Consigli di viaggio
Il conto alla rovescia delle vacanze estive è partito e, dopo le limitazioni della pandemia, mai come in questo momento le persone sentono la necessità di ampi spazi verdi e di attività all’aperto. Quello che offre la Svezia, una delle migliori destinazioni europee per l’ecoturismo. A partire da Göteborg, dopo Stoccolma la seconda città svedese per numero di abitanti ed estensione, con un’area metropolitana che vanta quasi 500 chilometri di piste ciclabili e 2.700 ettari di aree verdi, ideali per una vacanza sostenibile.
Coperta di foreste e boschi, ricca di parchi nazionali (una trentina), laghi, fiumi e isole, la Svezia è un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking e offre una varietà di itinerari, ben segnalati e curati in una natura ancora incontaminata, come quello di Gotaleden, nove tappe di media difficoltà per un totale di 70 chilometri da Göteborg e Alingsas, nota per le sue pasticcerie e panetterie. Unica condizione rispettare e preservare i luoghi attraversati!
Da Göteborg, risalendo la frastagliata costa del Bohuslän, conosciuta per i safari di pesca all’astice e ai crostacei aperti ai turisti e che si svolgono a settembre e ottobre, è possibile conciliare natura e cultura nel suggestivo Parco di sculture Pilane (ingresso a pagamento), un vero e proprio museo d’arte contemporanea all’aperto che dal 2007 si rinnova ogni anno, ospitando alcune grandi sculture disposte su una serie di basse colline di granito che digradano in lontananza verso il mare. In estate per quattro mesi l’area di otto ettari accoglie una quindicina di opere di artisti provenienti da tutto il mondo, come Erwin Wurm, Tony Cragg, Magdalena Abakanowicz, Alice Aycock, Bernar Venet e Laura Ford.
Su tutte domina la gigantesca e bella Anna, di Jaume Plensa, un’enorme testa di donna che è l’unica scultura esposta permanentemente a Pilane. Ad accrescere la magia del luogo nella stessa area, fra distese erbose e greggi di pecore, si può ammirare anche un insediamento dell’Età del Ferro, con un campo funerario ricco di 90 tombe fra lapidi, steli, cerchi di pietre e tumuli funerari.
E per gli amanti dell’arte niente di meglio che proseguire per il Museo nordico dell’acquerello di Skärhamn, in bella posizione panoramica sul mare, dove si possono ammirare rassegne temporanee, le opere di numerosi di artisti contemporanei e al tempo stesso avvicinarsi alla tecnica dell’acquerello grazie a una serie di corsi, anche per bambini.
Info: westsweden.com
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