
Cosa accomuna Ginevra, Basilea, Zurigo e le altre città svizzere? Sono a misura d’uomo ma hanno un’offerta culturale che non teme il confronto con le grandi capitali europee. In più sono verdi e sostenibili. Le dimensioni ridotte, la presenza di parchi, giardini e di corsi d’acqua “puliti” così come la capillarità dei trasporti modellano le abitudini degli abitanti e dei visitatori.
Cresce il consumo di prodotti biologici e della spesa senza imballaggi; ci si muove a piedi, in bici o con i mezzi pubblici; si potenziano i programmi per diminuire l’uso della plastica e per l’inverdimento degli spazi sia pubblici che privati. Le mobility card a disposizione gratuitamente di chi soggiorna in hotel sono una soluzione pratica e conveniente per promuovere il trasporto pubblico.
La natura conquista sempre più spazio anche in città. Per conformazione territoriale e per volontà di chi le amministra, le città svizzere sono caratterizzate da un’alta densità di aree verdi e sono tante le iniziative, da parte del settore pubblico e privato, per preservare questo patrimonio. A Ginevra, che vanta ben 310 ettari di parchi (il 20% della sua superficie), vi sono vari progetti per favorire una maggiore biodiversità̀ nella gestione del verde urbano; a Basilea il 100% dell’energia deriva già da fonti rinnovabili e si misura l’impatto climatico di fiere e congressi per mettere a punto dei progetti per compensare le emissioni di CO2. Il fenomeno dell’urban gardening, nato già nel XIX secolo con finalità di approvvigionamento, ha assunto una grande importanza sociale e per questo è sostenuto dalle autorità comunali: gli orti cittadini promuovono l’orticultura a basso impatto ambientale e sono luoghi di incontro e socializzazione nei quartieri. Alcuni si sono trasformati in locali aperti al pubblico che offrono cibo a km0 e organizzano laboratori ed eventi.
Le città svizzere non solo “difendono” il verde ma sorgono in posizioni privilegiate: la natura non è mai lontana dai centri storici. Si può abbinare la visita in città a un’escursione in bici nei vigneti o a una risalita sul monte cittadino.
GINEVRA: DEGUSTAZIONI, VISTE PANORAMICHE E MUSEI SORPRENDENTI
L’immagine di Ginevra, elegante e cosmopolita, è associata soprattutto alla presenza delle organizzazioni internazionali, agli hotel di lusso e all’industria orologiera ma la sua offerta turistica non si esaurisce qui. A 10 km dal palazzo dell’Onu, sorge la regione vitivinicola di Ginevra che si estende su 1400 ettari. È possibile organizzare un giro di degustazione in tuk tuk a Satigny per scoprire la varietà di vitigni come il Gamay e il Pinot Gris o pranzare in uno dei tipici bistrot come il Cafe de Peney. Per un’esperienza più attiva, ci sono anche gli itinerari in e-bike o a piedi attraverso i pittoreschi vigneti e i piccoli villaggi.

Un’altra meta di escursione è il Monte Salève, che sorge in territorio francese ma è considerato la montagna di casa di Ginevra. La sua vetta si raggiunge in 5 minuti di funivia da Le Pas de l’Echelle, vicino a Veyrier. Dall’alto si può godere di una meravigliosa vista sulla città e sul bacino del Lago di Ginevra, con il Massiccio del Giura sullo sfondo. A sud-est sono riconoscibili addirittura le Alpi con il massiccio del Monte Bianco. Dalla stazione a monte numerosi sentieri escursionistici consentono di raggiungere l’osservatorio, situato a 150 metri più in alto. Sul Salève si possono praticare tantissimi sport come trekking, mountain-bike o parapendio. L’area è attrezzata anche per le famiglie con giochi e aree picnic.
Vale la pena fare un salto ai musei iconici di Ginevra, come il Museo Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che permette di conoscere il lavoro dell’organizzazione umanitaria, o il Museo della Riforma che racconta la storia di Calvino. Stupore e meraviglia pervadono i visitatori del Science Gateway, uno spazio museale con laboratori e installazioni interattive, che illustra in maniera affascinante le scoperte del CERN e l’avventura della conoscenza dell’universo. Viene voglia di studiare fisica!

