La bellezza del patrimonio forestale italiano

Sono oltre 900 gli scatti che hanno partecipato alla 2ª edizione del Concorso fotografico internazionale organizzato da PEFC-Programme for the Endorsement of Forest Certification, organismo internazionale garante della certificazione di gestione del patrimonio forestale (nella foto, Autunno in valle Stura di Mattia Sarini).
Il concorso, che si è svolto tra il 22 aprile e il 5 giugno 2018 in 17 nazioni, ha dato l’opportunità a migliaia di fotografi, professionisti e no, di raccontare con la forza evocativa delle immagini la bellezza del patrimonio forestale.
Ecco alcune delle foto più belle realizzate in Italia, e i primi tre classificati.

Sound of Silence di Luisella Aliprandi

Alto Adige, Lago di Braies  
Il primo scatto delle più belle foreste d’Italia ci porta in provincia di Bolzano, sul lago di Braies. Spesso detto anche 'la perla dei laghi alpini', si trova alla fine della Val di Braies, una laterale alla Val Pusteria, ai piedi della Croda del Becco. Siamo a quasi 1500 metri di altitudine e sul lago ancora ghiacciato, immobile, riecheggia il suono del silenzio, “the sound of silence”, come la celebre canzone di Simone & Garfunkel.

Canto di Martina Lusso

Piemonte, Valle Argentera
Svegliarsi con il canto degli uccelli circondato da boschi e ruscelli è una di quelle esperienze che la natura ci regala e che non dovremmo lasciarci scappare. La prima immagine con protagonista il Piemonte, regione molto fotografata in questo contest, incornicia la foresta di abeti sempreverdi non lontana dal Monginevro (To), al confine italo-francese.

Rosso e giallo di Valerio Maruffi

Lombardia, Alto Oltrepò Pavese
Il fenomeno del foliage non è solo canadese: anche nelle nostre regioni si possono ammirare, e immortalare, le entusiasmanti sfumature delle foglie autunnali. Qui siamo nei boschi dell’Oltrepò Pavese, che in autunno si vestono di rosso e di giallo. Una festa per gli occhi e per l’anima.

La geometria del pioppeto di Fabrizio Malaggi

Lombardia, Parco regionale Oglio Sud
In questo scatto, Fabrizio Malaggi all’interno del Parco regionale dell’Oglio Sud – 12.800 ettari che seguono il corso del fiume Oglio, fra le province di Cremona e Mantova – ha saputo cogliere l’eleganza della prospettiva di questo giovanissimo bosco di pioppi, in un connubio perfetto fra geometria e natura.

I pretend to bottle the light / Provo a imbottigliare la luce, di Cristina Morettini

Marche, Treia
«Insegna ai tuoi figli che la Terra è nostra madre» è l’appello di Cristina, che ha realizzato questo scatto nei boschi delle Marche, presso San Lorenzo di Treia (Macerata), ai piedi del monte Acuto.

Il bosco allagato di Stefania Mignardi

Emilia-Romagna, Parco Bucci di Faenza
Alberi che crescono dall’acqua: sembra la fotografia di una foresta tropicale e invece siamo in Emilia Romagna, più precisamente nel Parco Bucci di Faenza (Ravenna), realizzato nei primi anni Settanta in quella che era la piazza d’armi cittadina e oggi è un grande polmone verde dove non mancano le specie esotiche.

Fog / Nebbia di Roberto Roscetti

Piemonte, Vinovo
D’inverno la cittadina di Vinovo a sud dell’area metropolitana di Torino è spesso invasa dalla nebbia: il fenomeno crea paesaggi fascinosi e surreali. L’emozione diventa ancora più forte quando si entra in aree boschive. La foto ritrae un’area marginale del tessuto urbano dove sono stati piantate specie autoctone come il frassino maggiore, il pioppo bianco, la quercia e il salice per ridurre l’inquinamento atmosferico da CO.

Boulder nel bosco di Andrea Vagnoni

Abruzzo, Roccamorice (Pe)
Questa foto è stata scattata in Abruzzo, in un bosco di splendidi faggi che custodisce questa gigantesco masso roccioso sulla quale si esercitano rocciatori e freeclimber e che l’autore ha saputo cogliere da una prospettiva davvero insolita.

3° classificato - C’era una volta di Roberto Roscetti

Piemonte, Parco naturale di Stupinigi (To)
Nel Parco Naturale di Stupinigi, ai confini dell’area metropolitana di Torino, è possibile avvistare numerosi animali. «In una mattina d’inverno nascosto tra gli arbusti e reso ancora più invisibile da una spessa coltre nebbiosa, rimango spettatore della meraviglia della natura» scrive l'autore di questa fotografia fiabesca, Roberto Roscetti, terzo classificato al concorso.

2° classificato - Il bosco incantato di Ruggero Alberti

Trentino, Pale di San Martino (Tn)
Così l’autore racconta il suo scatto, che ha ottenuto il secondo premio: «In una piovosa giornata d’autunno mi avventuro sulle Dolomiti verso il rifugio Velo della Madonna. Arrivato in cima inizia a nevicare, così dopo una breve pausa mi dirigo subito a valle in mezzo alle nebbia. All’improvviso il vento dirada la nebbia ed emerge un meraviglioso bosco di larici. Un bosco delle fiabe, ricco di magia e mistero.»

1° classificato - “La prima lama di luce che taglia il buio della notte” di Mattia Sarini

Piemonte, Valle Stura (Cn)
La fotografia vincitrice del concorso è stata realizzata in questa vallata a cavallo tra Cuneese e Liguria, che segue il corso del torrente Stura, fra boschi ricchi di castagni.
I primi tre classificati scelti dalla giuria e le due foto selezionate dalla segreteria del PEFC Italia parteciperanno alla selezione internazionale, competendo con i vincitori delle 17 Nazioni partecipanti per la nomina del vincitore assoluto.