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Nel cuore della Brianza lecchese, sulle dolci colline a ridosso delle Prealpi, si trova adagiata la cittadina di Merate, che dalla riva destra dell’Adda domina la pianura. Dall’alto della torre di palazzo Prinetti, simbolo della città (nella foto a sinistra), si osserva uno scenario naturale incantevole, nel quale assumono rilevante attrazione i grandiosi parchi, le preziose ville e gli innumerevoli giardini, che vanta come sfondo le cime della Grigna e del Resegone: una meta ideale per chi vuole "respirare" aria pura a poca distanza da Milano.
Attorno all’antico centro storico sono situate cinque frazioni: a nord Cassina e Sartirana, sorte intorno al lago detto di “Sartirana”, ora Sito d’Interesse Comunitario; a sud Brugarolo; a est Novate e ad Ovest Pagnano, il più antico dei borghi.
LE VILLE DI DELIZIA
La Brianza e Merate hanno vissuto nel Settecento la grande stagione delle ville di delizia: una magnificenza di architetture e di giardini commissionati dalle grandi famiglie nobiliari e più tardi, a fine Ottocento, dalla borghesia milanese. Sono residenze monumentali con vasti parchi, strutturati con giardini all’italiana e all’inglese, ricche di opere d’arte.
Molte le splendide testimonianze rimaste a Merate: Villa Baslini, Villa Crespi, Villa Cornaggia, Villa De Ferrari-Bagatti, Villa Dal Verme, Villa Greppi, e tra le più significative Villa Belgiojoso, considerata la più importante residenza nobiliare del territorio le cui origini risalgono al 1300 e ampliata nei secoli successivi. I Belgiojoso dal 1748 resero ancora più bello, ricco ed armonioso l'edificio. Di notevole pregio, oltre al terrazzo con scalinata posta sul fronte della villa, il parco parte "all'italiana" e parte "all' inglese" e l’atrio ottagonale che raccorda l’ingresso con l’imponente viale di cipressi prospicente.
La Brianza e Merate hanno vissuto nel Settecento la grande stagione delle ville di delizia: una magnificenza di architetture e di giardini commissionati dalle grandi famiglie nobiliari e più tardi, a fine Ottocento, dalla borghesia milanese. Sono residenze monumentali con vasti parchi, strutturati con giardini all’italiana e all’inglese, ricche di opere d’arte.
Molte le splendide testimonianze rimaste a Merate: Villa Baslini, Villa Crespi, Villa Cornaggia, Villa De Ferrari-Bagatti, Villa Dal Verme, Villa Greppi, e tra le più significative Villa Belgiojoso, considerata la più importante residenza nobiliare del territorio le cui origini risalgono al 1300 e ampliata nei secoli successivi. I Belgiojoso dal 1748 resero ancora più bello, ricco ed armonioso l'edificio. Di notevole pregio, oltre al terrazzo con scalinata posta sul fronte della villa, il parco parte "all'italiana" e parte "all' inglese" e l’atrio ottagonale che raccorda l’ingresso con l’imponente viale di cipressi prospicente.
Villa Subaglio, settecentesca con magnifico giardino all'italiana, bellissima balaustrata e un parco di 20 ettari, si trova in cima ad un colle dal quale si gode uno splendido panorama dalle montagne alla pianura padana fino agli appennini; villa Confalonieri, con il suo parco, di proprietà comunale realizzata tra il 1910 e il 1912, da Enrico Confalonieri su progetto degli architetti Giuseppe e Fausto Bagatti Valsecchi, è una villa eclettica in stile manieristico (nella foto).
CHE COSA VEDERE A MERATE
L’origine di Merate sembra risalire all’epoca gallo-romana, e una “Melatum” viene menzionata in un documento del IV secolo. Durante le guerre tra i Visconti ed i Torriani per il dominio su Milano e su questi territori (XIII secolo) vennero colpiti i due castelli di Merate e di Sabbioncello di epoca franco-longobarda. Sulle rovine del castello di Merate, Ercole Visconti, allora Abate di San Dionigi, fece edificare nel 1702 un Palazzo Abbaziale, che nel 1810 fu acquistato dai Prinetti, e dal 1946 donato alla Parrocchia Sant’Ambrogio di Merate.
Diversi gli itinerari e le mete di interesse a Merate, nel centro storico, nelle frazioni e dintorni: a cominciare dal palazzo Municipale, in piazza degli Eroi, costruito nel 1897 e nel 2009 ristrutturato ed ampliato dall'architetto Marco Casamonti (nella foto a sinistra), e dal Collegio costruito all'inizio del 1600 per volere dei coniugi G.B. Riva e A. Spoleti e gestito dai Padri Somaschi come “casa dell’educazione”; poi acquisito dalla municipalità e intitolato ad Alessandro Manzoni, qui ospitato come giovane studente dal 1791 al 1796, è ora sede della Civica Biblioteca e del Museo Civico di Storia naturale e della scuola statale secondaria di primo grado.
