Chi ama i vini bianchi su quali produttori dovrebbe orientarsi quest'anno? Quali sono le migliori barbera in commercio? Si trova un barolo di qualità sotto i 40 euro? A queste e a molte altre domande risponde la guida TCI ViniBuoni d'Italia 2026, l'unica dedicata ai vini da vitigni autoctoni italiani. Curata da Mario Busso e Alessandro Scorsone, la 23ª edizione della guida, in uscita questo mese, continua a valorizzare i vini tradizionali italiani e il loro profondo legame con il territorio di origine, fornendo inoltre utili informazioni ai consumatori che cercano un elevato rapporto qualità-prezzo.
La guida è una vetrina importante per i produttori segnalati, premiando il loro impegno e il loro lavoro; ed è l'occasione per fotografare lo stato dell'arte nel mondo vitivinicolo italiano.
ViniBuoni d'Italia è divisa in capitoli regionali, con inoltre una sezione specifica dedicata agli spumanti metodo classico. Le commissioni regionali hanno degustato oltre 30mila bottiglie per selezionare le migliori 7mila presenti in guida e fra queste scegliere le 720 premiate con la Corona, massimo riconoscimento di qualità. In questa edizione si è posta poi particolare attenzione all'Italia minore, valorizzando le piccole cantine dei borghi che si sono dimostrate, a dispetto dei numeri, fucine di qualità.
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Vinibuoni d'Italia sarà disponibile in libreria dal 21 novembre con una veste grafica interna rinnovata. È suddivisa in 23 capitoli territoriali dedicati alle regioni italiane, a cui si aggiungono le sezioni sul Brda sloveno e sull'Istria croata. Da alcune edizioni, a questi capitoli si affianca Perlage Italia, dedicata agli spumanti Metodo Classico italiani, ormai protagonisti in tutto il mondo. Sono stati degustati oltre 35.000 campioni per individuare i 6.610 vini recensiti e sono 1.933 le aziende presenti in guida, con un 27% di new entry rispetto all’anno scorso.
Vinibuoni d’Italia non rappresenta solo un aiuto nella scelta dei vini che meglio incontrano i gusti dei lettori, ma anche un invito a nuove esperienze: la guida mette in evidenza le cantine che offrono visite, degustazioni e ospitalità, le aziende che adottano pratiche ecosostenibili, conduzione biologica o biodinamica e che propongono infrastrutture per un turismo più sostenibile, come stazioni di ricarica per veicoli elettrici e servizi per i cicloturisti.
L'edizione 2026, oltre agli inserti tradizionali sui rosati, le bollicine, l'ospitalità e i vitigni internazionali, che ampliano il racconto della guida, ospita un focus sul Vermouth di Torino, il primo vino aromatizzato tutelato in Italia, che ha recentemente ricevuto il riconoscimento da parte del Ministero dell'Agricoltura al Consorzio di Tutela del Vermouth di Torino Igp.

Vinibuoni d'Italia 2026
Pagine 800
Prezzo 22 euro, 17,60 per gli iscritti TCI (per iscriverti, clicca qui!)
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