C’è un periodo dell’anno in cui Lisbona dimentica la sua anima compassata e diventa una città festaiola, dove ogni weekend c’è un evento che attira per strada o in qualche parco decina di migliaio di persone pronte a sentir musica o a mangiare sardine grigliate. La stagione parte per tradizione a giugno quando in tutto il Portogallo si festeggiano i Santi Popolari, ovvero i santi patroni. Nella capitale il santo per eccellenza è ovviamente Sant’Antonio che non è, come molti credono di Padova, ma è nato in riva al Tejo. Viene festeggiano la notte tra il 12 e il 13 giugno, quando l’Avenida da Liberdade si riempie di gente che segue le sfilate dei diversi quartieri in una specie di carnevale di giugno. La Festa de Santo António è un carnevale che va avanti tutta notte con infinite grigliate di sardine a cielo aperto, che invadono i quartieri storici della città, da Alfama a Mouraria, di un fumo denso e odoroso che invita a sedersi a pasteggiare bevendo una imperial, una fresca birra alla spina.
Finite le feste popolari c’è giusto il tempo di riprendersi prima dei due grandi appuntamenti musicali dell’estate lisboeta. Il primo è il NOS Alive, che si tiene in riva all’Atlantico, al Passeio Maritimo de Algés (Oeiras). Una maratona di tre giorni (11-13 luglio) all’insegna dei grandi nomi della musica rock. Rock cui è consacrato ormai da 24 anni il Super Bock Super Rock, un festival che dura tre giorni (18-20 luglio) che da qualche anno si tiene al fresco di un bosco nell’Aldeia do Meco, vicino Sesimbra, ovvero a un passo dalle spiagge. Occupa tutti i weekend di luglio invece l’Edp cool Jazz, festival diffuso di musica jazz che allieta le serate di Cascais con i migliori nomi della scena jazz internazionale.