In gita all’eremo di Santa Caterina del Sasso, sul Lago Maggiore

Una meta a poca distanza di Milano che lascia sempre a bocca aperta. Aggrappato alla roccia a strapiombo sul Lago Maggiore, si trova un luogo dal fascino antico: l’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro, nel territorio del piccolo Comune di Leggiuno, in provincia di Varese. Una meraviglia per l'arditezza della costruzione, per la posizione impareggiabile, per il riflesso dell’acqua e la natura che fiorisce tutta intorno alla roccia. E soprattutto per il fascino di un edificio fondato tra il XII e il XIII secolo, ricco di affreschi e testimonianze artistiche.

Lo si può raggiungere dal lago, attraccando all'imbarcadero dedicato, oppure dal piazzale sovrastante, dove una scalinata panoramica di 268 gradini scende lungo il pendio sino all'ingresso del convento meridionale. Ma c'è anche l'opzione per chi non può o non vuole camminare: un ascensore scavato nella roccia.

La tradizione vuole che l’Eremo di Santa Caterina del Sasso sia stato fondato da un mercante del luogo, Alberto Besozzi, il quale, durante una violenta tempesta, vistosi perduto, invocò l'aiuto di Santa Caterina d’Alessandria e si ritrovò su una roccia sporgente dall’acqua, incolume. Lì scelse di vivere in eremitaggio e, nel 1195, fece costruire una cappella in segno di ringraziamento per la grazia ricevuta. 

Santa Caterina non è solo un luogo ricco di storia e di fascino, ma anche la sede di mostre ed esposizioni temporanee che offrono un motivo in più per tornare anche a chi ha già visitato l’eremo in passato. Questa primavera, fino al 30 marzo, i visitatori di Santa Caterina possono per esempio ammirare la mostra “Teografie”, di Daniele Cima con opere tra modernismo e arti grafiche pop che “dialogano” con le opere presenti nell’antico luogo di culto e monastico. Affermatosi nel Novecento come influente art director e graphic designer, dopo una carriera nella grafica e pubblicità, Cima ha scelto di dedicarsi interamente all’arte, sviluppando una ricerca che fonde tipografia e immagine, con un forte richiamo alla pop art. 

La seconda novità per la primavera del 2025 è la riapertura dell’ostello adiacente all’eremo, che, con i suoi 16 posti letto, consente di trascorrere la notte in uno dei luoghi più suggestivi del lago. 

A partire dal 25 aprile, inoltre, con partenza da Santa Caterina, sarà possibile partecipare ad alcuni giorni di cammino facendo il giro del Lago Maggiore: 10 tappe di circa 20 chilometri accompagnati da guide turistiche (informazioni ai numeri 0332 647014 e 328 8377206 - email info@eremosantacaterina.it).