Viaggiare per gioco. I più bei parchi e musei d'Italia dove poter vedere dinosauri a grandezza naturale
Jurassic world in Italia: 10 luoghi dove incontrare i dinosauri
5 gennaio 2023
di Luca Bonora
Tempo di lettura-10 minuti
Un romanzo best seller e due spettacolari trilogie cinematografiche – Jurassic Park e Jurassic World – raccontano l'incredibile storia di un parco dove geniali scienziati riescono a ricreare i dinosauri, con conseguenze quasi sempre devastanti. La saga di Jurassic Park è ormai dal 1993 che appassiona grandi e piccini.
Lasciando da parte la fantascienza, forse non tutti sanno che le occasioni per incontrare i dinosauri in Italia sono numerose: la più nota è la sezione di paleontologia del Museo di Storia Naturale di Milano, che raccoglie fossili e storia dei dinosauri, e ospita una spettacolare e imponente ricostruzione di un triceratopo a grandezza naturale realizzata negli anni Settanta. Un gigante che da due generazioni emoziona i bambini.
Ai dinosauri, però, sono dedicati anche numerosi parchi tematici, musei e mostre permanenti in tutta la Penisola: vediamo insieme i più interessanti.
1. CIRO, IL VELOCIRAPTOR DEL SANNIO: IN TRENTINO, LOMBARDIA E CAMPANIA
Il dinosauro più famoso d’Italia – il primo ritrovato nel nostro Paese – è un giovane esemplare di Scipioniyx samniticus, più famoso come Ciro, come la stampa lo ha ribattezzato. Ciro era un predatore di piccole dimensioni (piccole per un dinosauro, parliamo comunque di 2 metri di lunghezza per 1,30 di altezza...) parente del più noto Velociraptor. Visse nel Cretaceo inferiore, 113 milioni di anni fa, e il suo scheletro è l’unico al mondo fossilizzato con gli organi interni.
Il calco del suo scheletro si può vedere al Muse di Trento, al Museo di storia naturale di Milano e soprattutto al Paleolab di Pietraroja (Benevento), la località sannita dove è stato trovato, nel 1980.
2. PARCHI DI DIVERTIMENTO IN TUTTA ITALIA
Numerosi parchi di divertimento in Italia dedicano attrazioni ai dinosauri, da Gardaland a Movieland fino a Mirabilandia. In particolare il parco di divertimenti in provincia di Ravenna ospita Dinoland, un'area tematica di 12mila mq con oltre 50 dinosauri perfettamente riprodotti e sette attrazioni tematiche adatte a tutta la famiglia. Da non perdere il Monosauro, un viaggio panoramtico attarverso tutta l'area a bordo di una minorotaia il cui vagone è un gigantesco uovo di dinosauro.
L’area più interessante dal punto di vista didattico è quella realizzata all’interno dello Zoomarinea Torvaianica (Pomezia), vicino a Roma. Si chiama L’era dei dinosauri ed è la ricostruzione di una foresta preistorica in cui il pubblico incontra 30 dinosauri a grandezza naturale, che reagiscono al passaggio degli ospiti. Non mancano rumori ed effetti speciali.
3. TRA LOMBARDIA E LIGURIA, AREE VERDI E DINOSAURI
Passiamo ai parchi veri e propri, ampie aree verdi dove è possibile ammirare ricostruzioni di dinosauri a grandezza naturale. Il primo e più antico è il Parco della preistoria di Rivolta d’Adda (Cremona), a 30 km da Milano. Lungo il percorso all’ombra di un boschetto, punteggiato da corsi d’acqua e laghetti, sono state inserite circa 50 ricostruzioni a grandezza naturale appartenenti a 31 specie preistoriche: artropodi, pesci, anfibi, rettili arcaici, dinosauri, pterosauri, plesiosauri, mammiferi e uomini primitivi. La ricostruzione più recente è un Saltriosauro, il più grande dinosauro carnivoro italiano, rivenuto a Saltrio (Varese, da cui il nome) e che visse 200 milioni di anni fa, in pieno Giurassico. Il Saltriosauro è lungo 8 metri ed è un predatore simile al T-rex. Il parco offre anche un museo paleontologico, un percorso botanico, un labirinto, la vista di animali in semilibertà, aree pic-nic e parco giochi.
A Cene (Bergamo) si trova inoltre un parco paleontologico realizzato nel 2004 nella valle del Serio, nel luogo in cui fu ritrovato, nel 1973, uno scheletro perfettamente conservato di Eudimorphodon ranzii, il più antico pterosauro al mondo. Il parco è aperto nei finesettimana e propone anche numerose attività didattiche gratuite, previa prenotazione.
Info: www.triassico.it/parcocene. Clicca qui per scoprire tutte le strutture consigliate (e scontate) Tci nella zona.
4. VENETO E TRENTINO, SEGUENDO LE ORME
In Veneto, il Museo civico di Storia naturale di Jesolo (Ve) dispone della più importante collezione in Europa di modelli a grandezza naturale di animali estinti. Dalle primordiali forme di vita ai grandi dinosauri del Giurassico, fino ai mammut del Pleistocene e agli ultime specie preistoriche scomparse, come il moa e il dodo. Il museo è attualmente chiuso per trasloco.
Da segnalare anche il percorso "animali del passato" nel Parco Natura Viva, a Bussolengo, 30 km da Verona, con ricostruzioni a grandezza naturale di animali preistorici (www.parconaturaviva.it).
