Diciamocelo, le vecchie e storiche racchette da neve, quelle in legno e corda, erano un po' scomode. Diciamo pure che camminare era spesso un problema, e l'attacco allo scarpone non era per niente pratico. Per fortuna, l'evoluzione ha portato alle attuali ciaspole di plastica. Una benedizione.
Il segreto? Le nuove ciaspole sono facili da montare, l'attacco è simile a quello da sci e procedere sulla neve è più semplice. Sono passate da prodotto semi-artigianale a un prodotto facile da trovare e a prezzi accessibili.
Ma il successo delle ciaspolate si deve anche ad altre ragioni: ti permettono di camminare lontano dalla folla, ti consentono di fare sport a costo zero (senza sostenere i costi degli impianti) e, soprattutto, offrono un modo alternativo per muoversi sulla neve. Se non scii, o preferisci il silenzio, le ciaspole ti permettono di ammirare paesaggi invernali.
Prima di partire all'avventura, ricordati il kit essenziale: oltre a scarponi e abiti caldi, è fondamentale avere l'attrezzatura di autosoccorso, soprattutto se lasci gli itinerari battuti. Parliamo di ARVA (Apparecchio di Ricerca delle Vittime), pala e sonda. È l'attrezzatura per la ricerca in caso di valanga, un elemento che in montagna non deve mai mancare.
E a proposito di sicurezza. L'inverno in montagna richiede attenzione. L'elemento fondamentale che distingue l'escursione estiva da quella invernale è il pericolo valanghe. Anche se sei in piano, alcune valli possono essere a rischio scariche dai pendii laterali. Quindi, un piccolo rito obbligatorio prima di uscire: controlla sempre il bollettino valanghe dell'area!
Per aiutarvi a iniziare col piede giusto, ecco dieci percorsi facili, panoramici e con dislivelli contenuti, perfetti per chi vuole approcciare l'ambiente alpino innevato senza esagerare con la fatica.

IN VALLE D'AOSTA E PIEMONTE
Cogne (AO). Il cuore del Gran Paradiso. Si parte da Valnontey (1666 m) e si risale la valle costeggiando la pista di fondo (senza calpestarla) fino a Valmiana (1729 m). Il dislivello è minimo (circa 60 m), e tra andata e ritorno ci si impiegano circa due ore. Lo scegliamo perché è un'area adatta per l'avvistamento della fauna selvatica, con possibilità di incrociare stambecchi o vedere l'aquila reale. Info: www.pngp.it
Valle Varaita (CN). Il Bosco dell'Alevè Risaliamo la Varaita fino a Castello di Pontechianale (1550 m). Da qui, si prende il sentiero verso il Rifugio Bagnour e il Lago Bagnour (2017 m). L'escursione ha un dislivello gestibile (circa 470 m) e si sviluppa per 7 km (A/R), richiedendo circa 4-5 ore. Il percorso attraversa il celebre bosco dell'Alevè a pino cembro, una delle pinete più estese d'Europa. Info: www.cuneoholiday.com
Valsesia (VC): Le frazioni Walser Partiamo da Alagna Valsesia (1191 m) per risalire la Val d'Otro. Dopo una salita iniziale nel bosco, si raggiunge il terrazzo glaciale con le case walser (Dorf e Scarpia). Si prosegue fino all'alpeggio di Pianmisura (1861 m). Con circa 700 m di dislivello e 7 km (A/R) in 5 ore, questo percorso è panoramico ma impegnativo a livello fisico. Il panorama sul Monte Tagliaferro e il Corno Bianco è notevole. Info: www.atlvalsesiavercelli.it

IN LOMBARDIA
Val Seriana (BG): Monte Arera Siamo a Zambla Alta nelle Alpi Orobie. Si sale in auto fino a La Plassa (1150 m) e da lì si imbocca il sentiero 221 fino al Rifugio Capanna 2000 (1982 m), ai piedi del Monte Arera. Tempo stimato di 6 ore A/R. Attenzione: con oltre 800 m di dislivello, questo itinerario è intermedio/impegnativo per lo sforzo fisico richiesto. Info: www.valseriana.eu
Valfurva (SO): Verso il Pizzini Da Santa Caterina Valfurva si risale fino al parcheggio del Rifugio dei Forni (2200 m). Da qui si prende il sentiero che conduce al Rifugio Pizzini. L'escursione è lunga, richiedendo circa 7 ore A/R, ma non presenta grandi dislivelli. Si apprezzano i panorami sul Gruppo Ortles Cevedale e sul Ghiacciaio dei Forni. Info: www.santacaterina.it
Livigno (SO): L'Alpe delle Mine Un'escursione adatta a tutti. Si parte a sud di Livigno, vicino alla chiesina della Tresenda (1890 m). La traccia si inoltra nel bosco fino a raggiungere l'Alpe delle Mine (2156 m). Un dislivello contenuto (circa 260 m) per un percorso di circa 3 ore e mezza A/R. Dalle Mine, si può osservare il Gruppo del Bernina in lontananza. Info: www.livigno.eu

IN TRENTINO-ALTO ADIGE
Val di Non (TN): Le Malghe delle Maddalene L'escursione parte da un parcheggio sulla Val di Non e segue una pista forestale che collega diverse malghe (Lauregno, Castrin, Cloz, Revò). Un itinerario di circa 9 km con punti di ristoro. Nota sulla Sicurezza: il tratto Malga Castrin – Malga di Cloz può essere pericoloso in caso di neve instabile. Per chi è alle prime armi, si consiglia di scendere al parcheggio dopo Malga Castrin e riprendere la forestale sicura per Malga di Cloz. Info: www.visittrentino.it
Alpe di Siusi (BZ): Sassolungo e Sassopiatto Si arriva a Saltria (1679 m) con il bus da Compaccio. Da qui si segue il sentiero fino a raggiungere il Rifugio Sasso Piatto (2301 m). Il dislivello è di circa 620 m. Il giro completo, con rientro via Rifugio Zallinger, richiede circa 5 ore di cammino. I panorami sui gruppi dello Sciliar, Sassolungo e Sassopiatto sono molto belli. Info: www.alpedisiusi.info

IN VENETO
Cinque Torri (BL): Itinerario panoramico Si parte da Cortina d'Ampezzo e si prende la seggiovia 5 Torri (aperta anche a pedoni/ciaspole) da Bai de Dones, che vi porta al Rifugio Scoiattoli (2260 m). Da qui, l'escursione (circa 3 ore) scende attraverso il complesso delle Cinque Torri, passando dal Rifugio Cinque Torri (2137 m). Si scende fino a Cian Zopè e alla strada del Passo Falzarego. Logistica: per il rientro al punto di partenza (Bai de Dones) è necessario prendere il bus dalla strada del passo. Info: www.infodolomiti.it

IN FRIULI-VENEZIA GIULIA
Valle di Ampezzo (UD): In Carnia Un percorso facile e panoramico. Si parte da Sauris di Sopra (1362 m) e si sale al Monte Cavallo fino in località Beinte. Si torna indietro per scendere in paese passando per Malga Ruke. La discesa verso Sauris di Sotto (1212 m) si può fare lungo la pista di fondo. Info: www.carnia.it












