È uscita l'edizione 2025 di Vinibuoni d'Italia, la guida Touring dedicata ai vini prodotti da vitigni autoctoni italiani.
Curata come di consueto da Mario Busso e Alessandro Scorsone, la 22ª edizione della guida continua a valorizzare le radici locali, il territorio e la tipicità; inoltre dà indicazioni utili ai consumatori, che apprezzano sempre più i livelli qualitativi e il rapporto qualità-prezzo dei vini autoctoni: in guida si trovano infatti etichette dagli 8 ai 400 euro, con un prezzo medio di 25 euro.
Le commissioni regionali hanno degustato più di 35mila vini per scegliere le migliori 6.568 bottiglie, presenti nella guida, da quasi 2000 aziende. Tra questi, 703 vini hanno ottenuto la Corona della critica, ovvero il punteggio massimo, e fra questi sono stati poi scelti i 300 Top d’Italia, riconoscimento speciale ai migliori 300 vini selezionati dai curatori nazionali della guida Mario Busso e Alessandro Scorsone.
COME È FATTA LA GUIDA VINIBUONI D'ITALIA
Vinibuoni d'Italia è divisa in capitoli regionali, con inoltre una sezione dedicata agli spumanti metodo classico, e due sezioni dedicate ai vini autoctoni dell’Istria (Croazia) e del Brda (Slovenia).
I vini segnalati sono solo quelli ottenuti al 100% da vitigni autoctoni.
In ogni regione i produttori sono indicati in ordine alfabetico.
Per ogni vino selezionato la guida indica:
- la valutazione in stelle (da 1 a 4), più le eventuali Corone attribuite: gialla quella delle commissioni, azzurra quella del pubblico di appassionati che ha partecipato alle degustazioni finali
- il colore (rosso, bianco, rosato)
- la tipologia (fermo, brioso, frizzante, spumante, secco, dolce, liquoroso, passito)
- l’apprezzamento (da bere in tempi brevi, nel medio periodo o adatto all’invecchiamento)
- il prezzo
Per ogni cantina, oltre ai dati anagrafici (indirizzo, telefono, sito, email) e tecnici essenziali (numero di bottiglie prodotte e vitigni autoctoni coltivati), è presente una breve descrizione. Inoltre è indicato con un apposito simbolo se c’è una struttura agrituristica dove pranzare, cenare o pernottare.
Tra le novità dell’edizione 2025: il censimento delle aziende ‘bike friendly’, che offrono servizi dedicati al cicloturismo, segnalate in guida da un’apposita icona, nell’ottica di promuovere un modo sostenibile di vivere i territori del vino. Poi un inserto dedicato ad alcuni chef stellati che interpretano prodotti tipici del territorio.
La guida Vinibuoni d’Italia 2025 ha 964 pagine e costa 22 euro al pubblico. Per acquistarla con lo sconto del 20% riservato agli iscritti TCI basta andare su www.touringclubstore.com.
VITICOLTURA EROICA
La Liguria vanta una tradizione vitivinicola secolare. Fin dall’epoca romana due aree si erano distinte per la produzione di uve e vini di qualità: le Cinque Terre e la Riviera di Ponente, tuttora in primo piano. Oggi la Liguria vanta produzioni piccole e piccoli produttori che non si sono fatti ammaliare dalle mode dei vitigni internazionali, ma hanno preservato, più che altrove, le antiche coltivazioni.
Le otto Doc della Liguria fanno riferimento al territorio di produzione più che al vitigno, mentre con il nome dell’uva in etichetta ci sono il Rossese di Dolceacqua e l’Ormeasco di Pornassio entrambi protagonisti della Riviera di Ponente. Le altre denominazioni sono le Cinqueterre dove eccelle lo Sciacchetrà, i Colli di Luni con protagonista il Vermentino, il Valpolcevera, le Colline di Levanto, il Golfo del Tigullio, la Riviera Ligure di Ponente dove Pigato e Granaccia sono protagonisti.
Nella guida Vinibuoni d’Italia 2025, la regione ottiene 14 Corone, con una netta prevalenza dei bianchi sui rossi; i portabandiera sono vermentino e pigato, ma nei vini Top c’è anche un Rossese di Dolceacqua, località Bandiera Arancione TCI.
La selezione che vi proponiamo indica prima la cantina e poi il vino, e comprende esclusivamente le bottiglie selezionate nella Top300 dagli autori della guida e che inoltre hanno ricevuto la Corona del pubblico. E’ una classifica tra vini di pari livello, quello più alto in assoluto, e il prezzo indicato è quello della vendita in enoteca.
LE MIGLIORI BOTTIGLIE DELLA LIGURIA
Secondo la guida TCI Vinibuoni d’Italia questi sono le migliori bottiglie della Liguria:
BIANCHI
Agricoltura 5Terre - Cinque Terre Doc Ciàn Àuti 2023, 20/22 euro
BioVio - Riviera Ligure di Ponente Doc Pigato, Bon in da Bon 2023, 23/25 euro
Bruna - Riviera Ligure di Ponente Doc Pigato Le Russeghine 50° Vendemmia 2022, 25/28 euro
Cantine Lunae - Colli di Luni Doc Vermentino Cavagino 2023, 30/32 euro,
La Baia del Sole - Federici - Colli di Luni Doc Vermentino Sarticola 2023, 26/28 euro
Ottaviano Lambruschi - Colli di Luni Doc Vermentino Superiore 2023, 34/36 euro
ROSSI
Maixei - Rossese di Dolceacqua Doc Superiore Barbadirame 2022, 26/28 euro