Che in Danimarca ci fosse un posto simile ai Caraibi è uno di quei segreti ben custoditi, almeno fino all’avvento di Instagram. Poi bastano alcune fotografie pubblicate sui profili giusti e tutti iniziano a domandarsi dove siano scattate quelle foto con acque cristalline, scogliere bianchissime e vegetazione quasi lussureggiante. Jamaica, Barbardos, Martinica? No, sbagliato: Danimarca. Meno di due ore a sud di Copenaghen si trovano queste scogliere di calcare vecchie di 70 milioni di anni che si gettano nel le acque basse e frede del Mar Baltico. Sono le scogliere di gesso bianco di Møns Klint​.
Una attrazione turistica particolare e inaspettata. Un piccolo paradiso naturale, che è stato dichiarato dall’Unesco riserva della biosfera. E non solo. insieme al vicino Nyord è anche il primo Dark Sky Park della Scandinavia, ovvero un luogo provi di inquinamento luminoso dove la notte si può osservare al meglio la maestosità del cielo stellato, le stelle cadenti estive e addiruttura la profondità delle galassie. E sulla scogliere è anche possibile dormire, al Camp Møns Klint che permette di riposarsi nello Star Lounge. Non solo: in un Paese piatto come la Danimarca Møns Klint è comunque un altura non indifferente. L’isola è ideale da scoprire in bicicletta, seguendo le due ciclabili che a zig zag realizzano un anello panoramico senza asperità particolari, se poi ci si sente pronti alle relative scalate si può salire in cima alla scogliere del Mons Klint per ammirare vista e scogliere e avere la soddisfazione di poter dire che si è conquistato il punto più alto della Ciclabile del Baltico. Altro modo per approcciare le scogliere del Møns Klint è dal mare, ovviamente. Si possono affittare barche a vela, kayak e se si è temerari e dotati di una buona muta in estate ci si può anche immergere e fare snorkelling. Altrimenti ci si può affidare ai pescatori locali, come Bjarne Larsen che organizzano escursioni in barca alla scoperta di questo angolo di Caraibi nel mare del Nord.