Anche se non tutti la considerano una regione ideale per il turismo invernale – anche per merito delle concorrenti alpine, in particolare Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige – la Lombardia con le sue montagne è una terra vocata al turismo invernale. In Lombardia ci sono infatti 27 stazioni sciistiche, 310 impianti di risalita e circa 900 km di piste. Queste località interessano 46 aziende con un indotto di 1.200 milioni di euro e tre milioni e mezzo di presenze turistiche solo sugli impianti. I maestri di sci certificati Amsi sono oltre 2.400 su 12mila in tutta Italia; duemila dei quali insegnano sci alpino, gli altri snowboard (250) e fondo (135). Questi i numeri del settore, comunicati dalla Regione Lombardia all'evento #Enjoy Snow – Sport in vetta presso il Belvedere ‘Jannacci’ di Palazzo Pirelli. 
«La Lombardia ha un territorio ricoperto per il 40% di montagne – ha ricordato Lara Magoni, ex campionessa di sci alpino e oggi sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani -. Quindi si è parlato dell’opportunità di vivere la montagna a 360 gradi attraverso le attività sportive”.

Secondo i giudizi dei turisti, il miglior comprensorio della regione è quello di Livigno, con 4.3 stelle su 5, seguito da Pontedilegno-Tonale, Bormio, Aprica. Altri comprensori da segnalare per la loro estensione (sopra i 30 km di piste) sono quelli di Valchiavenna-Madesimo (So), Passo Maniva (Bs), Montecampione-Alpiaz (Val Camonica, Bg) e Piani di Bobbio (Val Brembana, Bg).

Per avvicinare i più giovani alla montagna, nella consapevolezza innanzitutto di farli crescere sportivi, ma con l’obiettivo che possano godere di queste montagne anche da adulti, la Regione Lombardia ha realizzato una promozione riservata agli under 18 (valida fino al 22 dicembre) che permette di acquistare uno skipass giornaliero e una lezione di sci al costo simbolico di 5 euro. Per saperne di più, https://skipasslombardia.it/