È un percorso straordinario, eppure ancora poco conosciuto, quello che viene proposto in quest'articolo. Un itinerario nel nordovest della Francia, che unisce Nantes, nella Loira, a Le Mont-Saint-Michel, in Normandia, passando attraverso Rennes e il cuore della Bretagna: una settimana da sogno, tra antiche città, installazioni avveniristiche, spiagge segrete, monumenti conosciuti in tutto il mondo e piccoli gioielli ancora ignoti al turismo di massa.
L'ufficio del turismo di Nantes l'ha chiamato "La traversata moderna di un Paese antico": un nome che ben si addice al carattere di un percorso che unisce le millenarie tradizioni di queste terre a uno spirito contemporaneo, che ha portato proprio la città di Nantes a reiventarsi completamente negli ultimi decenni. L'idea di unire sud e nord della "grande Bretagna" (Nantes è storicamente la Città dei Duchi di Bretagna, Le Mont-Saint-Michel è la porta della Bretagna del Nord) è stata dettata da una semplice constatazione: perché i turisti, anche quelli più preparati, fanno "semplicemente" il giro della costa bretone e di quella normanna, tralasciando Nantes e l'interno? Certo, Saint-Malo e Le Mont-Saint-Michel sono capolavori imprescindibili, ma provate a passeggiare per Nantes, a trovarvi davanti alle opere dell'estuario della Loira, a scoprire quante case a graticcio vanta Rennes. Scoprirete qualcosa da raccontare agli amici, una volta tornati a casa.
L'itinerario è molto semplice. Parte da Nantes, che - altra sorpresa - è una città collegata con voli diretti e low cost dall'Italia (vedi informazioni in fondo). Poi otto giorni e sette notti in auto, moto o camper, ma lentamente, senza mai fare troppi chilometri, fino ad arrivare a Le Mont-Saint-Michel. Vi diamo qui qualche consiglio, giorno per giorno, invitando ad approfondire sui siti web indicati.
GIORNI 1 E 2 - NANTES
I primi due giorni sono dedicati a Nantes, forse la città francese più sorprendente. Dove trovate un elefante gigante alto 12 metri, un castello del Quattrocento (ma il cui allestimento è un'opera d'arte contemporanea) e un itinerario firmato dai più grandi artisti di oggi? Nantes negli ultimi trent'anni ha investito su se stessa, creando nuove attrazioni e rivitalizzando i suoi tesori: d'altronde, è la casa di quel genio di Jules Verne. Scoprirete mercati all'aria aperta, parchi e giardini, ristoranti prelibati, una cattedrale più alta di quella di Notre-Dame... insomma, due giorni a Nantes per disintossicarsi dalla quotidianità e capire che un nuovo modello di città è possibile.
GIORNO 3 - DA NANTES A RENNES (210 km)
Via con la macchina. In pochi sanno che di fianco a Nantes la Loira sfocia nell'Atlantico; e che presso il suo estuario è stato realizzato un bellissimo percorso di arte contemporanea. Vi troverete davanti a una casa nella Loira, un battello che sta per affondare, un giardino stellato, un serpente marino... e persino a una "Suite di triangoli", che crea un gioco di forme sorprendenti disegnate sugli edifici della città portuale di Saint-Nazaire. Potreste poi fermarvi per pranzo a La Mare aux Oiseaux, da Éric Guérin: lo chef è stellato, il ristorante ubicato in una riserva naturale di laghi e paludi, l'atmosfera incantata. A sera si arriva a Rennes, cuore della Bretagna.
GIORNO 4 - RENNES
Perché fermarsi a Rennes? Facile: perché è un'altra città che stupisce. Basta camminare tra le tantissime case a graticcio del centro medievale (la più grande concentrazione della regione); provare i sapori del mercato coperto aperto ogni mattina; imbattersi nelle architetture contemporanee di Jean Nouvel e del centro quasi futuristico di Le Mabilay. A Rennes poi scorre il fiume Vilaine, lungo le cui sponde si cammina nella natura: si è nello stesso tempo in città e fuori città.
GIORNO 5 - DA RENNES A SAINT-MALO (100 km)
Come notate dal chilometraggio, le distanze non sono mai impossibili in quest'itinerario. Anzi. Il quinto giorno si ritorna al mare, quello della costa nord della Bretagna. Ma prima di arrivare a Saint-Malo, la città dei corsari, si fa tappa in luoghi meno conosciuti. Come Hedé-Bazouges, dove il paesaggio è quanto di più bucolicalmente francese possiate immaginare: una serie di undici chiuse fluviali, nel cuore di una riserva naturale, offre scorci per più di una fotografia. Poi ecco Bécherel, delizioso con le sue vecchie case, le boutique artigianali, i piccoli negozi. Una sosta anche a Dinan, magari per mangiare, ma soprattutto per camminare sulle mura e scoprire le tante gallerie d'arte. E infine, ecco l'itinerario "Arte lungo la Rance", un percorso tra viste, siti storici e installazioni d'arte.
