Esiste un patrimonio di sorgenti, polle, fumarole, pozze e cascate termali libere, che scorre nel Centro e nel Suditalia: sono le ultime terme non a pagamento, espressione di una antica vocazione del nostro sottosuolo.
BAGNI DI PETRIOLO
In Toscana, immersi in un bosco di castagni, si trovano i Bagni liberi di Petriolo (tel. 331.4019535): un insieme di vasche ricavate lungo il corso del fiume Farma. Siamo a 30 km circa da Siena, al confine tra i Comuni di Monticiano e Civitella Paganico, rispettivamente in provincia di Siena e di Grosseto. Le terme captano le acque non utilizzate dallo stabilimento a pagamento costruito di recente a pochi metri di distanza. Da apprezzare il gradevole effetto frigidarium-calidarium, che si ottiene passando dalle acque calde della sorgente termale a quelle fredde del Farma, e la bellezza del paesaggio circostante della Riserva naturale della Val del Merse.

BAGNI SAN FILIPPO
Sempre in provincia di Siena si trovano le bianche formazioni calcaree, cascatelle e piccole vasche di acqua calda sulfurea a 48° C, con proprietà antinfiammatorie, antisettiche ed esfolianti dei Bagni San Filippo (tel. 0577.887211), alimentate dal torrente Fosso Bianco, dove confluiscono le diverse sorgenti termali della zona. Il punto più attraente è la cascata della Balena Bianca, un enorme blocco di calcare formato dai sedimenti delle acque termali.

CASCATE DEL GORELLO
In provincia di Grosseto, con una temperatura di 37,5° C, si incontrano le acque sulfuree termali dette anche Cascatelle o Cascate del Gorello (tel. 0564.620532). Gocce preziose, che nei secoli hanno scavato nella roccia di travertino ampie e numerose vasche dove ci si immerge per un bagno toccasana, benefico soprattutto per la pelle e le vie respiratorie.
SORGENTE DEL BULLICAME
Il Lazio vanta invece la caldissima sorgente termale del Bullicame, a meno di quattro chilometri da Viterbo, nell’area dei cosiddetti Bagni di Viterbo (tel. 0761.226427), già citata da Dante. Le acque curative raggiungono i 58° C e sono impiegate nel trattamento delle malattie della pelle. Un naturale percorso calidarium frigidarium consente di passare da una piscina rotonda con acqua calda proveniente dal cratere termale a una rettangolare con acqua più fredda.

PISCINE CARLETTI
A pochi km dal Bullicame, tra strada Terme e strada Tuscanese, si trovano invece le Piscine Carletti, in località Marinelle (tel. 0761.2264279): un sistema termale articolato in numerose vasche, diverse per forma e grandezza rispetto alla sorgente, che permette di avere a disposizione nello stesso luogo una dozzina di spazi, ciascuno con una temperatura diversa.
TERME DI SORGETO
A Ischia, in Campania, le terme di Sorgeto (tel. 081.3333206) sono una miscellanea di acqua termale e di acqua marina. Hanno una temperatura di 90° C, che viene poi raffreddata salendo in superficie e mescolandosi alle acque del mare. Sono indicate nel trattamento di reumatismi, disturbi respiratori, artrosi, problemi circolatori.

TERME DI FORDONGIANUS
In Sardegna le Terme di Fordongianus (tel. 0783.695018), in provincia di Oristano, si trovano nel primo tratto del fiume Tirso, di fronte ai resti della città romana di Forum Traiani: un importante centro che disponeva di un complesso termale con una grande piscina in cui ancora oggi affluiscono le acque, permettendo bagni termali a 54° C, con effetti benefici per il sistema immunitario e circolatorio, la pelle e le malattie reumatiche.

BAGNI LIBERI DI SEGESTA
Per quello che riguarda invece la Sicilia, in provincia di Trapani sgorgano i Bagni liberi di Segesta (tel. 0924.9505507), detti anche Polle del Crimiso: sono affioramenti di acqua termale di origine vulcanica, che affluiscono sulle sponde del fiume omonimo, nelle vicinanze di Castellammare del Golfo e di San Vito Lo Capo.
SPECCHIO DI VENERE
Nel cuore di Pantelleria ci si può bagnare nel lago Specchio di Venere (tel. 0923.695011), che si trova a meno di un chilometro dal piccolo aeroporto. Profondo al massimo 12 metri e largo meno di un chilometro, vanta la presenza di sorgenti di acqua ipertermale, che sgorgano a una temperatura compresa fra 50 e 60° C e di una grande quantità di alghe termofile, resistenti cioè alle elevate temperature. Questi speciali vegetali formano un pregiato fango di colore nero-verdastro che, grazie alla grande concentrazione di zolfo, può essere spalmato sul corpo e, una volta essiccato, rende la pelle purificata e luminosa.
