Un viaggio a Barcellona è sempre motivato, anche quanto il tempo a disposizione non è molto. Tra gli edifici più interessanti della città non si possono non menzionare le opere di Antoni Gaudí, uno dei più grandi architetti spagnoli, tra i massimi esponenti del modernismo. Gaudì visse per molti anni a Barcellona, dove trovò un ambiente vivace e aperto alle novità del momento. Tra gli edifici progettati da Gaudì a Barcellona alcuni sono case private, attraverso le quali i facoltosi industriali della zona volevano mostrare il loro status sociale a tutta la città.

L’uso di far progettare la propria abitazione a un architetto di grido è stato particolarmente vivo a Barcellona, dove oggi si possono ammirare opere di Gaudì ma anche di altri importanti architetti dell’epoca. Sui principali viali della città, nei quartieri più in vista, si affacciano alcune abitazioni che sono preziosi resti dell’architettura di fine ‘800 e inizio ‘900. Come non ricordare per esempio il Palazzo Guell, progettato da Gaudì verso la fine dell’800, o casa Amatler, di Josep Puig i Cadafalch. Tra le più ammirate e visitate alcune sono proprio di Antoni Gaudì e rientrano anche tra gli edifici inseriti nel patrimonio mondiale dell’umanità da parte dell’Unesco. Chiaramente proprio queste ultime sono un vanto per la città e alcune sono visitabili, completamente o solo in alcune delle loro parti.

Casa Battló a Barcellona - foto Casa Battló
Casa Battló a Barcellona - foto Casa Battló

LE MERAVIGLIE DI CASA BATTLÓ

Casa Batlló fu costruita tra il 1904 e il 1906 per un facoltoso industriale e la sua famiglia da parte di Antoni Gaudì. L’abitazione si trova sul Passeig de Gràcia, uno dei viali principali della città, dove ogni giorno la gente passeggia alla ricerca di un ristorantino alla moda o ammirando le vetrine dei più noti brand del mondo. Casa Batlló è oggi oggetto di un costante restauro conservativo, che permette di ammirarla proprio come era un tempo. Si tratta di una delle case meglio riuscite di Antoni Gaudì, che ricorda un drago dormiente, grazie al suo tetto con tegole in ceramica. Stiamo parlando di un ampio palazzo, con un totale di 4300 metri quadrati occupati; l'architetto in realtà ristrutturò un edificio esistente, modificando tuttavia l’impianto originale in modo così importante da renderlo completamente irriconoscibile.

 Casa Battló a Barcellona - foto Casa Battló
Casa Battló a Barcellona - foto Casa Battló

Casa Batlló è visitabile in ogni periodo dell’anno, grazie alla sapiente gestione che si occupa anche della conservazione dell’edificio. All’ingresso il visitatore riceve una smart guide, un piccolo tablet che contiene tutte le informazioni necessarie per la visita. Il tour, ossia la spiegazione disponibile sul tablet, dura circa 45 minuti; il visitatore può però soffermarsi quanto vuole per ammirare i diversi particolari degli interni. L’abitazione è rimasta come un tempo, con rivestimenti e mobilio che rispecchiano alla perfezione lo stile di Gaudì. Per altro i restauri periodici riportano all’antico splendore le diverse parti della casa, compresi i rivestimenti. La facciata colpisce sin dal primo colpo d’occhio, grazie alle finiture originali e all’andamento fluido, quasi surreale, delle finestre e dei balconi. Proprio in questi particolari si può ammirare lo stile di Gaudì, che negli anni ha subito modifiche e cambiamenti, fino a definirsi completamente in opere come questa.

Casa Battló a Barcellona- foto Casa Battló​
Casa Battló a Barcellona- foto Casa Battló​

LE ALTRE OPERE DI GAUDÍ A BARCELLONA

Se questa casa è tra le più note e visibili tra quelle progettate o ristrutturate da Gaudì, a Barcellona ne possiamo però ammirare anche altre. Come ad esempio casa Vicens, terminata nel 1888 per un industriale che si occupava di piastrelle, o il palazzo Guell vicino alla Rambla, o ancora casa Milà, detta la Pedrera per il suo aspetto che ricorda una cava di pietra. Le prime abitazioni di Gaudì mostrano gli albori della sua visione architettonica, ancora imbrigliate però dai desideri del committente. In casa Batlló e in casa Milà notiamo invece uno stile più originale e ormai ben definito.

Se casa Batlló è completamente visitabile, lo stesso non si può dire di tutte le altre abitazioni private progettate da Gaudì. A partire da Casa Vicens, della quale possiamo ammirare esclusivamente gli esterni a causa dei restauri che rendono impossibile la visita. Al contrario, la Pedrera - che si trova nel centro di Barcellona, vicino alla Rambla nel Barrìo gotico, la parte più antica della città - è interamente visitabile: di particolare interesse il terrazzo sul tetto, con una grande cupola alta 15 metri e i 20 comignoli abbelliti da sculture. Casa Milà è un grande palazzo, anch’essa sul Passeig de Gràcia, come casa Batlló; oggi è visitabile un appartamento, ancora arredato secondo i gusti di Gaudì. Gli interni del grande palazzo sono gestiti dalla fondazione di Catalogna, che ospita diverse esposizioni e eventi culturali. Il piano terra è stato trasformato in un grande auditorium, utilizzato per concerti e convegni di una certa importanza. Anche qui il terrazzo è uno dei piani più interessanti da visitare; da non perdere anche il negozio dedicato all'artista.

Parc Guell a Barcellona - foto Getty Images
Parc Guell a Barcellona - foto Getty Images

INFORMAZIONI

Casa Batlló è aperta tutti i giorni dell'anno dalle 9 alle 21; www.casabatllo.es/it/. Sul sito, in italiano, informazioni anche sulle altre case progettate dall'architetto e sulla Barcellona modernista.