Le Fiandre sono una terra accesa dai contrasti, dalle coste battute dal vento, con grandi spiagge di sabbie e dune che si allungano nell’entroterra, quasi a proteggere il paesaggio dalla forza delle onde. Brugge, Gent e Anversa ereditano una età dell’oro della comunità fiamminga, che tra il XV e il XVI secolo beneficiò dei commerci e investì nella bellezza, contribuendo a dare linfa all’arte europea. A ispirare pittori e scultori è da sempre una luce unica che accende o sfuma volti e paesaggi. Seguendo il ritmo di quelle pennellate, cerchiamo le nostre Fiandre viaggiando on the road tra Bruxelles e Anversa, cercando nell’arte un motivo in più per viaggiare verso il mare del Nord.

DA BRUXELLES A MECHELEN

Lasciamo per una volta la visitatissima Gent e i suoi dintorni in secondo piano. Puntiamo a nord. Se si arriva a Brussels Charleroi le distanze si allungano quanto l’ora che separa lo scalo (a sud) dal centro della capitale. Atterrare invece a Zaventem consente di raggiungere agevolmente la prima tappa del nostro tour in circa 20 minuti. Percorrendo infatti la A10 per 20 chilometri si arriva a Mechelen.

La storica cittadina occupa diversi rami della Dijile ed è ricchissima di monumenti che potrebbero riempire un manuale di arte e cultura fiamminga. Addirittura nel 1473 divenne la capitale dei Paesi Bassi, mentre dal 1506 al 1530 la corte di Margherita d’Austria attirò umanisti e artisti che ne favorirono il gusto rinascimentale oltre che lo sviluppo economico.

Oggi a Mechelen (conta circa 89.000 residenti) si ritrovano quelle eredità contaminate con le avanguardie contemporanee, che animano una vita culturale attiva e colta. Si può passeggiare così tra gli edifici rinascimentali e barocchi della centralissima Grote Markt, che ogni sabato mattina si anima con un mercato che si tramanda addirittura dal medioevo. Da qui si raggiunge subito la Ijzerenleen, una fascinosa piazza che riceve il suo nome dalle balaustre in ferro di inizio ‘500, a segnare una riva di un canale ormai interrato.

Tra i canali di Mechelen / foto Thinkstock
Tra i canali di Mechelen / foto Thinkstock

MECHELEN E LA TORRE DALLE 49 CAMPANE

La geografia monumentale di Mechelen si compone con la cattedrale di San Rombaldo, e con la stupenda torre campanaria, simbolo della città nonché patrimonio Unesco. La torre si chiama Sint-Romboutstoren e racchiude un carillon di 49 campane del XV secolo. Se si hanno gambe e fiato il consiglio è salirne i 538 gradini, per ammirare sei sale che ne raccontano la storia. Sul tetto si accede a uno scenografico skywalk, una piattaforma in vetro e acciaio dove godere di un panorama a 360 gradi sulla cittadina.

Parte del patrimonio cittadino è anche la Brouwerij Het Anker, la “birreria dell’arcivescovo di Mechelen” che spilla birre pregiate dal 1369. (provatela con il “cucù di Mechelen”, un pollo autoctono accompagnato con indivia e una salsa al vino!).

San Rombaldo e la torre dalle 49 campane / foto Thinkstock
San Rombaldo e la torre dalle 49 campane / foto Thinkstock

UN MUSEO A MECHELEN

A Mechelen una destinazione da non perdere è il museo Hof van Busleyden, nel palazzo rinascimentale che fu residenza dell’umanista e mecenate Hieronymus van Busleyden: proprio qui era solito incontrarsi con i suoi amici intellettuali e filosofi, tra i quali spiccano Tommaso Moro ed Erasmo da Rotterdam.

Hof van Busleyden, riaperto dopo una ristrutturazione nella primavera 2024, è il luogo perfetto per immergersi in uno dei periodi più splendenti della storia delle Fiandre: tra il 1348 e il 1482 i Paesi Bassi furono governati dai Duchi di Borgogna che portarono un’incredibile prosperità economica nella regione. I Duchi erano sovrani illuminati, amanti dell’arte e della letteratura e favorirono uno sviluppo culturale: il Primo Rinascimento Europeo.

Da Mechelen si punta verso il mare del Nord e verso il porto più importante del Belgio, Anversa. Si arriva agevolmente, guidando per circa un’ora sulla E19, facendo attenzione al traffico in entrata nelle ore di punta. Una via alternativa è deviare sulla A112, all’altezza della cittadina di Kontich.

