Un Paese meraviglioso

Il Perú è una delle mete di turismo internazionale più gettonate del Sud America: le sue bellezze naturali e archeologiche sono conosciute ovunque. Dalla città perduta di Machu Picchu (nella foto), costruita sulle Ande a oltre 2400 metri di altitudine, alle linee dei Nazca, i misteriosi disegni visibili solo dal cielo, dalla Valle sacra degli Incas alle rovine dell’antica capitale, Cusco, ci sono luoghi straordinari e inclusi in qualsiasi itinerario di viaggio organizzato e non.
Ma un viaggio in Perú può riservare anche straordinarie sorprese: luoghi molto meno noti, almeno in Europa, e altrettanto affascinanti. Ecco cinque luoghi assolutamente da visitare se state organizzando un viaggio in Perú.
Per saperne di più, consultate il sito ufficiale PromPerù, www.peru.travel

Caral, la città più vecchia d'America

Nel nord del Paese, a tre ore di strada dalla capitale Lima, sorge la città sacra di Caral, risalente a 5.000 anni fa e culla della civilizzazione più antica d’America, contemporanea a quella egizia e mesopotamica. Lo straordinario sviluppo culturale dei Caral è evidente osservando le piramidi, le due piazze cerimoniali e l'avanzato sistema d’irrigazione.

Lungo la Ruta Moche

Anche gli attuali dipartimenti di La Libertad e Lambayeque, lungo la costa settentrionale del Perú,  furono la culla di grandi civiltà. La scoperta delle culture Moche e Chimú avviene seguendo la cosiddetta Ruta Moche, che tocca fra gli altri il sito archeologico di Chan Chan, Patrimonio Unesco; le imponenti piramidi di Túcume e il Complesso archeologico di El Brujo (nella foto, una statua cerimoniale), a nord di Trujillo. Costruito duemila anni fa e abitato per oltre sei secoli, vanta una grande piazza cerimoniale e dipinti policromi molto ben conservati.

Choquequirao, tre volte Machu Picchu

Incastonato tra le vallate che dominano il fiume Apurímac sorge un sito costruito dai sovrani Inca Tupac Yupanqui e Wayna Capac: Choquequirao.
La fotografia non tragga in inganno: questo complesso monumentale, realizzato a oltre tremila metri di altitudine, è grande tre volte Machu Picchu. Come Machu Picchu, anche Choquequirao era usia na fortezza sia dei più importanti centri religiosi dell’impero Inca. Sviluppato su tre colline e diviso in 12 settori, questo sito offre stupefacenti panorami sulle cime della catena di Willkapampa, importanti testimonianze di raffinatezza architettonica e terrazzamenti decorati da un mosaico di lama bianchi.

L'ultimo ponte Inca

Ogni anno nel mese di giugno gli abitanti di Perccaro, Huinchiri, Ccollana e Qqewe, piccoli villaggi andini nella valle del fiume Apurimac, si riuniscono per rinnovare il ponte Q’eswachak, l’ultimo ponte inca ancora esistente e utilizzato, in un rituale che dura quattro giorni: è il Festival del Ponte Q’eswachak.
In questa occasione, avvalendosi delle antiche conoscenze degli Inca, le popolazioni locali raccolgono il nuovo materiale, smontano il vecchio ponte e procedono con la sostituzione. Il rituale di restauro si tramanda a voce di generazione in generazione ed è stato dichiarato Patrimonio Immateriale dell’umanità dall'Unesco.

Revash, le tombe dei Guerrieri delle Nubi

C’è un mondo millenario, sepolto tra le Ande e la selva del Nord del Perù, un tempo abitato dai cosiddetti Guerrieri delle Nubi: i Chachapoyas. Affascinanti testimonianze di questa misteriosa popolazione andina si celano tra le pareti rocciose del Cerro Carbón. Qui, affacciate sul fiume Utcubamba, sorgono costruzioni scolpite nella pietra, le chullpas, i complessi funerari di Revash, a sud di Chachapoyas, nella Regione di Amazonas. Gli edifici funerari si trovano a un'altitudine di 2.800 metri e sono stati scavati in una parete di roccia calcarea sul versante sinistro della valle del fiume Utcubamba.