Le immagini di natura più belle del mondo passano da qui. Perché il concorso annuale organizzato dal Museo di Storia Naturale di Londra è ormai da anni l'incontrastato banco di prova per tutti i professionisti della fotografia naturalistica mondiale: chi vince il Wildlife Photographer of the Year entra di diritto nel gotha dei migliori artisti. E anche quest'anno non fa eccezione alla regola.

Qingrong Yang, Wildlife Photographer of the Year
Gabriella Comi, Wildlife Photographer of the Year

All'edizione 2025 del concorso, la 61a, hanno partecipato quasi 60mila immagini, provenienti da 113 Paesi di tutto il mondo e giudicate in forma anonima. Tutti gli scatti vincitori nelle varie categorie sono in mostra a Milano negli spazi del Museo della Permanente in via Turati, fino al 25 gennaio 2026, come sempre organizzata dall’Associazione culturale Radicediunopercento, con il patrocinio del Comune di Milano e media partner Lifegate (ingresso ridotto per gli iscritti del Touring Club Italiano). Si tratta di 100 scatti eccezionali, premiati in numerose categorie (comportamento mammiferi, comportamento uccelli, piante e funghi, arte della natura e così via) sia nella categoria adulti sia in quella ragazzi, riservata ai minori di 18 anni.

Emmanuel Tardy, Wildlife Photographer of the Year

Confermate le novità dello scorso anno. In primis, il fatto che per la prima volta nel capoluogo lombardo sono esposte le immagini premiate ad ottobre 2025, in contemporanea all’esposizione londinese, non quelle dell'anno precedente. Un grande e prestigioso risultato per l'organizzazione milanese. Poi la scelta della modalità espositiva. L'ampia sala del Museo della Permanente, situato nel centro di Milano, a pochi passi dai Giardini Montanelli, permette di ammirare gli scatti con grande facilità; scatti che per la seconda volta sono presentati in grandi pannelli retroilluminati a led, con una nitidezza e una profondità eccezionali. Un allestimento davvero strepitoso, che offre al pubblico uno spettacolo ancora più coinvolgente

Amit Eshel, Wildlife Photographer of the Year
Bertie Gregory, Wildlife Photographer of the Year

E c'è di più: perché un grande schermo di 4 metri mostra uno slideshow in loop di altre 25 splendide foto premiate dal pubblico (People's Choice Award), mentre una sala video propone filmati di backstage delle foto vincitrici, interviste ai fotografi e altri contenuti legati alla mostra. 

Vi presentiamo qui alcune immagini, vincitrici e finaliste, ma vi assicuriamo: tutte le immagini del Wildlife Photographer of the Year sono davvero straordinarie, vuoi per il soggetto ritratto, vuoi per la tecnica, vuoi per l'occhio che ha saputo cogliere un determinato particolare, vuoi ancora per il lavoro che c'è dietro allo scatto (e che viene raccontato nelle didascalie alle immagini). C'è poi un importante messaggio, dietro molte fotografie. Il Wildlife Photographer of the Year mette in evidenza alcune delle problematiche più attuali della società e dell’ambiente: guardando gli scatti e leggendo le didascalie, ci si chiede spesso "Come possiamo proteggere la biodiversità?" o "Siamo in grado di vivere in armonia con la natura?". Si esce dall'esposizione con tanta meraviglia negli occhi, ma anche tante domande sul nostro futuro.

Quentin Martinez, Wildlife Photographer of the Year
Chien Lee, Wildlife Photographer of the Year

I VINCITORI DEL 2025

Il vincitore del Wildlife Photographer of the Year 2025 è il fotografo naturalista sudafricano Wim van den Heever con la sua immagine Ghost Town Visitor (Visitatore della città fantasma) che evidenzia come la natura selvaggia può riappropriarsi degli spazi costruiti dall’uomo; una visione inquietante e affascinante di una iena bruna in visita ai resti scheletrici di Kolmanskop, una città mineraria abbandonata da tempo in Namibia. Uno scatto, realizzato con la tecnologia delle fototrappole, che ha richiesto un decennio di attesa dopo aver notato per la prima volta le tracce dell’animale.

Wim van den Heever, Wildlife Photographer of the Year

Il titolo di Young Wildlife Photographer of the Year 2025 è stato invece assegnato ad Andrea Dominizi, il primo italiano in assoluto a vincere il prestigioso premio per fotografi naturalisti di età pari o inferiore a 17 anni. La sua immagine After the Destruction (Dopo la distruzione) racconta una toccante storia di perdita di habitat, quella di un coleottero delle specie Cerambycidae in un’area disboscata sui Monti Lepini, nell'Italia centrale. 

