Sono oltre mille i chilometri da percorrere dal Passo del Gran San Bernardo a Roma. È la parte italiana della Via Francigena, l’antico percorso che legava Canterbury in Gran Bretagna fino a San Pietro. Il percorso seguito da vescovo Sigerico nel 990 per raggiungere Roma per ricevere l'investitura papale da Giovanni XV.
Il cuore di questo percorso, che negli ultimi anni ha trovato una nuova fortuna dopo secoli di abbandono, è la Francigena Toscana, la sezione che da Pontremoli arriva a Viterbo, e di qui nella capitale. Quindici tappe dal passo della Cisa fino a Radicofani e Acquapendente. Quindici giorni di cammino, spesso sull’antico selciato della via medievale. Giornate spesso lunghe ma sempre interessanti, in cui si attraversano i paesaggi della Val D’Arbia e la Val d’Orcia, ma anche Lucca e Siena. Oppure i piccoli Comuni di Monteriggioni (Comune bandiera arancione Tci) con le sue torri merlate e Granbassi Terme che domina il paesaggio. E poi cittadine famose come San Giminiano, o tutte da scoprire, come Pontremoli. Un tragitto a piedi che oggi è tutto segnalato con i segnavia bianchi e rossi VF, ricco di posti tappa dove sostare, riprendersi e fare conoscenza i camminatori di tutta Europa che sempre più numerosi, anno dopo anno, percorrono questo tratto di Francigena.