Il primo Patrimonio dell'umanità riconosciuto dall'Unesco in Italia? Non riguarda Firenze, Roma o Venezia, ma le incisioni rupestri della Val Camonica, in Lombardia, insignite del prestigioso riconoscimento fin dal 1979. Una delle più ampie collezioni di petroglifi preistorici del mondo, che si trova su circa duemila rocce in provincia di Brescia.

Gli splendidi cervi incisi sui grandi massi erratici di Cemmo (Roccia 1, Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo, Capo di Ponte) – foto Lucia Comella
Gli splendidi cervi incisi sui grandi massi erratici di Cemmo (Roccia 1, Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo, Capo di Ponte) – foto Lucia Comella

Ora il progetto Immersione Rupestre lancia una modalità nuova di fruizione e di visita dei questo tesoro; e lo fa in modo innovativo, coinvolgente e inclusivo, grazie a esperienze e strumenti pensati per i viaggiatori di oggi. Innanzitutto, è stato creato il nuovo portale Immersione Rupestre, dove si possono acquistare i biglietti per visitare i numerosi parchi archeologici che tutelano le incisioni rupestri, ma anche organizzare in autonomia il viaggio, scoprendo tutti i tesori che la Valle custodisce. Sul portale si trovano numerose proposte tematiche, dentro e fuori dal sito UNESCO: tour culturali guidati, esperienze enogastronomiche e sportive, escursioni nella natura, attività per famiglie, pacchetti completi e molto altro. È il primo sito web interamente dedicato al patrimonio rupestre camuno e ai servizi turistici che lo circondano, progettato per creare itinerari su misura e vivere un’esperienza autentica e personalizzata.

Il fascino della roccia millenaria, levigata dai ghiacciai (Roccia 35, Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, loc. Naquane, Capo di Ponte) – foto Lucia Comella
Il fascino della roccia millenaria, levigata dai ghiacciai (Roccia 35, Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, loc. Naquane, Capo di Ponte) – foto Lucia Comella
La magnifica superficie istoriata della Roccia 1 nel Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri (loc. Naquane, Capo di Ponte) – foto Lucia Comella
La magnifica superficie istoriata della Roccia 1 nel Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri (loc. Naquane, Capo di Ponte) – foto Lucia Comella

Non solo. È stata creata un’esperienza di realtà virtuale immersiva pensata come introduzione suggestiva e coinvolgente alla visita. Indossando il visore si intraprende un viaggio sensoriale e onirico, in cui le incisioni rupestri si trasformano in portali verso un tempo lontano, rivelando tutta la ricchezza culturale e simbolica di questo straordinario patrimonio. Grazie alla collaborazione con il Consorzio Turistico Thermae & Ski - Vallecamonica, la postazione verrà attivata presso l’Infopoint di Darfo Boario Terme.

L’emozionante esperienza di realtà virtuale immersiva nell’Arte Rupestre della Valle Camonica – foto Lucia Comella
L’emozionante esperienza di realtà virtuale immersiva nell’Arte Rupestre della Valle Camonica – foto Lucia Comella

Particolare attenzione è stata dedicata all’accessibilità, con strumenti inclusivi che permettono di scoprire i siti anche a chi ha esigenze specifiche. Sono disponibili online audioguide multilingue e video in LIS e ASL, con contenuti pensati anche per persone cieche e sorde, rendendo la visita ai parchi archeologici ancora più accogliente e aperta a tutti. Ogni proposta è accompagnata da indicazioni specifiche sull’accessibilità e sui servizi disponibili, perché ogni viaggiatore possa sentirsi libero di scegliere, prepararsi e muoversi in sicurezza.

Il Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo, completamente accessibile anche per chi ha difficoltà motorie (Capo di Ponte) – foto Lucia Comella
Il Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo, completamente accessibile anche per chi ha difficoltà motorie (Capo di Ponte) – foto Lucia Comella
Scoprire l'Arte Rupestre della Valle Camonica con le audioguide (Roccia 24, loc. Foppe di Nadro - Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo) – foto Lucia Comella
Scoprire l'Arte Rupestre della Valle Camonica con le audioguide (Roccia 24, loc. Foppe di Nadro - Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo) – foto Lucia Comella

Un nuovo modo, dunque, sempre più inclusivo per scoprire la Valle dei Segni. Un territorio che ha sempre parlato attraverso la pietra, con migliaia di incisioni rupestri che raccontano storie, riti e visioni del passato, e che oggi si mette in dialogo con nuove modalità narrative. Diventando sempre più emozionante.

Bikers in visita a Foppe di Nadro (Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo) – foto Lucia Comella
Bikers in visita a Foppe di Nadro (Riserva Naturale delle Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo) – foto Lucia Comella
I fichi d’india sulle rocce del Parco Comunale di Seradina Bedolina (Capo di Ponte) – foto Lucia Comella
I fichi d’india sulle rocce del Parco Comunale di Seradina Bedolina (Capo di Ponte) – foto Lucia Comella

INFORMAZIONI

Immersione Rupestre è un progetto proposto e sviluppato da Voilà, in partnership con Fondazione Valle dei Segni, realizzato grazie al concorso di risorse dell’Unione Europea, dello Stato Italiano e di Regione Lombardia, mediante il cofinanziamento a valere sull’Avviso pubblico per lo sviluppo di progetti innovativi in ambito culturale InnovaCultura, promosso da Unioncamere e Regione Lombardia.