Le foto di Michael Kenna in mostra: l’Abruzzo come non l’avete mai visto

Era forse dai tempi di Escher (82 anni fa!) che un artista internazionale non dedicava all'Abruzzo un suo lavoro di grande portata.

Eppure la regione presenta più di un motivo per essere soggetto e oggetto di un lavoro artistico: dall'Adriatico all'Appennino, non mancano tesori naturalistici, borghi e città di grande storia, paesaggi tra i più diversi d'Italia. 

È quindi da salutare con grande piacere la mostra di Michael Kenna che debutta l'8 luglio a Loreto Aprutino, in provincia di Pescara.

KENNA, L'ABRUZZO IN BIANCO E NERO
Michael Kenna (britannico, nato nel 1953) è un fotografo di paesaggio: forse il più importante della sua generazione. Uno di quei fotografi che lavora ancora con mezzi fotografici tradizionali, stampa in bianco e nero, lavora a mano le immagini, efettua esposizioni notturne che durano fino a dodici ore. Le sue fotografie spesso registrano particolari che l'occhio umano non è in grado di percepire. Spesso sono realizzate all'alba o nelle ore buie della notte. 

Kenna, che si concentra soprattutto sulla interazione tra il paesaggio naturale e le opere dell'uomo, ha viaggiato in Abruzzo tra 2015 e 2016. Non una sola volta: mese dopo mese, ha percorso 5.700 chilometri attraverso i paesaggi delle quattro province abruzzesi, realizzando immagini che spaziano dai picchi prossimi ai 3000 metri fino alla costa dei trabocchi, passando attraverso un mosaico paesaggistico tra i più ricchi d’Italia. Ne è uscito un lavoro complesso, raffinato, emotivamente molto forte. Un lavoro che presenta l'Abruzzo come mai nessuno l'aveva raffigurato prima d'ora.

Si intuisce che Kenna abbia trovato in Abruzzo non solo magnifici paesaggi, ma anche un'identità culturale che altrove, in gran parte, si sta perdendo sotto i colpi della globalizzazione e della comunicazione istantanea. Kenna ha fotografato rovine medievali, antichi borghi e un paesaggio ricco di coltivazioni tradizionali; ha vagato attraverso luoghi sereni e poetici in cui è ancora possibile fermarsi a meditare, godendo della bellezza rigenerante del silenzio, mentre si coglie il senso della storia trasmesso da questi paesaggi.

LA MOSTRA A LORETO APRUTINO
La mostra Abruzzo, che inaugura l'8 luglio e prosegue fino all'8 settembre, presenta 81 fotografie in bianco e nero, disposte lungo un percorso espositivo suddiviso in 4 sezioni: paesaggio rurale, costa, montagna e borghi e castelli. Nella sala introduttiva Kenna viene presentato ed inquadrato nel filone storico di artisti internazionali che hanno visitato e ritratto il paesaggio abruzzese.

Il palazzo Casamarte dov'è ospitata la mostra rappresenta una delle residenze nobiliari più significative di Loreto Aprutino, nonché un’emergenza di sicuro rilievo nel novero dell’architettura civile abruzzese tra ‘700 e ‘800. Appartenente ai baroni Casamarte, casato venuto dalla Corsica in Abruzzo alla fine del ‘700, il palazzo ha subito sulla metà del secolo XIX una radicale trasformazione in chiave neoclassica tramite l’accorpamento di edifici preesistenti, frutto dell’intervento dell’architetto ed ingegnere Francesco Valentini (1824-1888).

Ruth Bernhard ha scritto nel 1991: "Le fotografie di Michael sono isole di serenità e di silenzio in un mondo rumoroso e caotico ... Le sue stampe sono squisitamente seducenti, esperienze spirituali, simili alla poesia o alla musica ... Colpiscono accordi cupi inoltre contengono una luce mistica che è allo stesso tempo malinconica e luminosa ... ". Le stesse parole possono essere applicate anche a questa bellissima mostra.

8 luglio – 8 settembre 2017

Palazzo Casamarte, Via del Baio, Loreto Aprutino (Pe)
Orari: dal martedì alla domenica, ore 10.00-13.00 e 18.00-21.00
Sito web www.abruzzomichaelkenna.it
Biglietto ridotto per i soci Tci

Il biglietto, oltre alla mostra di Michal Kenna, include l’ingresso al Museo Acerbo delle Ceramiche di Castelli e al Museo dell’Olio di Loreto Aprutino.
Mostra a cura di Vincenzo de Pompeis; promossa da Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino; patrocinio Comune di Loreto Aprutino.