GIORNO 6 - SAINT-MALO
Il profumo dell'oceano! Basta sostare sulle mura di Saint-Malo e respirare a pieni polmoni per assaporare tutta l'essenza della costa bretone. D'altronde, al cittadina è piena di storie, di avventure, di personaggi illustri... ne scoprirete senz'altro qualcuno imparando la storia della mura (lunghe 1754 metri!) e dei tanti isolotti fortificati disseminati nella baia. Ma l'oceano è sinonimo anche di pesce fresco, anzi di frutti di mare: non si può passare di qui senza degustare ostriche, scampi, vongole, gamberetti, tutto naturalmente freschissimo. Poi, per digerire, una barca-navetta gratuita per Dinard, dove si scoprono magnifiche ville Belle Epoque: una sorpresa dietro l'altra!
GIORNO 7 - DA SAINT-MALO A LE MONT-SAINT-MICHEL (75 km)
Tempo di lasciare Saint-Malo. Ma senza fretta, perché la giornata di oggi è segnata dalla calma: si assapora tutto lentamente, da queste parti. Come allo Château Richeux, magnifica proprietà del grande chef Olivier Roellinger, dove potreste fare colazione e approfittare del superbo parco per una passeggiata... da cui scoprire, in lontananza, la sagoma inconfondibile di Mont-Saint-Michel che appare all'orizzonte. Nel pomeriggio, il consiglio è quello di raggiungere i polder, ovvero i terreni agricoli ricavati dal mare lungo la costa, e di camminare lentamente verso l'abbazia, magari aspettando che si illumini per la notte. Vedrete la famosa silhouette che si avvicina, fino a toccarla per davvero... un'esperienza memorabile!
Mont-Saint-Michel è uno spettacolo di arte e di natura, dove le grandi piane di sabbia lasciate dal mare e poi ricoperte dall'acqua fanno parte dello spettacolo tanto quanto l'abbazia stessa. La marea che sale, la marea che scende... si potrebbe stare giorni ad ammirare lo show. Tornando alla vostra giornata: potreste mangiare una omelette tipica, approfittare delle visite serali all'abbazia (in luglio e agosto dalle 21 alle 23) per godere della tranquillità impossibile durante il giorno, fare una passeggiata sulle mura. Soprattutto: dormite all'interno, sull'isola! E' un'altra di quelle esperienze che non si dimenticano.
GIORNO 8 - RITORNO VERSO NANTES
Tempo di tornare, l'itinerario è finito. Ma i chilometri sono pochi: in breve sarete di nuovo a Nantes o dove vi condurrà il prossimo viaggio.
COME ARRIVARE
- In aereo. Voli diretti dall'Italia a Nantes: da Milano Malpensa con easyJet; da Venezia con Transavia e Volotea; da Roma Fiumicino con Transavia, easyJet e Vueling. Stagionalmente, da Pisa con Volotea; da Napoli con Volotea e Ryanair; da Catania con Transavia; da Palermo con Transavia e Volotea; da Olbia con Volotea. Alternativamente, voli con scalo a Parigi, dove si può noleggiare un'auto o prendere un treno per Nantes. Dall'aeroporto al centro città sono 20 minuti con il bus-navetta.
- In treno. A Nantes arrivano Tgv da Parigi (2 ore) e dall'aeroporto Roissy - Charles-de-Gaulle (3 ore 15 minuti).
- In auto. Da Milano a Nantes sono circa 1000 chilometri e 11 ore di viaggio, attraverso il traforo del Monte Bianco, Ginevra, Bourges e Tours.
INFO UTILI
- Giorni 1 e 2, sito di Nantes: www.nantes-tourisme.com (in italiano)
- Giorno 3, sito estuario della Loira: www.estuaire.info; sito Saint-Nazaire Tourisme: www.visit-saint-nazaire.com
- Giorno 4, sito Destination Rennes: www.tourisme-rennes.com
- Giorno 6, sito Saint-Malo Tourisme: www.saint-malo-tourisme.com
- Giorno 7, sito Office de Tourisme du Mont-Saint-Michel: www.otmontsaintmichel.com