Sarà capitato anche a voi di voler visitare una metropoli con i figli, mettiamo una capitale europea, ottenendo la massima resa (un mix di cultura e divertimento) con la minima spesa (di energie ed economica). Vi sarete sicuramente impegnati a cercare quel tipo di museo, festival o laboratorio che avrebbe potuto incontrare i loro gusti ma poi, alla classica domanda da rientro: «Cosa vi è piaciuto di più?», la risposta in coro è stata: «Il treno». O una delle sue tante varianti: tram, metro e bus. E il resto? La soluzione migliore, senza abbattersi o dubitare delle proprie doti organizzative, è accettare la provocazione e prenderla sul serio, come se fosse un consiglio per il prossimo viaggio.

Metropolitana, Budapest
Metropolitana, Budapest / Foto Visit Hungary

Una card per tutti i mezzi

Proprio da qui è nata l'idea di puntare su Budapest, una capitale in perpetuo movimento. La prima cosa da fare per assicurarsi pochi pensieri è acquistare online la Budapest Card (budapestinfo.hu), quella da 72 h Plus che oltre a valere su tutti i mezzi pubblici della capitale ungherese per 3 giorni comprende anche la salita in funicolare al Castello di Buda da piazza Clark Ádám, la seggiovia panoramica che sale da Zugliget alla collina di János, una placida crociera sul Danubio e il transfer aeroportuale miniBUD.

Così facendo, una buona dose di code e sbuffate è già archiviata. Per esplorare comodi la città, l'ideale è fare tappa nel quartiere Józsefváros, a due passi dalla Budapest Keleti pályaudvar, la stazione ferroviaria orientale che accoglie i passeggeri internazionali. Quando fu progettata in stile neo rinascimentale alla fine dell'Ottocento era una delle più moderne d'Europa, come sottolineano le statue degli inventori del motore a vapore James Watt e della locomotiva a vapore George Stephenson.

Stazione Keleti, Budapest
Stazione di Keleti / Foto Visit Hungary

Il Museo della Ferrovia e la Ferrovia dei Bambini

La prima fermata del nostro viaggio su ruote e rotaie comincia al Museo della Ferrovia Ungherese (vasuttortenetipark.hu), il più grande parco d'intrattenimento ferroviario d'Europa (70.000 mq!), dove oltre ad ammirare un centinaio di rare locomotive d'epoca distribuite a raggiera nell'immenso deposito, i bambini possono farsi trasportare come su una giostra dalla piattaforma girevole originale, condurre a mano dei carrelli ferroviari e fare un giro a bordo della ferrovia in miniatura. In due parole, un sogno.

Museo della Ferrovia, Budapest
Museo della Ferrovia, Budapest / Foto Visit Hungary

Che Budapest sia il paradiso per gli amanti dei treni lo si capisce ancora meglio guardando la mappa della Ferrovia dei Bambini (gyermekvasut.hu), il tracciato di 11,7 km (è nel libro dei Guinness dei Primati come la più lunga Children Railway del mondo ancora in attività) che tutti i giorni collega, a venti all'ora, le stazioni di Hűvösvölgy e Széchenyihegy. A occuparsi della Gyermekvasút, costruita tra il 1948 e il 1951 sul modello delle Pioneer Railway - le linee ferroviarie gestite dalle organizzazioni giovanili sovietiche a partire dagli anni Trenta nelll'ex URSS e in altri paesi dell'Est Europa - qui sono ancora i ragazzi d'età compresa tra i dieci e i quattordici anni. Di impiegati over 18 ci sono soltanto il macchinista e un supervisore per ognuna delle otto fermate. Il momento più emozionante è quando il treno si ferma e riparte: vedere la serietà nei volti e la compostezza nei gesti dei baby ferrovieri colpisce i cuori di ogni età.

Ferrovia dei Bambini, Budapest
Ferrovia dei Bambini, Budapest / Foto Visit Hungary

Avventure con seggiovie e funicolari

Tra un'alzata di paletta e un fischio, l'avventura a Budapest continua con i due saliscendi più popolari della capitale. Il primo è la storica seggiovia costruita nel 1970 a János, che oggi rappresenta un bel compromesso per chi desidera percorrere solo un tratto della Ferrovia dei Bambini. Si può scendere alla fermata Jánoshegy, salire a piedi sulla collinetta (il punto più alto di Budapest, ben 528 metri) con il breve e facile sentiero che serpeggia nel bosco e da qui, in appena dodici minuti di discesa panoramica, farsi trasportare con le gambe a penzoloni giù a Pest, fino a Zugliget.

