Dalla montagna al lago è tutta discesa, anche se dipende da che lato la si decide di prendere. Ma quando si parla della ciclabile della Valchiavenna tutti la pensano da nord verso sud, ovvero dal confine svizzero con la Val Bregaglia al pian di Spagna, sul lago di Como. Da qualunque verso la si prende è una bella ciclabile, che si è aggiudicata il terzo posto agli Oscar italiani del cicloturismo 2022 che si sono tenuti a Matera.
Si tratta di un percorso di 42 chilometri tutti in sede propria e su asfalto, tranne nel tratto dell’Oasi naturale del Pian di Spagna, che non era il caso di asfaltare. Un percorso non impegnativo, se lo prendi in discesa, ma che anche se si decidesse di fare al contrario da Colico a VIlla di Chiavenna, non presenta particolari asperità visto che è comunque un percorso di fondovalle. Dopo aver superato l’Adda quasi alla sua foce nel lago, attraversa i paesi di Dubino, Verceia, Novate, Mezzola, corre lungo il lago di Mezzola e poi lungo il fiume della Mera, lateralmente ai paesi di Samolaco, Gordona e Mese, fino ad attraversare la città di Chiavenna, Bandiera Arancione del TCI, il cui centro storico risale al XVI secolo, circondato da mura sforzesche, in parte ancora visibili. Si prosegue poi per il suggestivo borgo di Piuro - la “Pompei delle Alpi” con gli scavi archeologici, il cinquecentesco Palazzo Vertemate Franchi, le spettacolari cascate dell'Acquafraggia che impressionarono Leonardo da Vinci - e, infine, per Villa di Chiavenna, fino al confine svizzero.
La ciclabile può essere facilmente percorsa sia da pedoni che da cavalli ed è utilizzabile tutto l’anno. Fa parte della rete Bicitalia n.17 "Ciclovia dell'Adda" ed è direttamente collegata al Sentiero Valtellina (che unisce Colico a Bormio) con cui condivide un piccolo tratto e alla Ciclabile del Lago di Como. A suo favore ha anche numerosi i punti di interscambio con il trasporto pubblico, grazie alle stazioni dei treni (Chiavenna/Colico) lungo la ciclabile e ai pullman con trasporto bici in servizio tra Chiavenna e Splugen e St. Moritz in Svizzera. Lungo il tragitto si trovano aree di sosta, fontane d'acqua, rent a bike, assistenza, colonnine per la ricarica, numerosi ristoranti e agri-bar per soste gastronomiche, una segnaletica verticale tutta nuova. E per chi la volesse percorrere sul sito ci sono anche le tracce Gpx scaricabili.