Quest'anno, com'è ovvio, tutti gli eventi saranno online: un'occasione in più per partecipare a conferenze, lezioni, presentazioni in luoghi dove comunque non si sarebbe potuti andare di persona. Ecco i principali; ricordiamo che un calendario completo è sul sito di Pikaia, il portale dell'evoluzione. Il sito internazionale del Darwin Day invece è questo.
MILANO
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COMO
Da molti anni il Liceo Giovio di Como, in collaborazione con enti locali ed associazioni culturali di Como e Milano, organizza il progetto Incontri con le Scienze, che risponde al bisogno degli studenti di acquisire competenze traversali relative all’area scientifica, sociale e di cittadinanza attiva. La XIX edizione dal 19 gennaio a fine febbraio, prevede un calendario di 10 incontri online aperti a tutti. Prossimo incontro "Simbionti per scelta", il 19 febbraio con l'evoluzionista Marco Ferraguti.
ROVERETO
TRENTO
Inoltre, nell'ambito di "Muse a piccoli passi", visite guidate in diretta organizzate dal MUSE e dedicate alle famiglie per scoprire le sale del museo direttamente da casa, il 12 febbraio "Adattamenti in foresta - Speciale Darwin Day".
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BOLOGNA
Venerdì 12 febbraio "L’origine delle specie e la biodiversità"; venerdì 19 febbraio "Evoluzione, ecologia, economia della biodiversità"; martedì 23 febbraio "Impollinatori & impollinazione: le scoperte di Darwin, le minacce attuali, le strategie di conservazione; venerdì 26 febbraio "Io sono il lupo. Dal rischio d’estinzione alla conquista dell’Europa". Tutti gli eventi sono trasmessi gratuitamente in videostreaming.
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FERRARA
La storia della vita sulla terra e della sua diversità di specie e adattamenti è strettamente legata al clima. Le sue variazioni possono causare catastrofiche estinzioni di massa ma anche favorire l’evoluzione di nuove forme, nuove varianti geniche, e nuove specie. Il tema è chiaramente molto attuale: come cambia il clima? Come sta cambiando la biodiversità in seguito ai mutamenti climatici indotti dall’uomo? Solo estinzioni o anche evoluzione?
Se ne parla a Ferrara in un ciclo di cinque incontri organizzati dal Museo di Storia Naturale di Ferrara e dal Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie dell’Università di Ferrara, in programma dal 18 febbraio al 18 marzo.
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PISA
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GROSSETO
Charles Darwin è certamente uno degli scienziati più noti al mondo, anche al di fuori del mondo scientifico. Tuttavia c'è un altro esimio scienziato contemporaneo di Darwin che ha contribuito in modo essenziale allo sviluppo della teoria dell'evoluzione, senza però avere, almeno al di fuori del contesto scientifico, una eco altrettanto ampia. Si tratta di Alfred Wallace. È possibile parlare di Darwin senza tener conto di Wallace?
Sabato 13 febbraio, online sul sito del Museo naturale della Maremma, Piero Borzini accompagnerà in un affascinante viaggio alla scoperta di fatti, idee, curiosità, convergenze e divergenze di questi due grandi scienziati, per cercare di leggere "l'uno alla luce dell'altro".
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NAPOLI
Alla Città della Scienza di Napoli venerdì 12 si indaga un aspetto, forse, poco conosciuto delle opere di Darwin: l’intrinseca connessione tra mondo animale e vegetale che egli dimostrò nei suoi studi sulle piante carnivore. Video realizzati ad hoc e esperimenti commentati da un esperto.
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BARI
Il Sistema Museale di Ateneo dell’Università degli Studi di Bari partecipa al Darwin Day con un ricco programma di incontri e lezioni aperte online, tutti venerdì 12, tra cui "Alfred Russel Wallace, l'altro Darwin" e "A che serve la biogeografia". Verrà anche presentata la mostra virtuale "E-MoVe! Evoluzione del Mondo Vegetale".
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CAGLIARI
Nel 1871 Charles Darwin ha pubblicato “The Descent of Man, and Selection in Relation to Sex” con cui ha confutato le idee all’epoca dominanti sulla creazione dell’umanità. Successivamente le scienze (biologia, genetica, antropologia, ecc.) hanno confermato e articolato che le razze non esistono e che discendiamo da un’unica specie originatasi nell’africa subsahariana circa 200mila anni fa. Il biologo e genetista Paolo Francalacci aiuterà a capire meglio questo percorso scientifico, che ha anche rilevanti riflessi politici e culturali, domenica 14 febbraio in una videoconferenza trasmessa gratuitamente.
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SASSARI
Venerdì 12 l'Università degli Studi di Sassari propone la conferenza "Quando ad Alghero c'era il mammut nano".
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UAAR NAZIONALE
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