Il fulcro della manifestazione sono le visite guidate (anche virtuali) in edifici normalmente chiusi al pubblico: un'occasione unica per riscoprire gioielli architettonici in tutta Italia. In aggiunta, vengono proposte altre numerose manifestazioni collaterali che mettono in risalto il ricco patrimonio Art Nouveau diffuso e ancora leggibile nelle nostre città: tour a piedi, concerti, conferenze, eventi speciali, attività per le famiglie e per le scuole, attività per le persone diversamente abili. Questa edizione del Festival Art Nouveau Week ha anche il contrassegno delle novità social. Infatti, la pagina Instagram e Facebook @artnouveauweek pubblicherà e condividerà tutta l’esperienza di chi partecipa alla kermesse.
- il primo edificio propriamente Liberty costruito in Italia, Palazzo Castiglioni a Milano, realizzato su progetto del 1901 di Giuseppe Sommaruga; e sempre a Milano l’Hotel Demidoff, caratterizzato da una facciata nera frutto di un dibattuto restyling recente;
- il villaggio operaio di Crespi d’Adda, in provincia di Bergamo, patrimonio Unesco;
- il Museo di Arte Povera e del Disco d’epoca di Sogliano al Rubicone (Palazzo Ripa-Marcosanti, Cesena), che offre una vera e propria full immersion in un mondo di splendide carte stampate;
- a Bologna è possibile recarsi nella sede della Fabbri 1905, che non può che essere associata al vaso di amarene di gusto liberty tra i più conosciuti al mondo;
- a Piacenza, la visita comprenderà la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, alla scoperta dei segreti e delle avventure legati al dipinto a olio su tela di Klimt “Ritratto di Signora”. Dopo 23 anni dal furto, il dipinto torna nella sua sede originaria;
- ad Ascoli Piceno, visita al Caffè Meletti, inaugurato nel 1907, in un edificio porticato con un florilegio di affreschi interni, tavolini, sedie in stile viennese, fine arredamento liberty;
- a Pesaro, visita alla storica manifattura Ceramiche Artistiche Molaroni, dal 1880 produttrice di maioliche d’arredamento interamente realizzate a mano;
- a Roma, un luogo nevralgico nel panorama dell’architettura Liberty è palazzo Montecitorio, sede del Parlamento italiano e della Camera dei deputati (1893); ma protagonisti sono anche il quartiere Coppedè, il Villino delle fate e la Casina delle civette di Villa Torlonia;
- a Bari, diversi e notevoli edifici dell’Otto e primo Novecento, come il noto Teatro Petruzzelli e il Teatro Margherita;
- palazzi Liberty anche nel centro storico di Lecce, come nel caso del monumentale Palazzo Tamborino Cezzi.
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