Aria pulita, natura in primo piano e biodiversità tutelata, consumo regolato del suolo, eco-innovazione, mitigazione dei cambiamenti climatici, Se dovessimo tradurre nel qui e ora il concetto di “città ideale” sarebbero queste le caselle da spuntare.

Se c’è una metropoli europea a cui il verde veste benissimo quella è Valencia. La terza città di Spagna si è aggiudicata nel 2024 il premio di "European Green Capital" (nel 2025 è Vilnius) e in più si è portata a casa nello stesso anno i riconoscimenti di "Migliore città europea" ai Traveler's Readers' Choice Awards e di "Migliore destinazione costiera in Europa" e "Miglior città al mondo in cui vivere" da InterNations per ben due volte.

Ma, come un recordman che si infortuna nel giro d’onore, proprio nell’anno di gloria 2024 la città ha subito il colpo più duro, travolta da acqua e fango in una alluvione devastante, Valencia, tuttavia, ha resistito all’urto, e ha recuperato in fretta una forma acdettabile. Alcuni quartieri della cintura metropolitana sono ancora in sofferenza, ma i servizi funzionano regolarmente e la città è tornata a vibrare tra occasioni culturali, novità gastronomiche, spettacoli e attrazioni. Stiliamo la top ten dei motivi per cui un weekend a Valencia ha molto senso.

1. SEMPRE PIÙ VICINA ALL'ITALIA

Dal 3 giugno 2025, Valencia è collegata direttamente a Pescara grazie a una nuova rotta Ryanair, che prevede due voli settimanali, ogni martedì e sabato, fino al 25 ottobre. Questo nuovo collegamento l’avvicina all’Italia, rendendola ancora più accessibile. Inoltre, l’aeroporto di Valencia, dista solo otto chilometri dal centro della città.

Foto Shutterstock

2. CAPITALE GREEN E SOSTENIBILE

Valencia, Capitale Verde Europea 2024, si conferma come meta sostenibile d’eccellenza del Mediterraneo. Grazie a questo titolo, sono stati creati quattro itinerari verdi che attraversano il Giardino del Turia, il centro storico, la campagna periurbana e il Mediterraneo, oltre a un percorso combinato pensato per chi ha poco tempo a disposizione. Anche quest’anno, la città continua a fare progressi nel campo della sostenibilità con iniziative innovative: dal primo quartiere ciclabile a Ruzafa alla candidatura del Parco Naturale dell’Albufera come Riserva della Biosfera UNESCO, fino alla conversione della flotta di autobus pubblici in veicoli elettrici.

Sono stati installati, inoltre, dispositivi d’acqua antincendio nella Devesa del Parco Naturale dell’Albufera ed è stato realizzato il più grande impianto fotovoltaico urbano d’Europa. Grazie a queste azioni, Valencia sta diventando sempre più un punto di riferimento per la qualità della vita e per la sostenibilità, tanto da essere recentemente eletta “miglior città al mondo in cui vivere” dalla rivista Forbes.

Parco Naturale dell’Albufera / foto Shutterstock

3. SPORT E SPETTACOLO ALLA ROIG ARENA

Roig Arena, un moderno spazio polifunzionale di 47.000 m², aprirà le sue porte nella seconda metà del 2025, con una capienza di 20.000 spettatori. Oltre a diventare la nuova casa del Valencia Basket Clubospiterà eventi sportivi, concerti e spettacoli di altissimo livello. I biglietti sono già in vendita per alcuni degli eventi inaugurali, tra cui i concerti di Camilo, Joaquín Sabina e Quevedo.

Il rendering della nuova Roig Arena / foto Erre Arquitectura

4. IL GIUBILEO DEL SANTO CALICE

Certo Roma è Roma e il Giubileo romano sarà al centro dell’attenzione mondiale. Ma, a partire da ottobre 2025, Valencia celebrerà il suo anno giubilare. Si tratta dell’Anno Giubilare del Santo Calice. La Cattedrale, che conserva questa preziosa reliquia riconosciuta dal Vaticano come il calice dell’Ultima Cena, sarà il luogo chiave per i pellegrini che desiderano ricevere l'indulgenza plenaria. Ogni venerdì partirà dalla Plaza del Ayuntamiento una visita guidata che ripercorre i luoghi legati a questo antico tesoro, raccontando le storie della sua ricerca e mostrando opere di artisti ispirate alla reliquia.

