Le Terme Santa Venera e Santa Caterina di Acireale (CT) e il complesso delle Nuove Terme di Sciacca (AG) sono storicamente tra i complessi termali più importanti della Sicilia e dell’Italia meridionale. Dopo un periodo di chiusura, oggi la Regione si prepara a riportare agli antichi fasti questi due simboli del benessere, con nuovi progetti di riqualificazione e rifunzionalizzazione. L’obiettivo è di restituire al territorio due luoghi di valore storico e culturale, facendone pilastri di un nuovo turismo, in grado di attrarre visitatori da tutto il mondo. 

Complessivamente, il progetto prevede un investimento complessivo di 184 milioni di euro, di cui 90 milioni stanziati dalla Regione e 94 milioni a carico dei soggetti privati. “Il rilancio delle terme di Acireale e Sciacca è una grande opportunità per il territorio siciliano, che si conferma tra le destinazioni più attraenti del Mediterraneo” ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. “L’obiettivo non è solo il recupero delle strutture, ma la creazione di un modello di turismo sostenibile che valorizzi le tradizioni locali, l’artigianato e l’enogastronomia. Questi progetti di riqualificazione offrono ai visitatori l’opportunità di immergersi in una cultura viva, autentica, dove ogni dettaglio racconta storie antiche e affascinanti”.

Le acque termali di Acireale e Sciacca sono ricche di zolfo, bicarbonato, magnesio e calcio, con proprietà scientificamente riconosciute per il trattamento di disturbi dermatologici, respiratori e muscolari. I percorsi di fangoterapia e inalazioni completeranno l’offerta terapeutica, rendendo le terme una meta ideale sia per il benessere fisico che per il relax mentale.

Vista panoramica città di Acireale
Vista panoramica della città di Acireale

Le Terme di Acireale: connubio tra mito e salute

Le terme di Acireale, fondate nel 1873, si collocano in una cornice unica: una città che intreccia leggende mitologiche, come la storia di Aci e Galatea, e una natura rigogliosa. Le acque termali, conosciute fin dall’antichità, sgorgano dalle pendici dell’Etna, arricchite da minerali preziosi che le rendono ideali per trattamenti di bellezza, cura della pelle e terapie per le vie respiratorie.

Vista di Acireale con l'Etna sullo sfondo
Vista di Acireale con l'Etna sullo sfondo

Le Terme Santa Venera e Santa Caterina sono immerse in un parco secolare che invita al relax e alla meditazione, con piante esotiche e angoli pittoreschi che rievocano l’eleganza delle antiche villeggiature borghesi. Il progetto di rilancio mira a creare un’oasi di benessere moderno, con strutture all’avanguardia per balneoterapia, fanghi e percorsi benessere, senza perdere di vista l’armonia con il contesto naturale.

Oltre al benessere fisico, Acireale offre un’esperienza culturale e gastronomica di grande valore. Il barocco siciliano, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, fa da cornice a questa città che si anima con eventi e tradizioni, come il celebre Carnevale.

Cattedrale della città di Acireale
Cattedrale della città di Acireale

Le Nuove Terme di Sciacca: un ponte tra mare e colline

Sciacca, sulla costa meridionale siciliana, è conosciuta per il suo mare cristallino e le sue acque termali sulfuree, uniche per proprietà curative. Le Nuove Terme, costruite nel cuore della città e inaugurate nel 1938, rappresentano un complesso architettonico imponente, che unisce eleganza e funzionalità. Qui, la tradizione termale si sposa con innovazioni tecnologiche per offrire trattamenti di rilassamento, rigenerazione e cura delle malattie reumatiche e respiratorie.

Il progetto di riqualificazione punta a restituire al territorio non solo un centro benessere, ma un polo turistico integrato. Percorsi naturalistici, aree per eventi culturali e spazi dedicati alla promozione dei prodotti tipici, come il pesce fresco e la ceramica artigianale, arricchiranno l’offerta.

Dettaglio della baia della città di Sciacca
Dettaglio della baia della città di Sciacca

Sicilia, un’esperienza completa

Un nuovo turismo termale, dunque, con cui la Sicilia vuole ampliare la sua offerta, invitando a scoprire non solo la sua storia e la sua natura, ma anche il potere rigenerante delle sue acque. “È una straordinaria opportunità di crescita per la Sicilia perché consente di utilizzare le competenze e l’esperienza dei privati per migliorare qualità, tempi e costi degli interventi” aggiunge il presidente Schifani. “L’obiettivo della Regione è offrire in Sicilia un turismo termale di valore, capace di attrarre nuovi flussi turistici e di contribuire alla destagionalizzazione del settore. Confidiamo che questa iniziativa porti a una gestione efficace e innovativa, capace di valorizzare le nostre risorse e le nostre tradizioni”.