In Italia si sa, il cibo è un motore da molti punti di vista. È un motore per l’economia ovviamente, per il turismo, ma anche per la tutela del territorio. Tutte questioni al centro della recente Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo, organizzata  dai Distretti del Metapontino, delle Colline e Montagne Materane e del Pollino Lagonegrese, che si è svolta a Matera e che ha fatto il punto su un tema fondamentale per l’Italia, la tutela e la promozione di un patrimonio importante e tutto da scoprire. Già perché se è vero che tutti ci teniamo a mangiare bene e sano, è altresì vero che valorizzare la ricchezza e la varietà enogastronomica italiana è un processo ancora in corso. Da qui la necessità di avere dei Distretti del cibo in ogni regione in modo tale da coordinare una promozione congiunta e di successo anche nel futuro.

 

I Distretti hanno come obiettivo anche la sicurezza alimentare, la diminuzione dell'impatto ambientale delle produzioni e la riduzione dello spreco alimentare. Altro scopo fondamentale è la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari. Perché il comparto agroalimentare italiano non sia mai dato per scontato ma anzi valorizzato e messo a frutto per la sua qualità e unicità. Si va quindi dal Distretto dei Salumi Dop Piacentini al Distretto del cibo dell’Aceto balsamico di Modena Dop, dal Distretto rurale della Montagna reatina nel Lazio al Distretto del vino di qualità dell’Oltrepò Pavese in Lombardia, dal Distretto del Latte Lombardo al Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, fino alla Strada dell’Olio dei monti pisani e al Distretto del cibo della Marca Trevigiana. Un lungo elenco da conoscere e scoprire.

 

L’Italia a tavola è un’emozione che va trasmessa, certamente ai turisti stranieri i cui volti estasiati quando mangiano qui sono evidenti, ma anche agli stessi italiani che, quando si mettono in viaggio alla scoperta del loro Paese, non possono che rimanere sorpresi ogni volta dall’unicità che ogni territorio ha da offrire. Il turismo e il cibo viaggiano lungo le stesse bellissime strade e distretti. L’elenco completo dei Distretti del Cibo si trova sul sito del Ministero dell’agricoltura: www.politicheagricole.it