Nessun modello o ricostruzione, ma le orme (vere!) lasciate da tre specie di dinosauri si trovano a sud di Rovereto, in Trentino. Centinaia di impronte, a volte vere e proprie piste, che risalgono a 200 milioni di anni fa. Per i più piccoli, ma anche per gli adulti, l'emozione di trovarsi al cospetto di segni di un lontanissimo passato! Il Museo civico di Rovereto organizza escursioni guidate.
5. FRIULI, DAL VILLAGGIO DEL PESCATORE AL CENTRO COMMERCIALE
Tra i paleontologi un luogo, in Italia, è famoso più di ogni altro: l'ex cava del Villaggio del Pescatore di Duino-Aurisina (Ts), dove è stato ritrovato nei primi anni '90 il più grande dinoasauro italiano completo, un Tethyshadros insularis (battezzato Antonio) lungo 4 metri e alto 1.30. Il sito del ritrovamento è oggi di grande interesse storico e turistico: vi sono conservati infatti molti altri reperti quali coccodrilli, gamberetti, vegetali, pesci, singole ossa di pterosauro e di altri esemplari appartenenti alla stessa specie di Antonio. Il sito è visitabile e meta continua per scuole e migliaia di turisti, con il dinosauro principale ricostruito anche in realtà aumentata. Una meta da non perdere per chi vuol vedere qualcosa di diverso da un modello di plastica. Il sito paleontologico, raggiungibile percorrendo un facile sentiero che sale dalla costa, è visibile ma non visitabilec. Nella zona si trova anche un altro sito da scoprire, la grotta Fioravante.
Nemmeno nei film della serie Jurassic Park, se abbiamo buona memoria, si sono visti i dinosauri aggirarsi in un centro commerciale. In Friuli invece, è successo, e così è possibile incontrare, in una piccola foresta ricostruita di 800mq, una ventina di esemplari robotizzati a grandezza naturale (fra i quali un T-rex), per un tuffo nel passato di grande emozione soprattutto per i bambini. Non solo: al Dino-park Interactive Dinosaurs presso il Centro Commerciale Città Fiera di Martignacco (Udine) sono esposti anche due autentici fossili, un allosauro e un diplodoco, posizionati in modo da ricreare una scena di combattimento. E c'è perfino la possibilità di cavalcare due dinosauri, nel più incredibile dei rodei.
A pochi chilometri da Napoli, la riserva naturale del cratere degli Astroni è un luogo unico, sospeso nel tempo. Sul fondo di un antico cratere, un bosco secolare e diversi laghi di origine vulcanica trasportano i visitatori indietro nel tempo di millenni. Ed è proprio in questo contesto naturalistico straordinario che è stata allestita una mostra a cielo aperto, un percorso ci circa 3 km in cui è possibile ammirare oltre 20 dinosauri a grandezza naturale. accompagnati da pannelli informativi che ne descrivono la vita e le circostanze della loro estinzione.
7. IN PUGLIA IL T-REX PIU' SPAVENTOSO
Anche la Puglia ha il suo Parco dei dinosauri: si trova a Castellana Grotte (Bari) e ospita riproduzioni che vanno dal Paleozoico, l’era dei primi dinosauri terrestri, fino al Cenozoico, quando sono comparsi gli ominidi. Numerosi i pesci fossili – Pterichtycoides, Bothriolepis, Eusthenopteron... –. Naturalmente non manca il più celebre dei dinosauri, il T-Rex, che si muove e ruggisce davvero!
Da segnalare, sempre in Puglia, il Parco dei dinosauri di Borgo Celano, frazione di San Mauro in Lamis, Foggia (www.dinosauriborgocelano.it); e il Boscosauro presso Tenuta Sabini di Altamura, Bari (www.boscosauro.it).
8. SARDEGNA, IL PARCO DEI DINOSARDI
Sulla strada provinciale tra Oristano e Tiria sorge il parco paleontologico della Sardegna, che si chiama Dinosardo. Allestito su un’area di 5mila mq, espone riproduzioni di fossili di animali estinti, tra cui una testa di T-rex in scala 1-1. Sono presenti quattro modelli di dinosauro: un Argentinosaurus di 10 metri con un cucciolo, uno stegosauro e un saltasauro. Il parco nasce dalla passione di Romana Salaris, geologa e paleonotologa, da tempo impegnata nella promozione del turismo rurale in Sardegna oltre che nella divulgazione di geologia e paleontologia nelle scuole dell’isola.
Nel cuore della Barbagia, a Bitti, località celebre per il canto a tenores ("Patrimonio intangibile dell'umanità" tutelato dall'Unesco) ecco BittiRex, mostra realizzata in collaborazione con Dinosauri in Carne e Ossa, un appassionante viaggio nella preistoria alla scoperta dei dominatori dell’Era Mesozoica. Esposti dieci dinosauri a grandezza naturale, con fondali ambientati e ricostruzioni virtuali, pannelli didattici e numerose iniziative mirate per i bambini e le scuole.
Nel territorio catanese di Zafferana Etnea, alle pendici dell’Etna si sviluppa “Sicilia in miniatura”, un parco tematico immerso nel verde dove si possono ammirare le rappresentazioni in scala di oltre settanta monumenti isolani, dal Duomo di Messina a quello di Siracusa, la cattedrale di Taormina e il tempio della Concordia.
A rendere ancora più emozionante il tour è la presenza dei dinosauri. Nel 2019 è stato inaugurato il Parco Giurassico, un percorso che vuole essere un lungo viaggio nel tempo per tornare a 65 milioni di anni fa e vedere “dal vivo” i giganti della preistoria e non solo... Giurassico è stato pensato in chiave moderna come un vero e proprio parco divertimenti, in cui i giganti della preistoria diventano anche protagonisti di un Live Show serale.