BASILEA, LA CAPITALE CULTURALE
Stesso caleidoscopio di offerte si può trovare a Basilea che con 40 musei in 37 km2 è considerata la capitale culturale della Svizzera. Si va dalle grandi collezioni d’arte moderna e contemporanea del Kunstmuseum alle esposizioni temporanee della Fondazione Beyeler che fino al 25 gennaio 2026 dedica una retrospettiva all’artista giapponese Yayoi Kusama. Al Museo Tinguely, affacciato sul Reno, si ammirano le sculture cinetiche dell’artista svizzero Jean Tinguely realizzate con materiale di scarto. Al Campus Novartis si passeggia in un concentrato di edifici di archistar mentre nell’adiacente Pavillon ci si lascia interrogare sulle sfide della medicina e sull’impatto della ricerca farmaceutica. Sempre lungo il Reno, sulla sponda opposta alle torri Roche, un mulino restaurato di origine medievale ospita il Museo della Carta che espone oggetti tradizionali legati alla storia della carta, della scrittura e della stampa. Imparata la tecnica, i visitatori possono produrre il proprio pezzo di carta.

Un’occasione per esplorare Basilea è la tradizionale Fiera d’Autunno che ha luogo dal 25 ottobre all’11 novembre in 7 piazze e nel padiglione fieristico. Accanto alla Cattedrale si staglia la ruota panoramica ma la principale attrazione sono le specialità culinarie che vengono servite nelle varie bancarelle come il «Chäsbängel», una baguette ripiena di formaggio fuso, o i Rosekiechli, biscotti ricoperti di zucchero.

A ZURIGO, TRA CIOCCOLATO E CALCIO
Anche Zurigo ha il suo evento autunnale di punta, l’Expovina, con degustazioni vini a bordo di 10 battelli, ancorati di fronte alla Bürkliplatz, e chalet sul molo che servono gustose raclette.
Ai golosi non dispiacerà nemmeno una gita in battello (o in bus) fino a Kilchberg dove si trova la Lindt Home of Chocolate. Superata la spettacolare fontana di vera cioccolata alta 9 metri, si entra nella grande mostra multimediale: 1.500 metri quadrati raccontano la storia del cioccolato, dai primi usi della pianta del cacao, agli attuali metodi di lavorazione delle fave. I visitatori possono anche partecipare a laboratori in cui creare prelibati capolavori con i Maestri Cioccolatieri. C’è, inoltre, una sala degustazione, un impianto pilota per sbirciare in una vera fabbrica di cioccolato, e il più grande Lindt Chocolate Shop del mondo.

Di tutt’altro genere ma divertentissimo è il Museo Fifa che celebra il calcio come sport e come fatto culturale con l’ausilio di video, foto e documenti storici. Spazio alla multimedialità ma anche ai cimeli per rivivere i momenti più emozionanti della storia del calcio. All’ingresso si possono ammirare le maglie delle squadre che hanno partecipato ai Mondiali dal 1930 ad oggi. C’è anche un’area gioco per sfidarsi con un enorme flipper. Dopo una scorpacciata di musei si può scegliere per un’attività all’aria aperta nei parchi cittadini o sulla Uetliberg, la montagna zurighese per passeggiare o ammirare il tramonto sul lago.

INFORMAZIONI
Per raggiungere Ginevra, Basilea e Zurigo e tante altre località svizzere ci sono i collegamenti diretti da Milano coi treni Eurocity. Acquistando i biglietti in anticipo si risparmia fino al 40% grazie alle tariffe SMART.