Plaza dell'Ajuntamento / Foto Shutterstock

6. LA CHIESA DEI SANTOS JUANES, SPLENDORE BAROCCO

Dopo oltre quattro anni di lavori di restauro, la Chiesa dei Santos Juanes, grazie alla Fondazione Hortensia Herrero, ha recuperato il suo fascino barocco. Un team di esperti ha lavorato al recupero degli affreschi, delle sculture, degli stucchi e delle dorature di Antonio Palomino e alla conservazione della struttura, incluse le facciate. Oltre 30 professionisti hanno utilizzato tecniche all’avanguardia come la bio-pulizia, il laser e gli ultrasuoni per riportare in vita questa meraviglia. Una mostra consente ai visitatori di seguire in tempo reale il restauro e approfondire ogni dettaglio del processo.

La Chiesa dei Santos Juanes e il Mercado Central / foto Shutterstock

7. LE NUOVE ECCELLENZE DELLA GASTRONOMIA VALENCIANA

Valencia si conferma una delle destinazioni gastronomiche di riferimento grazie alla sua dispensa mediterranea, ricca di prodotti freschi e locali come la frutta e la verdura dei frutteti circostanti la città, il riso del Parco Naturale dell'Albufera e il pesce del Mediterraneo.

Questa combinazione unica di ingredienti dà vita a una cucina sana che riflette tradizione, innovazione e sostenibilità, caratteristiche essenziali della gastronomia valenciana. Recentemente, la guida We're Smart ha riconosciuto la gastronomia sostenibile di Valencia, aggiungendo otto nuovi ristoranti alla sua lista, portando il numero totale di strutture consigliate a 17, come il ristorante Ricard Camarena, classificato tra i migliori ristoranti di verdure al mondo, o La Salita, con la chef Begoña Rodrigo come miglior chef di verdure in Europa. Allo stesso modo, il ristorante valenciano Fierro è stato premiato con il Discovery Award in Spagna.

La preparazione di una tradizionale paella / foto Shutterstock

8. UN INCONTRO CON LE BALENE BELUGA

Plombir e Miranda, balene beluga trasferite dal delfinario Nemo in Ucraina nel giugno 2024, si sono ambientate nella loro nuova casa e presto raggiungeranno Yulka e Kylu all'acquario. Così, l'Oceanogràfic di Valencia offre l'opportunità unica di vedere quattro di questi magnifici cetacei in un unico luogo, esperienza che non si può vivere in nessun altro acquario in Europa.

Oceanografìc Valencia / foto Shutterstock

9. CAPOLAVORI DELL’ARTE, TRA CLASSICI E MODERNI

Dal 13 novembre, il Museo di Belle Arti di Valencia ospita la mostra “Classici e moderni”, una selezione di 90 capolavori tratti dalla collezione BBVA. Tra le opere di artisti come Murillo, Van Dyck, Goya, Sorolla e Zuloaga, il visitatore è guidato in un viaggio nell’evoluzione dell’arte europea, con un focus sul realismo figurativo che ha segnato la storia dell'arte dal XVI secolo.

Valencia, Museo di Belle Arti / foto Shutterstock

10. MARE, DUE NUOVE ATTRAZIONI CULTURALI

Nel quartiere El Cabañal, la Casa dels Bous, storica costruzione del 1880, si trasformerà in un nuovo spazio culturale: il Museo del Mare. Con apertura prevista entro la fine dell’anno, il museo permetterà ai visitatori di esplorare il ricco patrimonio marittimo di Valencia, con particolare attenzione ai mestieri tradizionali del mare, profondamente legati all'identità dei Poblados Marítimos, i quartieri che si affacciano sul mediterraneo e che conservano di più l’anima marinara della città.

El Cabañal / foto Shutterstock

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