Il pianeta che cambia: un quiz per conoscerlo meglio/parte 2

Per andare un po' più a fondo riguardo a questo argomento imprescindibile per la nostra vita e per quella del Pianeta, abbiamo creato un quiz suddiviso in due puntate (la prima è pubblicata a questo link): si tratta di dieci domande (cinque in questo quiz, cinque nel primo) per mettere alla prova le vostre conoscenze scientifiche e ambientali. Ogni foto di questa gallery corrisponde a una domanda su un argomento diverso e sempre collegato al cambiamento climatico: annotate le risposte e controllate poi il risultato nell’ultima pagina.

Nell'ultima pagina vi aspetta anche una sorpresa: avrete la possibilità di scaricare la seconda parte dell'estratto dal libro Touring “Il pianeta che cambia. Il futuro è già qui”, che parla proprio di questi temi.  

Pronti a mettervi alla prova e a scaricare il pdf? Via, si parte!
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Il rapporto IPCC su oceani e permafrost pubblicato nel 2019 evidenzia, tra le altre cose, che il livello del mare potrebbe aumentare considerevolmente se il riscaldamento globale eccedesse i 3 gradi, che è l’aumento di temperatura atteso se non cambiano le attuali politiche dei governi. Questo comporterebbe l’evacuazione di milioni di persone dalle aree costiere.

Dal momento che la temperatura della superficie del mare aumenta e assistiamo all’acidificazione degli oceani, gli ecosistemi marini verranno compromessi. Anche con un aumento di 1,5 gradi, potrebbero morire fino al 90% delle barriere coralline.

Di quanto potrebbe aumentare il livello dei mari nei prossimi 80 anni?
 
A) 1 metro
B) 30 cm
C) 2 metri

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L’emersione di “finestre” rocciose sempre più ampie e l’incremento della copertura detritica superficiale sta trasformando i ghiacciai delle Alpi italiane dai classici apparati “bianchi” in “ghiacciai neri”, ovvero costituiti per più del 50% di materiale roccioso.

Se nei prossimi decenni non avverranno sensibili cambiamenti delle attuali tendenze climatiche i modelli matematici prevedono incrementi termici estivi considerevoli entro il 2100 sulle Alpi. Sarà altamente probabile l’estinzione dei ghiacciai posti al di sotto dei 3500 metri di quota.

Di quanti gradi centigradi saranno gli incrementi termici estivi sull’arco alpino previsti dai modelli matematici? 
  
A) 3-6
B) 1-2
C) 8-10

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Molte specie europee di animali e vegetali minacciate di estinzione (ovvero quelle inserite nelle liste rosse) lo sono proprio a causa della presenza di specie esotiche. L’European alien species information network (EASIN) ha catalogato circa 12mila specie alloctone nel continente ed è quasi inutile ricordare le interferenze con la locale biodiversità, con competizioni nei confronti delle specie autoctone (spesso perdenti) o cambiamenti nei nostri ecosistemi.

La presenza degli alloctoni è anche fonte di elevati costi economici per la collettività. Un rapporto del 2009 stimava in almeno 12 miliardi di euro l’ammontare annuo dei danni e del costo delle misure di controllo delle specie esotiche in Europa; oggi tali costi sono sicuramente aumentati.

In Europa ci sono 354 specie di animali e vegetali minacciate di estinzione (ovvero quelle inserite nelle liste rosse). Quante di queste lo sono a causa delle specie esotiche?
 
A) il 100%
B) il 25%
C) il 50%
 
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A causa della sua conformazione, l'Italia è soggetta al rischio idrogeologico più di molti altri Paesi europei. Ben 3 milioni di nuclei familiari vivono in aree a rischio: risulta esposto al pericolo di frane e alluvioni il 16,6% del territorio nazionale e il 91% dei Comuni.

Il rischio idrogeologico, che i cambiamenti climatici e l’incuria umana stanno sempre più aggravando, non risparmia neanche i beni culturali: in Italia 37.847 di questi, pari a un quinto circa del patrimonio totale, si trovano in zone a pericolosità elevata per quanto riguarda il rischio di alluvioni o frane.

Di tutte le frane del continente europeo quante si verificano in Italia?
A) 30%
B) 15%
C) 80% 

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A quanto ammontano invece i flussi annui mondiali impiegati per la mitigazione dei cambiamenti climatici?