1. IL BORGO DI CALENZANO ALTO
Innanzitutto è da visitare il borgo medievale di Calenzano Alto che ha mantenuto l’aspetto caratteristico del villaggio fortificato, con uno schema a pianta ovale, tipico dei centri di collina, racchiuso da mura. La fortificazione si deve ai conti Guidi, le cui proprietà tra il X e il XII secolo si estendevano dal Casentino alla Romagna, dal Valdarno di Sopra ad Empoli e Pistoia; all’inizio del XIII secolo il castello passa a Firenze e si sviluppa in relazione alla strada controllata da due porte fortificate. Proprio in questo periodo - tra la fine del Duecento ed i primi del Trecento - si ha il periodo di massimo splendore: all’interno del più antico cerchio di mura si trovava il cassero, il cuore del castello, caratterizzato da una fitta selva di alte costruzioni, case-torre erette da grandi famiglie fiorentine come i Lamberti, i Della Scala, i Della Tosa, le cui tracce sono ancora leggibili nei grandi archi a sesto acuto che ricordano i resti del Palazzetto Pretorio.
Sopra una delle due torri di accesso del borgo, ha sede l'originale Museo Comunale del Figurino Storico, che ha l'obiettivo di spiegare e illustrare la storia italiana attraverso il modellismo. Un tesoro raro in Italia, con un percorso espositivo fatto di miniature e diorami, dalle civiltà etrusche e romane, fino ad arrivare alla Grande Guerra e al secondo conflitto mondiale. Per esempio l'esercito romano è raffigurato in quattro momenti diversi della sua storia ed è arricchito dalla riproduzione di un’intera legione romana.
3. I SENTIERI NATURALISTICI
Sono numerosi i sentieri naturalistici che percorrono le due montagne di Calenzano, la Calvana e Monte Morello, ideali per escursioni e passeggiate a piedi ma anche in mountain-bike e a cavallo. Per Calenzano passa anche il Cammino di San Jacopo in Toscana, un percorso storico-naturalistico che collega Firenze a Prato, Pistoia e Lucca riscoprendo un’antica direttrice viaria, la Via Cassia – Clodia. Si snoda per 110 km e costituisce un tratto del Cammino verso Santiago di Compostela.
4. IL PARCO DI TRAVALLE E IL MEMORIALE DI VALIBONA
Rimanendo in tema naturalistico, da segnalare il Parco di Travalle, che conserva una spiccata vocazione agricola e da cui si dipartono i sentieri verso i monti della Calvana. Qui è situato il Memoriale di Valibona, simbolo della prima battaglia della Resistenza in Toscana, trasformato in parte in luogo della Memoria, con spazi informativi, e in parte in foresteria per l’accoglienza degli escursionisti. Il Memoriale racconta le vicende avvenute nella notte tra il 2 e il 3 gennaio 1944, quando un gruppo di 17 giovani partigiani (12 italiani, 5 ex prigionieri, due russi, uno dei quali era un tenente dell’Armata Rossa, due slavi e un capitano inglese) che stava riposando nel fienile del Lastrucci a Case di Valibona viene circondato a causa di una delazione.
5. GLI EVENTI
Molte e variegate anche le manifestazioni che vengono organizzate a Calenzano nel corso dell’anno: il Carnevale medievale; il Festival delle arti di Strada “Lunaria” che si svolge a giugno e che, in una atmosfera fantastica, crea suggestioni ed emozioni da vivere all’interno del borgo antico di Calenzano Alto; la Festa dell’Ambiente, ispirata all’educazione e tutela ambientale; la Fiera dell’Olio di novembre, in cui le fattorie e le aziende agricole presentano i propri prodotti fra cui l’olio “novo" franto nei diversi frantoi che ancora oggi sono presenti a Calenzano; il ricco programma di Calenzano Estate e le diverse altre manifestazioni culturali, concerti, rassegne che offrono momenti di svago e di intrattenimento.
INFORMAZIONI
- Sito del Comune di Calenzano: www.comune.calenzano.fi.it
- Associazione Turistica di Calenzano, www.atccalenzano.it – tel 055 0502161 – segreteria@atccalenzano.it.