Pasqua 2023, i dolci più originali e curiosi

La Pasqua è un’altra di quelle ricorrenze dove l’arte della pasticceria italiana dà il meglio di sé. Anzi, raddoppia con i due dolci della tradizione: la colomba e le uova di cioccolato. Entrambe sempre più belle, sempre più curate, e spesso spettacolari non solo nel gusto ma anche nell’estetica. Vediamo quindi una piccola ma ghiotta carrellata di immagini di colombe e uova realizzate da pasticcerie artigianali di tutta Italia.

Arriva da Bronte (Catania), patria del miglior pistacchio, una delle colombe più interessanti di questa Pasqua: è quella con ciliegie candite e cioccolato di Modica IGP in un impasto morbidissimo poi ricoperto dallo stesso cioccolato e dalle sue scaglie. A realizzarla, la Pasticceria Vincente Delicacies, che naturalmente utilizza spesso il pistacchio di Bronte Igt nelle sue lavorazioni.

Ancora la Sicilia, ma stavolta arriva dal Palermitano il frutto del territorio protagonista di questa colomba. E’ il mandarino di Cianciulli, protagonista assieme alla copertura di cioccolato bianco, di una delle colombe artigianali proposte dalla pasticceria Pistì di Bronte (Ct). Sempre Pistì propone una colomba ai tre cioccolati (bianco, al latte e extra fondente 75%), ricoperta di cioccolato bianco e con all’interno sfere di cioccolato ai tre gusti.

Un connubio di sapori classico e di grande successo caratterizza questa golosa colomba realizzata dalla Pasticceria Lorenzetti di San Giovanni Lupatoto (Ve). L’impasto è di lievito madre, il miele Thun della val di Non e la glassata di cioccolato bianco è arricchita da cubetti di pera e gocce di cioccolato fondente.

La colomba più caratteristica della pasticceria veneta è pero quella al vin Recioto della Valpolicella, uno dei più amati vini veronesi. Anche in questo caso l’impasto è di lievito madre ed è un dolce per tutti. La colomba infatti non è alcolica perché il vino viene ristretto durante la lavorazione fino a diventare una glassa. 

Saliamo in val Formazza, nelle Alpi piemontesi, a 1.800 metri di altitudine, per assaggiare la colomba creativa dello chef Matteo Sormani, realizzata con lievito madre, albicocca candita, cioccolato bianco e infusione di fieno locale che regala all’impasto sorprendenti note floreali. SI può trovare e acquistare  nella storica locanda dello Chef, Walser Schtuba, a Riale (Verbania).

Porta la firma stellata di Fabio Pisani e Alessandro Negrini, chef eredi della tradizione di Aimo e Nadia, leggendario ristorante stellato di Milano, la colomba artigianale di Voce, la pasticceria che fa parte del brand. Fedele alla tradizione di Aimo e Nadia di scegliere sempre solo ingredienti di altissima qualità e lavorarli il meno possibile, la colomba artigianale di Voce è realizzata con lievito madre, uova da allevamenti a terra, arance candite della Calabria cotte a bassa temperatura e mandorle biologiche pugliesi e miele d’acacia.

E’ dedicata ai leggendari cavalieri templari una delle speciali colombe pasquali proposte dal maestro Claudio Gatti nella sua storica pasticceria di Tabiano Terme (Pr), in Emilia. Ingredienti selezionati, impasto in lievito madre e nella farcitura un ingrediente che Gatti ama particolarmente, la cicoria, nel medioevo nota come “il caffè dei poveri”.

L’uovo iconico arriva dalla pasticceria Cavour 1880 di Bergamo Alta, che per i pochi che non lo sapessero fa parte della galassia Da Vittorio, ovvero il gruppo di ristoranti e locali storici della famiglia Cerea, il cui ristorante è fra i pochissimi in Italia 3 stelle Michelin. Parliamo quindi di alta pasticceria e di … alta geometria. L’uovo iconico infatti è caratterizzato da questa forma insolita, in parte uovo e in parte tronco di cono (da cui anche il gioco di parole del nome).  E’ disponibile in diverse varianti - cioccolato fondente, cioccolato al latte, cioccolato bianco, caramello, lampone, fondente e nocciola, al latte e mandorla, bianco e pistacchio e nasce dalla collaborazione con il chocolate designer Davide Comaschi.

E’ un omaggio l’oro verde dell’Etna, il pistacchio, il bellissimo uovo di cioccolato bianco e granella di pistacchio realizzato dalla Pasticceria Bonvissuto di Canicattì (Agrigento). Ma nella produzione di Giulio e Vincenzo Bonvissuto non mancano altri fiori all’occhiello dell’isola, come il cioccolato di Modica Igp per l’uovo al cioccolato fondente 60%, e il sale di Mozia nell’originalissima colomba al caramello salato e sale di Mozia.

Gli ultimi dolci d’alta pasticceria che vi proponiamo in questa gallery, quasi certamente non potrete acquistarli. Non per il prezzo, alto ma non folle (55 euro l’una), ma perchè si tratta di creazioni “Limited Edition” che saranno già state tutte prenotate diverse settimane fa. Ma sono talmente belle esteticamente che vogliamo mostrarvele ugualmente. E’ la collezione “alveare” realizzata da Yann Brys, pluripremiato pasticciere di Francia, per due hotel di lusso di Parigi.

Nella foto, L'Ape (a sinistra), è in cioccolato al latte 33% monorigine Madagascar, ganache al miele di alfalfa e Baklava croccante.  

Mentre Lo Sciame (al centro) ha una ganache al cioccolato (con il 46% di cioccolato al latte ed il 64% di fondente monorigine dominicano), con ripieno al miele millefiori e gelatina d’arancia.