
L’India è come quegli amori assoluti: o rimani folgorato al primo incontro e da allora per tutta la vita, oppure difficile che te ne appassioni. Critico letterario e scrittore,
Giorgio Montefoschi se ne è innamorato al primo viaggio,
nel 1987, e da allora ne è talmente appassionato che periodicamente continua ad andare. Torna nella Delhi dei grandi viali alberati progettarti dagli inglesi, che danno una parvenza d’ordine a una città tumultuosa e popolare. Torna a Calcutta, disperata e colta, modernissima e poverissima. Torna nel Bengala delle languide campagne, nei templi del Tamil Nadu che sembra di stare in un altro Paese, torna a Benares dove si va per nascere e rinascere. Torna e ogni volta pubblica un reportage, un racconto di viaggio, un’idea dell’India: scritti che sono confluiti in
Il Buio dell’India, raccolta di testi di viaggio appena uscita da
Guanda. Un libro in cui fatto di incontri e contraddizioni: sante e asceti; poesia e natura; musica e danza; fasto (tanti) e miseria (tantissima). Una versione colta e letteraria dell'India.
Dell’India e della sua luce, delle sue storie e delle sue gente parleranno Giorgio Montefoschi e Silvestro Serra, direttore di Touring, giovedì 19 maggio alle 18.30 al Punto Touring di Milano (corso Italia 10) nell’ambito di Compagni di Viaggio, la rassegna di libri di viaggio che ogni settimana anima la libreria del Touring e invita a partire, almeno con le parole. Un viaggio alla scoperta della luce dell’India, un luce «mai aggressiva. È una luce quasi sempre velata, accogliente, protettiva, che nasce dal buio e lo conserva come una indelebile memoria: veniamo da lì; e lì ritorneremo».
GLI ALTRI APPUNTAMENTI DI COMPAGNI DI VIAGGIO
ore 18.30 Giorgio Montefoschi presenta Il buio dell’India con Silvestro Serra, direttore di Touring
ore 18.30 Tutti a piedi sulla Francigena e non solo, si parla di viaggi a piedi con Alberto Conte e Tino Mantarro, della redazione di Touring
ore 18.30 Matteo Collura, Sicilia sconosciuta dialoga con Tino Mantarro, della redazione di Touring
ore 18.30 Cartoline poetiche, Maurizio Cucchi introduce Pietro Berra e Francesco Osti per parlare di La città visibile, Lietocolle