Vi piace la bicicletta. E vorreste passare una vacanza all'aria aperta. Però non siete tra quelli che vedono nella due ruote un mezzo per faticare o salire impervie salite: per voi pedalare significa rilassarvi in mezzo a un bel paesaggio o per le vie di una città d'arte. Se questo identikit corrisponde al vero, possiamo promettervi che una vacanza nelle Fiandre non vi deluderà. Anzi: sarà uno dei più bei ricordi delle vostre esperienze cicloturistiche in giro per l'Europa.
Perché le Fiandre - la parte settentrionale del Belgio, dove si parla fiammingo - sono un territorio ideale per pedalare. Solitamente si pensa sempre all'Olanda o alla Danimarca, quando si parla di bicicletta, ma basta arrivare a Bruxelles e mettersi in pista per rendersi conto di quanto anche i belgi abbiano investito sulle due ruote. Anzi: di come la bicicletta, anche da queste parti, faccia proprio parte della cultura locale.
In quest'articolo vi iniziamo a suggerire perché programmare un viaggio in bicicletta nelle Fiandre, lasciando poi al sito dell'ente del turismo il compito di darvi maggiori informazioni. Una nota importante: i noleggi di bici ed e-bike sono sparsi un po' ovunque ed è facile trovarli, ma per chi volesse portarsi il proprio mezzo, nessun problema: gli aerei sono equipaggiati e il costo aggiuntivo è minimo.
1. UN TERRITORIO PICCOLO E PIATTO
Iniziamo da qualche constatazione geografica. Le Fiandre sono grandi come il Trentino Alto Adige, tanto per darvi un esempio, oppure come metà della Sicilia. E' un territorio piccolo, dunque, ma estremamente denso di ricchezze naturalistiche e culturali. Il che significa che muoversi in bicicletta da un luogo all'altro non comporta mai grandi distanze e grandi fatiche: da Bruxelles a Gent, per esempio, ci sono 50 chilometri, così come da Gent a Bruges. Percorsi che si possono affrontare in una o due giornate al massimo.
Altra caratteristica importante, per chi viaggia in bici, è che le Fiandre sono essenzialmente piatte. Al massimo è presente qualche collinetta, ma la grande parte delle piste ciclabili scorre in pianura, percorrendo quei paesaggi che avrete visto tante volte nei quadri di Bruegel e dei suoi "colleghi". Nessuno - neanche i bambini, o le persone tendenzialmente pigre! - potrà lamentarsi.
2. UNA RETE DI PISTE CHE FA INVIDIA ALL'EUROPA
Scommettiamo che sarebbero molti i Paesi europei a invidiare la rete di piste ciclabili realizzata nelle Fiandre. Centinaia di percorsi che si estendono sul mare, in campagna, tra i villaggi, toccando tutte le principali città. Potreste scegliere una pista, poi prendere un treno, poi un'altra pista, poi fermarvi in un centro: i chilometri totali sono ben 12mila e le possibilità infinite. E' quella che si definisce, in gergo, modulabilità. Ovvero: la vostra vacanza può essere composta da molti mezzi e momenti diversi, e non è neppure necessario decidere tutto in anticipo.
E non c'è rischio nepure di perdersi. Ogni incrocio di una pista ciclabile è uno knooppunt, ovvero un nodo; e a ogni nodo corrisponde un numero, indicato sia sulle mappe sia sui cartelli a ogni intersezione. Basta seguire le indicazioni (e l'elenco dei knooppunten da cui passare) per arrivare a destinazione. Più facile provarlo che scriverlo.
Non parliamo poi dei servizi: i noleggi biciclette sono ovunque, come dicevamo, ma anche i posti per parcheggiare le bici, le "stazioni di servizio" (fietspunt, al singolare, spesso vicino alle stazioni ferroviarie) e le persone che possono darvi una mano, in caso di necessità. Ci sono anche compagnie che provvedono al trasporto bagagli da un luogo all'altro e hotel "bike friendly", pensati apposta per i ciclisti.
3. LE CITTÀ, DA BRUXELLES A BRUGES FINO AD ANVERSA
Un altro motivo per programmare una vacanza in bicicletta nelle Fiandre è costituito dalla "ciclabilità" delle città, che poi sono le maggiori attrazioni della regione (anche se non le uniche). Che abbiate intenzione di visitare Bruxelles, Bruges, Gent (Gand), Lovanio, Mechelen o Anversa, troverete ovunque ad attendervi piste ciclabili e servizi. È un ottimo modo per esplorarle, di museo in museo e di attrazione in attrazione, programmando poi magari una pedalata anche nei dintorni; tutti i siti web delle varie città hanno pagine dedicate, con consigli di itinerari, elenchi di punti noleggio o di bike-sharing e molto altro. Noleggiate una bici e partite alla scoperta.
4. LA NATURA: DAL MARE ALLE CAMPAGNE
Ma nelle Fiandre non ci sono soltanto città. Anzi. Dopo aver ammirato le facciate Art Nouveau di Bruxelles, la casa-museo di Rubens ad Anversa e il Polittico dell'Adorazione dell'Agnello Mistico a Gent, un'escursione in bici nella campagna fiamminga è l'ideale per respirare l'atmosfera da fiaba che ancora regna in tante località. Canali, mulini, campi coltivati, ponti, piccoli centri costituiscono un mosaico non poi così cambiato nel tempo, dove assaporare scorci idilliaci. Senza contare la costa fiamminga sul Mare del Nord, dove pedalare nel vento ammirando la potenza delle maree.
Ci sono tanti tour tematici, a disposizione, tra cui l'itinerario dei fiori, nel Brabante, e quello della birra, che celebra una delle glorie del Belgio. Tra le tante possibilità, sempre rimanendo sul tema Bruegel potreste fare tappa a Bokrijk, un museo all’aria aperta che offre al pubblico un'esperienza immersiva nella metà del XVI secolo: moltissimi edifici e oggetti sembrano essere usciti proprio da uno dei quadri del Maestro. Si trova nell'est delle Fiandre, in una zona poco considerata dal punto di vista turistico, eppure ancora poco contaminata nella sua ruralità.
5. UN SISTEMA DI ITINERARI PERFETTAMENTE SEGNALATI
E poi c'è l'organizzazione fiamminga, che prevede itinerari segnalati, tracce gpx da scaricare, siti da consultare per non perdersi nulla lungo la strada...
Per esempio, se tutto quanto abbiamo scritto sopra vi ha fatto venire voglia di una vacanza più lunga e state pensando a un itinerario a lunga percorrenza, che vi faccia esplorare tutto il Paese dormendo ogni notte in un luogo diverso, per voi ci sono 9 itinerari ciclabili iconici, riuniti in un solo sito: www.fiandreinbici.com. Si può per esempio seguire tutta la costa del Mare del Nord, oppure pedalare da Bruxelles verso Amsterdam. Ci vuole magari un poco di allenamento alle spalle.
Adatti proprio a tutti sono invece i 24 itinerari detti “Flanders’ Finest” adatti a tutte le gambe e a tutte le età. Nelle pagine dedicate trovate tracce gpx, schede descrittive, punti di noleggio: i percorsi sono infatti stati pensati per chi magari visita una città e il giorno successivo ha voglia di una pedalata nei suoi dintorni. Niente di difficile, con tracciati adatti anche ai bambini. Per ricordi indimenticabili.
INFORMAZIONI UTILI
Per informazioni e consigli su viaggi nelle Fiandre, sito web di VisitFlanders (in italiano).