Consigli di viaggio
Isola di Montecristo, riserva naturale nell'Arcipelago Toscano
Da King Kong fino a Jurassic Park, le isole incontaminate e selvagge hanno sempre esercitato un grande fascino sull’uomo, suggerendole come habitat naturale di creature fantastiche e mitiche. Ma non serve andare dall’altra parte del mondo per scoprire un’isola incontaminata e selvaggia (seppur priva di dinosauri, questo va detto). Basta raggiungere l’isola d’Elba, in Toscana, e da lì salpare verso la misteriosa Isola di Montecristo.
Montecristo è una delle sette isole dell’Arcipelago Toscano di cui l’Elba è la principale. Conosciuta dai greci come Oglasa, è divenuta poi Monte Giove in epoca romana e ha assunto il nome di Monte Christi in epoca medievale per via della presenza di monaci che abitavano l’isola.
La sua storia arriva fino a noi passando attraverso il capolavoro di Alexandre Dumas, Il Conte di Montecristo. Nel 1899 l'isola divenne riserva di caccia di Vittorio Emanuele III di Savoia, e tale è rimasta fino all'istituzione della Riserva Naturale.
La sua storia arriva fino a noi passando attraverso il capolavoro di Alexandre Dumas, Il Conte di Montecristo. Nel 1899 l'isola divenne riserva di caccia di Vittorio Emanuele III di Savoia, e tale è rimasta fino all'istituzione della Riserva Naturale.
Le visite riaprono il 2 marzo 2019
L’Isola di Montecristo riapre le sue porte dal prossimo 2 marzo, quando ripartono i collegamenti via mare con l’Isola d’Elba, sua porta di accesso naturale.
Quella che Montecristo propone non è la classica gita turistica: si tratta invece di un’esperienza esclusiva e immersiva. Infatti sono solo duemila le persone che ogni anno possono attraccare qui, sotto il controllo Comando Carabinieri per la tutela della biodiversità dei Parchi che ne garantisce la tutela e il mantenimento a Parco Nazionale dello Stato e a sito di interesse comunitario per l’Unione Europea.
La protezione della totalità dei suoi poco più di 10 km quadrati e di tutto lo spazio marino fino a un chilometro dalla costa ne fa un luogo incontaminato e selvaggio.
Quella che Montecristo propone non è la classica gita turistica: si tratta invece di un’esperienza esclusiva e immersiva. Infatti sono solo duemila le persone che ogni anno possono attraccare qui, sotto il controllo Comando Carabinieri per la tutela della biodiversità dei Parchi che ne garantisce la tutela e il mantenimento a Parco Nazionale dello Stato e a sito di interesse comunitario per l’Unione Europea.
La protezione della totalità dei suoi poco più di 10 km quadrati e di tutto lo spazio marino fino a un chilometro dalla costa ne fa un luogo incontaminato e selvaggio.
Montecristo, isola selvaggia e incontaminata
Le escursioni giornaliere sono consentite a un numero limitato di persone per garantire il mantenimento della biodiversità dell’Iisola e in presenza di guida autorizzata. Una volta giunti sull’isola, il punto di partenza e di arrivo della visita è la Casa dei pescatori, recentemente recuperata e divenuta oggi il centro informazioni. Da qui si snodano i tre sentieri, gli unici percorribili sull’isola, di cui variano durata e difficoltà (da due a quattro ore, da facile a impegnativo). Durante la permanenza su Montecristo non è permesso fare il bagno, pescare né pernottare.
Informazioni pratiche per la visita
Le visite si tengono dal 2 marzo al 26 ottobre con partenze da Porto Azzurro (Isola d’Elba) secondo un calendario stabilito.
Il costo dell’escursione è di 100 euro e comprende il trasporto marittimo a/r, biglietto di accesso area protetta e il servizio Guida Parco.
Per info e prenotazioni: http://prenotazioni.islepark.it/
Il costo dell’escursione è di 100 euro e comprende il trasporto marittimo a/r, biglietto di accesso area protetta e il servizio Guida Parco.
Per info e prenotazioni: http://prenotazioni.islepark.it/
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