Visione aerea delle Dolomiti
Con questa gallery fotografica vi vogliamo portare tra alcune delle più belle montagne d'Italia e del mondo, quelle Dolomiti - patrimonio dell'Umanità Unesco - che non smettono di regalare emozioni in ogni stagione dell'anno e forse ancor più d'inverno, quando sono ricoperte da una soffice coltre bianca.
Tre Cime di Lavaredo
TRE CIME DI LAVAREDO
Un'icona delle Dolomiti, al confine tra l'Alto Adige (vi si accede dalla Val Pusteria) e il Veneto. Nella foto, il rifugio visibile davanti alle cime è il Locatelli, meta frequentatissima di passeggiate e, in inverno, di gite di scialpinisimo.
Un'icona delle Dolomiti, al confine tra l'Alto Adige (vi si accede dalla Val Pusteria) e il Veneto. Nella foto, il rifugio visibile davanti alle cime è il Locatelli, meta frequentatissima di passeggiate e, in inverno, di gite di scialpinisimo.
Monte Pelmo
PELMO E NUVOLAU
Il Monte Pelmo, il Monte Averau e il Monte Nuvolau all'alba dal Rifugio Lagazuoi (2752 metri). Siamo in Veneto, nelle Dolomiti Orientali di Badia: il rifugio, in cima al Piccolo Lagazuoi, vanta un panorama incredibile su numerosissime vette dolomitiche, tra cui Cunturines, Cime di Fanes, Tofane, Odle e Marmolada.
Il Monte Pelmo, il Monte Averau e il Monte Nuvolau all'alba dal Rifugio Lagazuoi (2752 metri). Siamo in Veneto, nelle Dolomiti Orientali di Badia: il rifugio, in cima al Piccolo Lagazuoi, vanta un panorama incredibile su numerosissime vette dolomitiche, tra cui Cunturines, Cime di Fanes, Tofane, Odle e Marmolada.
Val Gardena in notturna
VAL GARDENA
Un'immagine della Val Gardena in notturna. Tre i centri abitati della valle, al cospetto delle Dolomiti di Gardena: Ortisei (Urtijëi / St. Ulrich); Santa Cristina Valgardena (Santa Cristina Gherdëina o Santa Crestina Gherdëina / St. Christina in Gröden); Selva di Val Gardena (Sëlva / Wolkenstein). Come si può notare dai toponimi, qui si parla ancora il ladino.
Un'immagine della Val Gardena in notturna. Tre i centri abitati della valle, al cospetto delle Dolomiti di Gardena: Ortisei (Urtijëi / St. Ulrich); Santa Cristina Valgardena (Santa Cristina Gherdëina o Santa Crestina Gherdëina / St. Christina in Gröden); Selva di Val Gardena (Sëlva / Wolkenstein). Come si può notare dai toponimi, qui si parla ancora il ladino.
Val di Funes
VAL DI FUNES
Tra Bressanone e Chiusa parte la valle di Funes, che si dirama verso est fino all'ultimo centro abitato, Santa Maddalena (St. Magdalena, 1.339 m s.l.m.), uno dei punti d'accesso al parco naturale Puez-Odle. Le Dolomiti sullo sfondo sono appunto le Odle; il termine si traduce dalla lingua ladina semplicemente in "aghi", con riferimento alla forma appuntita di molte cime di questo gruppo.
Tra Bressanone e Chiusa parte la valle di Funes, che si dirama verso est fino all'ultimo centro abitato, Santa Maddalena (St. Magdalena, 1.339 m s.l.m.), uno dei punti d'accesso al parco naturale Puez-Odle. Le Dolomiti sullo sfondo sono appunto le Odle; il termine si traduce dalla lingua ladina semplicemente in "aghi", con riferimento alla forma appuntita di molte cime di questo gruppo.
Alpe di Siusi
ALPE DI SIUSI
L'incanto dell'Alpe di Siusi, in Alto Adige. Sapevate che la prima funivia per l'altopiano, in partenza da Ortisei, fu inaugurata già nell'estate del 1934? Meno di quattro anni dopo, nel gennaio 1938, fu la volta del primo impianto sciistico: una “slittovia”, che conduceva a un piccolo rifugio chiamato Giogo/Joch. Oggi l'alpe, all'interno del territorio del Comune di Castelrotto, è tra le più famose località delle nostre montagne, frequentata sia d'inverno sia d'estate.
L'incanto dell'Alpe di Siusi, in Alto Adige. Sapevate che la prima funivia per l'altopiano, in partenza da Ortisei, fu inaugurata già nell'estate del 1934? Meno di quattro anni dopo, nel gennaio 1938, fu la volta del primo impianto sciistico: una “slittovia”, che conduceva a un piccolo rifugio chiamato Giogo/Joch. Oggi l'alpe, all'interno del territorio del Comune di Castelrotto, è tra le più famose località delle nostre montagne, frequentata sia d'inverno sia d'estate.
Sellaronda
SELLARONDA
Una delle incantevoli visioni che si aprono lungo il Sellaronda, il classico percorso sciistico che contorna il gruppo del Sella.
Una delle incantevoli visioni che si aprono lungo il Sellaronda, il classico percorso sciistico che contorna il gruppo del Sella.
Dolomiti di Brenta
MADONNA DI CAMPIGLIO/DOLOMITI DI BRENTA
L'unico gruppo dolomitico che si erge a occidente del fiume Adige è quello delle Dolomiti di Brenta, facilmente accessibili da Madonna di Campiglio e Pinzolo, in Trentino. La cima più alta è Cima Brenta, a 3151 metri.
L'unico gruppo dolomitico che si erge a occidente del fiume Adige è quello delle Dolomiti di Brenta, facilmente accessibili da Madonna di Campiglio e Pinzolo, in Trentino. La cima più alta è Cima Brenta, a 3151 metri.
Cimon della Pala, Pale di San Martino
PALE DI SAN MARTINO
È il gruppo montuoso più esteso delle Dolomiti, con circa 240 kmq di superficie, a cavallo tra Trentino orientale e Veneto (provincia di Belluno). La sua cima più nota è il Cimon della Pala ("el Zimon", nel dialetto del Primiero): pur non essendo la vetta più alta delle Pale (il primato per pochi metri è della Vezzana), è riconoscibile per il suo spigolo slanciato che domina il panorama di Passo Rolle e San Martino di Castrozza.
È il gruppo montuoso più esteso delle Dolomiti, con circa 240 kmq di superficie, a cavallo tra Trentino orientale e Veneto (provincia di Belluno). La sua cima più nota è il Cimon della Pala ("el Zimon", nel dialetto del Primiero): pur non essendo la vetta più alta delle Pale (il primato per pochi metri è della Vezzana), è riconoscibile per il suo spigolo slanciato che domina il panorama di Passo Rolle e San Martino di Castrozza.
Passo Giau
PASSO GIAU/NUVOLAU
Siamo in provincia di Belluno: il Passo Giau (2236 m) mette in comunicazione i comuni di Colle Santa Lucia e Selva di Cadore con Cortina d'Ampezzo. A dominarlo, le cime del Nuvolau (2.574 m) e dell'Averau (2.647 m).
Siamo in provincia di Belluno: il Passo Giau (2236 m) mette in comunicazione i comuni di Colle Santa Lucia e Selva di Cadore con Cortina d'Ampezzo. A dominarlo, le cime del Nuvolau (2.574 m) e dell'Averau (2.647 m).
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