
L'Acquario Civico di Milano, una vera e propria istituzione nel campo dei musei della città (come avevamo raccontato in quest'articolo) ospita spesso mostre artistiche e fotografiche legate al tema dell'acqua. È il caso di “Il Fiume Adda. Natura e Architettura", patrocinata anche dal Touring e visitabile fino al 30 novembre: un'esposizione delle fotografie dell'artista e architetta Michela Carlotta Tumiati.

Una scelta particolarmente significativa, quella dell'Acquario di ospitare una mostra su un fiume e in particolare sull'Adda: un po' perché il museo è strutturato sul tema di un corso d'acqua italiano, con vasche che conducono il visitatore dalla sorgente alla foce attraverso i suoi ecosistemi e le sue specie tipiche; un po' perché l'Adda è un fiume profondamente lombardo, fortemente legato anche allo sviluppo della città, visto che ha rappresentato per secoli una linea di confine e un motore di sviluppo, legando la città di Milano alle sue origini produttive."Accogliere una mostra dedicata all’Adda in uno spazio così fortemente radicato nella cultura idrica locale rafforza il dialogo tra natura, storia e identità" spiegano gli organizzatori.

Rapporto tra storia, arte e natura che è centrale nel lavoro di Tumiati. Il progetto dell'artista, infatti, propone ai visitatori di osservare il territorio fluviale come un luogo in cui l’elemento naturale e quello costruito coesistono in una tensione continua, generando un paesaggio che nel suo essere lineare risulta complesso, stratificato, dinamico e precario. Tutti i luoghi ritratti lungo l'Adda testimoniano l’evoluzione del territorio lombardo: centrali idroelettriche, ponti, canali, opifici e campi coltivati raccontano la memoria di una società contadina e industriale, segnata dalla presenza del fiume come fonte di vita, energia, lavoro e identità. Uno sguardo attento che significa non solo fare memoria, ma anche interrogarsi sul futuro.

Il progetto nasce da un reportage compiuto a più riprese insieme al padre dell’autrice, recentemente scomparso. Esporre queste immagini oggi assume per lei un valore profondamente personale e affettivo. Le fotografie diventano così non solo testimonianza di un territorio, ma anche traccia di una relazione vissuta intensamente, trasformata in memoria visiva.
«Nel suo scorrere continuo» scrive l’autrice «l’acqua sembra farsi simbolo di uno spirito che non si esaurisce: attraversa il tempo, unisce passato e presente, rinsalda il legame tra chi non c’è più e chi ancora cammina. È forse nell’acqua che scorre senza posa che si riflette l’essenza della vita: un
movimento che non si interrompe, che unisce generazioni, che ci parla di chi eravamo e di chi siamo, custodendo memoria e presenza».

Da febbraio 2025 all'Acquario Civico milanese i visitatori sono accolti anche dai volontari Touring. La collaborazione, sviluppata nel contesto del progetto Aperti per Voi, vede l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e Touring Club Italiano affiancati per favorire l’accessibilità del patrimonio culturale civico e promuoverne la conoscenza, accrescendo il senso di appartenenza tra i cittadini e i beni comuni e incentivando la cittadinanza attiva.

INFORMAZIONI
- “Il Fiume Adda. Natura e Architettura" - fotografie di Michela Carlotta Tumiati
- Acquario Civico di Milano, Viale Gadio 2 (MM2 Lanza), fino al 30 novembre 2025; www.acquariodimilano.it
- Orario di apertura: da martedì a domenica 10-17.30 (ultimo ingresso ore 17; chiusura biglietteria 16.30 - lunedì chiuso)
- La visita alla mostra è compresa nel biglietto d’ingresso dell'Acquario Civico.