola di Pellicceria), sedi di istituzioni o di attività culturali e sono quindi sempre visitabili.

Ogni anno Genova celebra i suoi Palazzi dei Rolli, con l’evento Rolli Days: weekend durante i quali i palazzi aprono le porte e mostrano al pubblico i loro tesori. Inoltre, grazie alla Rolli Experience è possibile vivere un soggiorno a Genova come gli antichi ospiti della Repubblica, dormendo, mangiando e vivendo esperienze dentro agli antichi palazzi.

I prossimi appuntamenti con i Rolli Days sono per il 14-15 e il 21-22 settembre 2024; la Rolli Experience torna ad ottobre 2024.

Palazzo Balbi Senarega, Galleria - ©Laura Guida per Università di Genova
Palazzo Balbi Senarega, Galleria - ©Laura Guida per Università di Genova

INFORMAZIONI

  • Gli aggiornamenti su Rolli Days, Rolli Experience e gli altri eventi in città si trovano su www.visitgenoa.it
  • Informazioni sulla storia e il patrimonio artistico dei Palazzi dei Rolli sono disponibili su www.rolliestradenuove.it