Sulla costa meridionale della Sardegna, fra Cagliari (che dista meno di 40 km) e il Golfo degli Angeli si trova Pula, una località di origine medievale con magnifiche spiagge e una chiesetta romanica, quella di Sant’Efisio, luogo di martirio del santo guerriero rievocato ogni anno in occasione della Sagra di Sant’Efisio, al quale la popolazione locale è particolarmente devota. La processione di sant’Efiisio è uno degli eventi religiosi più spettacolari, sentiti e partecipati dell’isola. Ma il fiore all’occhiello di Pula è un altro, un gioiello poco noto eppure di straordinario valore storico: Nora. 
Fondata nel VIII secolo a.C., è stata la prima colonia fenicia in Sardegna. Nel 238 a.C. fu conquistata dai Romani e nei secoli successivi raggiunse il suo massimo splendore: basti dire che divenne caput viae, ossia il punto di partenza, il chilometro zero di tutte le strade dell’Isola. Nel II e III secolo d.C., Nora era il principale centro dell’isola.
Di quella fiorente città rimangono importanti rovine nel parco archeologico di Pula, a pochi minuti dal paese, e diversi reperti esposti nel museo Patroni. 
Le vestigia fenicio-puniche sono state quasi del tutto coperte da edifici romani. All’ingresso del parco, si trovano i ruderi delle terme; poi la piazza del Foro, un tempio con pronao a sei colonne, e più a nord, la necropoli e l’acquedotto. L’attrazione maggiore, che lascia senza fiato, è l’anfiteatro: in origine rivestito di marmo, contava venti gradinate e mille posti a sedere.
Oggi ospita suggestivi eventi come il festival La Notte dei Poeti, a luglio (evento di cultura, letteratura e teatro che lo scorso anno vide la partecipazione di Toni Servillo e Stefano Massini), e l’International Nora Jazz Festival, che a inizio agosto ospita quattro grandi esibizioni: la compositrice, pianista e cantante cubana Jany McPherson, la jazzista portoghese Cristina Branco, la violoncellista cubana Ana Carla Maza e l’americana Judy Jackson con il suo quartetto. Prima dei concerti, presentazioni e reading letterari e si potranno gustare assaggi della tradizione enogastronomica sarda. Tutto in un contesto di indimenticabile bellezza, con il mare sullo sfondo.
Gli scavi a Nora iniziarono nel 1889 dopo che una mareggiata fece scoprire un tophet, un cimitero fenicio-punico, hanno riportato alla luce resti del tempio di Tanit, dea cartaginese, e la stele di Nora, un blocco di arenaria che dà il nome al sito e oggi è custodita nel museo archeologico di Cagliari. Un reperto di straordinario valore storico anche perchè vi compare per la prima volta la parola Shrdn, ‘Sardegna’. 
Proseguendo pochi chilometri verso sudovest, nel Comune di Domus de Maria si raggiunge la località costiera di Chia, uno dei tratti più belli e suggestiva della Sardegna. Qui si trova un complesso alberghiero, costituito da quattro strutture a 4 e 5 stelle, del gruppo Italian Hospitality Collection: il Chia Laguna Resort. La sua struttura luxury, il Chia Laguna Sardinia, con 107 camere e suite, terrazze panoramiche, piscina e Spa, affacciata su splendide spiagge di sabbia bianca, come quella di Monte Cogoni, propone ai suoi ospiti gite ed esperienze nell’entroterra, alla scoperta delle montagne sarde e dei luoghi della transumanza. Un nuovo ristorante, Sa mesa, propone a sua volta i sapori della tradizione sarda; e per i più sportivi non mancano campi da tennis, due nuovi campi di padel per assecondare lo sport più in voga del momento, e le Chia Sport Academy, un’occasione unica per bambini e ragazzi di praticare il loro sport preferito in compagnia di grandi campioni come il calciatore Gianluca Zambrotta, campione del mondo nel 2006, Claudio Chiappucci per il ciclismo, Omar Camporese e Karel Nováček per il tennis, e la medaglia olimpica Juri Chechi per il calisthenic.
E naturalmente non mancano le immersioni e lo snorkeling che, spingendosi verso Nora, permetteranno anche di ammirare strade e resti romani nelle acque di Punta del Coltellazzo, dominata da una torre del XVI secolo.