Il secondo è la funicolare Budavári Sikló azionata la prima volta esattamente cento anni dopo, nel 1870. Parte in piazza Clark Ádám, davanti al Ponte delle Catene, e arrampicandosi sulla collina del Castello di Buda con una pendenza massima del 48 per cento, sbarca i passeggeri nei pressi del Palazzo Reale. Per esplorare divertendosi (e senza faticare troppo) la cittadella, con i suoi palazzi barocchi, i cortili, le chiese, i musei, i bastioni, i negozi e le gallerie d'arte, il mezzo ideale è il piccolo bus elettrico aperto (anche questo compreso nella Budapest Card) che percorre in cinque stop l'ex roccaforte reale e centro storico della capitale ungherese.

Funicolare, Budapest
Funicolare, Budapest / Foto Visit Hungary

Parchi gioco di Budapest, due indirizzi da non perdere

Dopo essersi lasciati trasportare, ora le gambe devono sgranchirsi. Come una benedizione, al Liget (ligetbudapest.hu), il più ampio progetto di riqualificazione urbana in Europa con 100 ettari di oasi verde a due passi da Piazza degli Eroi (dentro ci sono musei, teatri, il Capital Circus, le terme di Széchenyi, lo Zoo e Giardino botanico, un lago, percorsi e aree attrezzate per lo sport, il fitness e il benessere), spuntano due incredibili parchi gioco. Al playground musicale creato all'esterno della Casa della Musica Ungherese (zenehaza.hu) dai designer canadesi di Daily tous le jours si salta su cuscini musicali, c'è un pavimento sonoro dove, a seconda dell'orecchio, si possono comporre melodie o cacofonie e molte altre postazioni per suonare tamburi, conga e cajón.

L'altra sfida, questa volta alla forza di gravità, la lancia il parco giochi progettato dall'ungherese Garten Studio. Se a una prima occhiata, di fronte alle architetture fatte di corda - a forma di mongolfiera, alberi e silos - che si arrampicano decisamente in verticale per finire in scivoli tortuosi, ai genitori più apprensivi verrebbe da dire: «Tu non ci sali», ragionando con lucidità e osservando gli occhi felici dei piccoli scalatori local, si finisce tutti con il dire: «Vai!». Non fosse altro che per dimenticare un attimo il tema treni. Almeno fino all'ora di cena.

Casa della Musica Budapest
Casa della Musica, Budapest / Foto Visit Hungary
Casa della Musica, Budapest
Casa della Musica, Budapest / Foto Visit Hungary

Il ristorante a tema treno

Sul finale del viaggio, esplorata ormai ogni forma di locomozione possibile, questa città riserva una sorpresa che piacerà anche ai più grandicelli. In una via laterale della stazione ferroviaria di Keleti pályaudvar, nel piano meno uno di un palazzo anonimo, cinque anni fa un appassionato di treni e modellismo ferroviario ha aperto il ristorante Lakomativ (lakomativ.hu/en), due sale attraversate da un circuito su rotaie in miniatura, con tanto di passaggi a livello, stazioni e gallerie, dove le bibite ai tavoli non le portano i camerieri ma piccoli vagoni trainati da locomotive elettriche, sulle note live di una band ad archi. Il consiglio, però, se volete sperimentare altre cucine durante la vacanza a Budapest, è di tenere il segreto fino all'ultimo giorno perché altrimenti - molto probabilmente - la richiesta sarà di ritornare a mangiare sempre qui.  

Info utili

Come arrivare

Il volo Ryanair (ryanair.com/it) dall'Italia a Budapest dura circa 1 h e 30 minuti. La app gratuita di Omio (omio.it) ti aiuta a trovare e prenotare i biglietti più convenienti di aerei, treni, bus, traghetti e transfer aeroportuali.

Dove dormire

Per le famiglie sono comodi gli appartamenti in affitto di Limehome nel quartiere di Józsefváros, vicino alla stazione ferroviaria di Keleti pályaudvar (limehome.com/it), oppure per un comfort e un budget maggiore ci sono le ampie camere per famiglie con vista sul Danubio del centralissimo hotel W Budapest sulla Andrassy Utca 25 (marriott.com).

Dove mangiare

Per la colazione ci sono due posticini davvero speciali perché tutti i dolci sono fatti a mano: Massolitt è un caffè con libreria e un bel giardino esterno nel quartiere ebraico (Nagy Diofa Utca 30) e il Mókusch è un piccolo bar sotto il livello della strada a tema scoiattoli e bosco (Várfok Utca 30). Per il pranzo e la cena, uno degli indirizzi più centrali e rilassanti dove si mangia cucina locale e regionale ma con un tocco fusion circondati da rigogliose piante, è il ristorante Pavillon del Dorothea Hotel (marriott.com) a due passi dal Danubio. La migliore cucina kosher di Budapest si gusta allo storico ristorante Rosenstein (rosenstein.hu) non lontano dalla stazione ferroviaria di Keleti pályaudvar.