Andrea Dominizi, Wildlife Photographer of the Year

Altre eccellenze italiane sono: il sudtirolese Philipp Egger, vincitore nella categoria “Ritratti di Animali” con lo scatto Shadow Hunter (Cacciatore di ombre), un gufo reale nelle montagne di Naturno (BZ) che emerge dal buio con il luccichio arancione degli occhi e la luce della sera sulle piume, e tre finalisti con menzione d’onore: Fortunato Gatto con The frozen swan (Il cigno congelato) nella categoria “Arte della natura”, Roberto Marchegiani con The calm after the storm (La calma dopo la tempesta) e Shadowlands (Terre d'ombra) nella categoria “Animali nel loro ambiente” e Gabriella Comi con Wake-up call (Sveglia) nella categoria “Comportamento: Mammiferi”.

VISITE GUIDATE E SERATE DI APPROFONDIMENTO

Importante novità alla mostra milanese, in chiave di pari opportunità per persone con disabilità visiva, sono i QR Code accanto ad alcune foto esposte per accedere all’audio con Descrizioni Morfologiche che stimolano l’immaginazione, certificate DescriVedendo, realizzate dall’Associazione Nazionale Subvedenti.

Fernando Faciole, Wildlife Photographer of the Year

Novità anche nell’offerta di visite guidate: oltre a Marco Colombo - naturalista e fotografo pluripremiato al Wildlife – che come di consueto accompagnerà i visitatori in un viaggio affascinante tra tecnica fotografica, biologia ed emozione, il venerdì sera (ore 18.30, 19.30, 20.30), si aggiungono le visite tematiche interattive su diversi argomenti, pensate su misura per adulti, famiglie e ragazzi, a cura del rinomato Gruppo Pleiadi, team di divulgatori scientifici attivi nei più importanti musei naturalistici d’Italia, che offrirà un approccio partecipativo e creativo, trasformando le immagini della mostra in occasioni di apprendimento e scoperta. Le visite per il pubblico si terranno il giovedì sera (ore 18.30, 19.30, 20.30), e sabato e domenica (ore 11 e 14), le visite e le attività didattiche per le scuole in giorni e orari su prenotazione.

Jamie Smart, Wildlife Photographer of the Year

Non mancheranno infine le serate gratuite di approfondimento con fotografi naturalisti e divulgatori scientifici, pronti a condividere esperienze, storie e segreti del loro lavoro, che si terranno in quattro date di sabato (h 21). Il 13 dicembre Francesco Tomasinelli (fotogiornalista laureato in Scienze ambientali marine) racconterà di “Chele e corazze: i segreti dei crostacei”, il 10 gennaio sarà ospite Luca Eberle (naturalista e fotografo) con “Dai tropici al Mediterraneo: storie di natura e conservazione”, il 17 gennaio Marco Colombo parlerà de “Il cuore pulsante delle Alpi” e il 24 gennaio Pietro Formis (fotografo subacqueo di fama internazionale) ed Emilio Mancuso (biologo marino) presenteranno il documentario “Marine Animal forest” sui “servizi ecosistemici per il benessere umano”.

Alexey Kharitonov, Wildlife Photographer of the Year

INFORMAZIONI

WPY 61 MILANO

  • 15 novembre 2025 - 25 gennaio 2026
  • Museo della Permanente, Via Filippo Turati 34, Milano; www.radicediunopercento.it
  • Tutti i giorni h 10 - 19 / giovedì e venerdì h 10 - 22
  • 24, 31 dicembre h 10 - 18 (25 dicembre e 1 gennaio chiuso)
  • Chiusura biglietteria 30 minuti prima
  • Biglietti "torna quando vuoi" presentando la tessera associativa
    Tessera associativa € 1 (dai 18 anni)
    Sabato, domenica e festivi: intero € 15 / ridotto € 13 (14-17 anni, over 65 e studenti, iscritti al Touring Club Italiano) / € 9 (bambini 6-13 anni) / € 8 (disabili e giornalisti non accreditati)
    Infrasettimanali: intero € 13 / ridotto € 11 (14-17 anni, over 65 e studenti, iscritti al Touring Club Italiano) / € 7 (bambini 6-13 anni) / € 6 (disabili e giornalisti non accreditati)
    Promozione famiglie: 1 adulto che accompagna un bambino dai 6 ai 13 anni ha lo sconto di € 2 sul costo del biglietto
  • Visite guidate con Marco Colombo: venerdì 18.30 - 19.30 - 20.30; € 7
  • Visite guidate con Gruppo Pleiadi: giovedì 18.30 - 19.30 - 20.30, sabato e domenica h 11 e 14; € 7
  • Incontri con i fotografi
    Sabato 13 dicembre h 21 - Francesco Tomasinelli: “Chele e corazze: i segreti dei crostacei”
    Sabato 10 gennaio h 21 - Luca Eberle: Dai tropici al Mediterraneo: storie di natura e conservazione”
    Sabato 17 gennaio h 21 - Marco Colombo: Il cuore pulsante delle Alpi”Sabato 24 gennaio h 21 - Pietro Formis, Emilio Mancuso: documentario “Marine Animal forest”