Giunto alla sua quinta edizione, il festival, nato da un'idea del Gruppo fotografico progetto Immagine, quest'anno mette al centro di incontri e mostre il tema dell'universo femminile e le sue problematiche. Cuore della manifestazione, che si tiene in giro per il centro delle cittadina lombarda i finesettimana dal 17/19 e del 24/26 ottobre è la Spazio tematico, sezione che comprende cinque mostre che riflettono sulla violenza sulle donne nel mondo: Jeddah Diary di Olivia Arthur, I Just Want to Dunk di Jan Grarup, Taken di Meeri Koutaniemi, Beautiful Child di Lærke Posselt e In/visible di Ann-Christine Woehrl. Accanto a queste nello spazio approfondimento ci saranno le mostre di Marc Asnin e Krisanne Johnson, lo Spazio Ong, che accoglierà i lavori commissionati da varie Ong. Ogni sera poi al teatro alle Vigne ci sarà l'occasione per discutere e approfondire temi diversi con fotografi e curatori. Da non perdere l'incontro di sabato 25, in cui si parlerà del ruolo dei fotografi freelance sul teatro delle guerra civile in Ucraina, né quello del sabato sera precedente, il 18, quando si discuterà di violenza sulle donne.
Info: dal 17 al 19 e dal 24 al 26 ottobre, a Lodi
www.festivaldellafotografiaetica.it