Alla scoperta dei templi di Bagan, vero tesoro del Myanmar

L'ora più scenografia a Bagan è di certo il tramonto, quanto in tanti si affollano sui gradoni dei templi per vedere svanire il sole tra gli alberi della foresta che punteggia la pianura.

Il tempio di Ananda fu edificato nella zona di Bagan a partire dal 1091 e concluso nel 1105. Realizzato a terrazzi, di forma cruciforme, ha una pagoda dorata in cima, ricoperta di foglie d'oro, come spesso accade nelle tradizione birmana.

Il tempio Gubyaukgyi si trova nella zona sud di Bagan, Myanmar, nel villaggio di Myinkaba, è un tempio buddista costruito nel 1113 d.C. dal principe Yazakumar. Rispetto a molti altri templi della zona le cui pareti sono di puri mattoni, questo conserva ancora degli affreschi, che probabilmente sono i più antichi affreschi della regione. Non solo, al suo interno si trovano anche iscrizioni in quattro antiche lingue dell'area che hanno aiutato gli archeologica a decriptare le lingue locali. Per questo le iscrizioni sono note anche come la Stele di Rosetta della Birmania.

All'interno dei templi di Bagan oltre ai turisti si trova sempre una variegata congenie di persone: per lo più si tratta di venditori di oggetti d'artigianato, ma anche anche tanti giovani che vanno a prendere il fresco o a chicchierare con gli stranieri, adesso che si può.

All'ingresso dei templi spesso le giovani venditrici vendono stampe su carta di bambù, o borse intrecciate a mano. Un modo per integrare il redditto della famiglia considerato che il Myanmar è di gran lunga il Paese più povero di tutta l'Asia sudorientale.
 

Il Myanmanr è un Paese molto devoto. La popolazione è maggioranza buddhista, e molti di loro vanno quotidianamnte al tempio, fanno l'elemosina rituale ai monaci, e nell'arco della loro vita passano un breve periodo – alle volte anche una sola settimana – in ritiro all'interno di un monastero.
 

La sera risciò e biciclette convergono verso alcuni templi da cui si gode la vista migliore del tramonto.

La pagoda Shwesandaw è una pagoda buddista situata a Bagan, in Birmania. La pagoda contiene una serie di cinque terrazze, sormontate da uno stupa cilindrico, che ha un ombrello ingioiellato. Al suo interno si trovano le reliquie di alcuni capelli del Gautama Buddha.

La cartolina consueta di Bagan è un tramonto in controluce con il profilo delle stupe e dei templi che spuntano dalla boscaglia.

Lungo oltre 2mila chilometri, l'Irrawaddy è il fiume più importante del Myanmar. Lungo le sue sponde si svilpparono tutte le capitali delle diverse dinastie che governarono il Paese fino alla conquista inglese. Bagan si trova a pochi chilometri dal fiume e si raggiunge anche in barca.

Anche nei pressi dell'Irrawaddy si trovano templi. In tutta l'area di Bagan si trovano oltre 2mila tra templi e pagode in diverso stato di conservazione.

In Myanmar molti ragazzi vengono avviati alla vita monacale. Si tretta per lo più di una scelta economica, è un modo per le famiglie per permettere ai giovani di studiare e trovare la loro strada fuori dal villaggio, oltre che una scelta di sana devozione.