Mechelen, il nuovo museo Hof van Busleyden
Mechelen, il nuovo museo Hof van Busleyden

DA MECHELEN AD ANVERSA

Città d’arte, centro vivace dall’anima industriosa. Anversa si distende sulla riva destra della Schelda e grazie alla sua posizione, a circa 80 chilometri dal mare del Nord, è il porto più importante del Belgio nonché il sesto porto nel mondo, in grado di mettere in comunicazione attraverso i canali, i bacini industriali della Francia settentrionale e del Reno. Anversa è una città dalle molte sfaccettature, come il diamante, che oltre a essere un tesoro commerciale è anche il simbolo della città.

Si contano circa mezzo milione di abitanti in un'atmosfera giovane e vivace, nonostante Anversa sia davvero ancorata alla sua età più florida, quando tra ‘600 e 700 la sua potenza industriale richiamò da Brugge pittori, scultori e architetti che la abbellirono di preziosi monumenti e opere d’arte. Il futuro si sta concretizzando in un ammodernamento e una riconversione di antichi edifici industriali.

Anversa, la Grote Markt / foto Thinkstock
Anversa, la Grote Markt / foto Thinkstock

Per avvertirne subito il clima, si può iniziare una visita dal Mercado della centralissima Groenplaats, un vecchio ufficio postale riconvertito in social market dove bere caffè, gustare cibi di strada o prodotti di alta cucina. Magari si capita nel bel mezzo di un evento o di un concerto dal vivo. Il Mercado è nel cuore di Anversa, accanto alla “casa dei diamanti”. Da cui si può passeggiare nella Vlaeykensgang, la strada medievale che fa il paio con la graziosa e brulicante Handschoenmarkt, parentesi pittoresca prima di incontrare la cattedrale di Nostra Signora, la più vasta chiesa gotica del Belgio.

Simbolo della città è la stupenda torre gotico-fiorita, alta 123 metri, un capolavoro che risuona ogni giorno con un carillon di 47 campane. Da non perdere una sosta nella Grote Markt, la piazza principale della città e la più cara agli anversesi. Di qui so può muovere scegliendo tra la cultura del quartiere dei Teatri, con il Museum Plantin-Moretus, o la moda nelle vie trendy dei quartieri meridionali.

Anversa, una panoramica sul porto / foto Thinkstock
Anversa, una panoramica sul porto / foto Thinkstock

ANVERSA E IL MUSEO SULL'ACQUA

A noi piace consigliarvi una sosta nella Franklin Rooseveltplaats, nel quartiere della stazione, prima di scoprire l’intrigante Het Eilande, il quartiere in pieno fermento artisticotra la città e il porto. Loft, atelier, gallerie si alternano nella tipica riconversione di un’area industriale del Novecento.

Una meta da non perdere è il Mas-Museum aan de Stroom. Dove un tempo sorgeva l’enorme magazzino della Lega Anseatica, costruito nel 1568, ora sorge un Museo sull’acqua, architettura contemporanea che offre scorci interessanti e diversi tra loro sulla città e il suo fiume. Ogni piano della struttura declina un tema, dalla cultura cittadina all’arte, alla storia delle comunità delle Fiandre. E poi naturalmente il KMSKA, riaperto da poco tempo, uno dei più grandi musei d'arte del Belgio, unico e speciale nel suo rinnovamento (vedi l'articolo dedicato).

Il 2024, poi, è l'anno del grande artista James Ensor, di cui si celebrano i 75 anni dalla morte. A settembre vengono inaugurate quattro mostre a lui dedicate: una al KMSKA, una al Plantin Moretus, una al MoMu (Museo della moda) e una al Fomu (Museo della fotografia). MoMu e Fomu sono anche punti 'trendy' da visitare!

Anversa, nell'area portuale la struttura del Mas-Museum aan de Stroom / foto Thinkstock
Anversa, nell'area portuale la struttura del Mas-Museum aan de Stroom / foto Thinkstock

INFO - SITI WEB

Per aggiornamenti, informazioni e orari vai sul sito ufficiale visitflanders.com, anche in lingua italiana.

IN BICICLETTA

Scopri come esplorare Mechelen, Anversa e i loro dintorni in bicicletta! Nei link trovi tre semplici itinerari di 58, 26 e 47 km, completi di traccia gpx, che ti portano a scoprire le attrazioni più belle e nascoste delle città e delle campagne vicine. I percorsi fanno parte dei “Flanders’ Finest”, itinerari ciclabili nelle Fiandre adatti a tutte le gambe e a tutte le età. Un modo ideale e sostenibile per visitare la regione tra arte, natura e cultura.