Ogni anno tra marzo e maggio, le montagne di Jebel Al Akhdar in Oman si trasformano in un paradiso di profumi e colori pastello grazie alla fioritura della rosa damascena. Uno spettacolo colorato e piacevolmente odoroso, visto che queste rose, che iniziano a fiorire a marzo, vengono raccolte ad aprile e sono ampiamente utilizzate per la produzione di profumi, aromi e rimedi erboristici in Oman e in tutto il Medio Oriente. Diversi tour operator organizzano tour per assistere alla raccolta delle rose, l'attar, un’attività affascinante: i petali vengono selezionati e utilizzati nella distillazione domestica tramite contenitori in argilla chiamati borma e attraverso un artigianale sistema di condensa, si distilla l’acqua di rose. L’attar si acquista pura (al suq) e la si ritrova come essenza nei profumi, prima di tutto in quelli di Amouage, rinomato brand di fragranze di lusso made in Oman. Ma non solo riti di bellezza perchè l’attar è utilizzata come base per dolci tipici omaniti come l’halwa o nella miscela del caffè servito con i datteri nelle dallah in argento intarsiato. Viene inoltre tradizionalmente usata per aspergere gli ospiti che si invitano a pranzo in segno di benvenuto.
Per capire tutto quello che ruota intorno alla raccolta della rosa damascena, l’ideale è fermarsi tra le montagne dell’Oman, a 2.500 metri sul livello del mare si trov al’Alila Jabal Akhdar, il primo hotel di montagna cinque stelle del Paese. Una struttura affacciata su un canyon con vista spettacolare ed è la porta di accesso a diversi itinerari in quota. Paradiso per i viaggiatori avventurosi, amanti della natura e per chi cerca un’alternativa al deserto, il resort è stato progettato per rispettare l'ambiente e si inserisce armoniosamente nel suo sito, preservando la bellezza naturale della regione.