L’origine di Merate sembra risalire all’epoca gallo-romana, e una “Melatum” viene menzionata in un documento del IV secolo. Durante le guerre tra i Visconti ed i Torriani per il dominio su Milano e su questi territori (XIII secolo) vennero colpiti i due castelli di Merate e di Sabbioncello di epoca franco-longobarda. Sulle rovine del castello di Merate, Ercole Visconti, allora Abate di San Dionigi, fece edificare nel 1702 un Palazzo Abbaziale, che nel 1810 fu acquistato dai Prinetti, e dal 1946 donato alla Parrocchia Sant’Ambrogio di Merate.
Diversi gli itinerari e le mete di interesse a Merate, nel centro storico, nelle frazioni e dintorni: a cominciare dal palazzo Municipale, in piazza degli Eroi, costruito nel 1897 e nel 2009 ristrutturato ed ampliato dall'architetto Marco Casamonti (nella foto a sinistra), e dal Collegio costruito all'inizio del 1600 per volere dei coniugi G.B. Riva e A. Spoleti e gestito dai Padri Somaschi come “casa dell’educazione”; poi acquisito dalla municipalità e intitolato ad Alessandro Manzoni, qui ospitato come giovane studente dal 1791 al 1796, è ora sede della Civica Biblioteca e del Museo Civico di Storia naturale e della scuola statale secondaria di primo grado.
Da vedere poi il convento di Santa Maria Nascente in Sabbioncello affidato all’ordine dei frati minori francescani della diocesi di Milano, che risale al 1508 (le pareti interne della chiesa sono ricoperte da preziosi affreschi ben conservati) e la chiesa di San Pietro Apostolo che sorge nel centro della frazione di Sartirana, progettata dall’architetto Mario Botta nel 1992 e inaugurata nel 1995, realizzata in mattoni a vista (esempio di geometria rigorosa generata dalla compenetrazione di un cubo all'esterno e un cilindro all'interno; nella foto a destra). Interessante anche l’Osservatorio Astronomico di Milano-Brera, inaugurato nel 1927, presso la Villa S.Rocco: l'Osservatorio è attivo nel settore della ricerca stellare e cosmologica e nel campo della tecnologia dei sistemi ottici. Si effettuano visite guidate diurne e notturne su prenotazione. Per info: www.brera.inaf.it/.
NATURA, SPORT E MUSICA
Sempre a Sartirana merita una visita la riserva naturale, ora S.I.C., del lago di Sartirana (nella foto sotto), lago intramorenico formatosi dopo la lunga glaciazione quaternaria, ove sono presenti ed in buona salute diverse specie di flora e fauna di particolare interesse naturalistico. Nelle immediate vicinanze di Merate il Parco Adda Nord, l’Ecomuseo ed il Traghetto di Leonardo.
Sempre a Sartirana merita una visita la riserva naturale, ora S.I.C., del lago di Sartirana (nella foto sotto), lago intramorenico formatosi dopo la lunga glaciazione quaternaria, ove sono presenti ed in buona salute diverse specie di flora e fauna di particolare interesse naturalistico. Nelle immediate vicinanze di Merate il Parco Adda Nord, l’Ecomuseo ed il Traghetto di Leonardo.
Da molti anni si realizzano le rassegne di MerateSport, una rappresentazione di tutti gli sport praticati in città, MerateMusica una serie di prestigiosi e ricercati concerti nelle Ville e nei luoghi più belli della Città, e MerateFilmFestival, un omaggio al cinema ricco di proiezioni ma anche concerti e conferenze, nel nuovo anfiteatro e nel nuovo auditorium. Nei mesi estivi il centro storico ed i parchi fanno da cornice alla rassegna di teatro ETM e a molti altri eventi dell’Estate a Merate, a metà settembre Caffeine Merate Danza, rassegna di danza contemporanea.
INFO
Il territorio è ricco di aziende agricole e b&b che offrono confortevoli soggiorni con degustazioni di eccellenti prodotti enogastronomici, bar, ristoranti e alberghi.
Info e visite guidate: Proloco, tel 0399901323, info@prolocomerate.org;
Eventi e date: www.eventimeratesi.it.
Il territorio è ricco di aziende agricole e b&b che offrono confortevoli soggiorni con degustazioni di eccellenti prodotti enogastronomici, bar, ristoranti e alberghi.
Info e visite guidate: Proloco, tel 0399901323, info@prolocomerate.org;
Eventi e date: www.eventimeratesi.it.
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