Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

   

Non c’è Stato al mondo che possa vantare un patrimonio storico e culturale più grande dell’Italia. Dalle grandi città d’arte a una moltitudine di piccoli borghi, la penisola è uno sterminato mosaico di luoghi che custodiscono storie millenarie, tradizioni, antiche leggende e un’immensa raccolta di tesori architettonici e culturali.
 

Tra questi ci sono luoghi che sono riusciti a mantenere o a riproporre l’atmosfera di un tempo, conservando intatte o quasi l’antica struttura urbanistica e quelle che erano le storiche mura. Borghi fortificati, dunque, cinti da possenti bastioni, dove il medioevo sembra essere giunto fino ai nostri giorni: ne abbiamo scelti dodici, anche se sappiamo che l'elenco è lontano dall'essere completo. Molti sono stati insigniti del riconoscimento Touring di Bandiera arancione, che premia la qualità turistico e ambientale dei piccoli borghi dell'entroterra. Se conoscete altri borghi fortificati degni di visita, lasciate i vostri commenti sotto la notizia!

Ed ecco, nella nostra gallery, i borghi fortificati più belli d'Italia, in ordine puramente geografico (ricordiamolo, non è una classifica).

Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

SABBIONETA, LA PICCOLA ATENE DELLA PIANURA PADANA - A due passi dal Po, nel cuore della pianura padana, Sabbioneta è uno dei borghi gioiello della Lombardia. Una cinta muraria cinquecentesca di forma esagonale divide l’abitato dalle campagne e fa da cornice a questo bel borgo del Mantovano che, nella seconda metà del Cinquecento, visse la sua grande metamorfosi voluta da Vespasiano Gonzaga: il principe ne promosse la ricostruzione secondo gli ideali architettonici classici, facendone un importante centro tardorinascimentale, tanto da far meritare a Sabbioneta l'appellativo di “Piccola Atene”.

Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

GLORENZA, MEDIOEVO DEL NORD - Situata all’estremo nord dell'Italia, Glorenza (Bz) è l’unica città fortezza rimasta quasi completamente intatta del Trentino-Alto Adige. Al centro dell’alta Val Venosta, a pochi chilometri dal confine svizzero, e bagnata dall’Adige, fu, in epoca romana, importante crocevia commerciale verso la Svizzera, assumendo, nella prima metà del Trecento, un importante ruolo commerciale detenendo il monopolio del commercio del sale proveniente da Hall in Tirolo.

Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

SOAVE, VITIGNI ALL’OMBRA DELLE MURA MERLATE - Dominato dal bellissimo castello, Soave è uno dei borghi più suggestivi del Veneto ed è situato ad una ventina di chilometri da Verona. Fu pagus romano e poi luogo fortificato in epoca medioevale. Furono gli Scaligeri, nel XIV secolo, a dotarlo di un giro di mura con ben ventiquattro torri e un castello, fra i più belli della regione, con sale affrescate e cimeli, che ancora oggi ne caratterizza fortemente l’abitato.

Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

CITTADELLA, LE ALTE MURA A DIFESA DELLE TERRE PADOVANE - Le radici di Cittadella (Pd) giungono fino al 1220 quando fu fondata per difendere il territorio padovano contro la trevigiana Castelfranco. Imponente la sua cinta muraria dalla forma ellittica, che si eleva ad un’altezza media di quattordici metri (è stata rifatta nel tempo, ma è sempre suggestiva), le trentadue torri e le quattro porte a tripla arcata. Cinta muraria che si sviluppa per una circonferenza di quasi un chilometro e mezzo e uno spessore medio di oltre due metri. A farvi da cornice un fossato alimentato da acque sorgive che rende ancor più suggestiva la vista delle mura dall’esterno della cittadina.

Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

MONTAGNANA, TERRA DI STRAORDINARI BASTIONI E PROSCIUTTO - Altra perla del padovano, Montagnana è una delle più straordinarie città murate d’Italia. Con ventiquattro torri e quattro porte la sua cinta muraria (in gran parte originale) fu fatta costruire da Francesco Il Vecchio da Carrara tra il 1360 ed il 1362. Alla Porta Padova è unito il Castello di S. Zeno, imponente costruzione con torri angolari, dal mastio e da un edificio di stile veneziano nel quale si trova il Museo Civico “Giacomelli”, nel quale sono conservati i reperti provenienti dalla necropoli romana della “Gens Vassidia”, poco lontano dal centro storico.

Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

VENZONE, IL BORGO MEDIOEVALE SUL TAGLIAMENTO - 

sorge alla confluenza di due importanti valli, quella del Tagliamento e quella del Canal di Ferro, nell’estremo lembo orientale d’Italia, in provincia di Udine. Situato ai margini del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, tra boschi e montagne ricche di fauna selvatica, incanta per il suo fascino medievale, per le sue mura e per i suoi apprezzabili monumenti storici.

Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

VIGOLENO, IL PICCOLO GIOIELLO DELLE TERRE PIACENTINE - È un minuscolo borgo tra le colline piacentine, situato a 350 metri d’altezza, sul crinale tra la valle dello Stirone e quella dell’Ongina, e appartiene al comune di Vernasca. Di forma ellissoidale, è chiuso all’interno di imponenti e ben conservate mura merlate, percorse da un camminamento che consente di godere di uno straordinario colpo d’occhio sulle colline circostanti.

Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

GRADARA, IL BORGO CON VISTA SULL’ADRIATICO - Dal poggio sul quale sorge si vede il mare. E’ il litorale romagnolo del sud a farsi ammirare da Gradara. Dalle spiagge di Riccione e Cattolica si scorge la rocca che domina il borgo fortificato, immerso in un bellissimo paesaggio collinare. A 142 metri sul livello del mare è uno straordinario esempio di architettura medievale. Strettamente legata agli eventi del castello, la storia del borgo, raccolto tra le mura e addossato al castello, è situato in fortunata posizione tra mare e colline, crocevia di traffici e genti.

Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

MONTERIGGIONI, LA CITTA’ FORTEZZA NELLE TERRE SENESI
Nel cuore delle terre senesi, Monteriggioni è uno dei centri più caratteristici della Toscana. Domina da un poggio le colline e le campagne limitrofe, troneggiando con le sue mastodontiche mura. Tipico esempio di borgo fortificato, è racchiuso nella cerchia muraria di forma ellittica, dal perimetro di oltre cinquecento metri e dallo spessore di due. Le torri della cinta si elevano al di sopra delle mura di oltre sei metri.

Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

ANGHIARI, TEATRO DELLA BATTAGLIA TRA FIORENTINI E MILANESI - Teatro della storica battaglia del giugno del 1440 tra le truppe fiorentine e papali e l’esercito milanese di Filippo Maria Visconti, che cercava di espandersi oltre l’Arno, Anghiari è un bellissimo borgo che domina la valle del Tevere. E’ straordinaria l’atmosfera che riesce a trasmettere questo borgo trasudante medioevo, angolo di Toscana inviolabile protetto dalle possenti mura duecentesche, alleata della civiltà fiorentina fin da quel 1440 che vide i Visconti soccombere.

Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

SPELLO, TESORO MEDIOEVALE DELL’UMBRIA - Spello sorge alle pendici del monte Subasio, tra Assisi e Foligno, in Umbria. Terra di viti, cereali e olivi, fa parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Caratterizzata da una delle cinte murarie meglio conservate d’Italia, propone svariati tesori architettonici tra cui la Porta Consolare, l’ingresso principale della città romana, realizzata in calcare del Subasio, con torre medievale e statue marmoree, la porta romana dell’Arce o dei Cappuccini, ingresso settentrionale del borgo.

Quali sono i borghi fortificati più belli d'Italia?

CANDELO, L’ANTICO RICETTO ALL’OMBRA DELLE ALPI - Possenti mura merlate, per un perimetro di quasi cinquecento metri, e quattro grandi torri cilindriche regalano al borgo medioevale di Candelo un’atmosfera d’altri tempi. Situato tra Biella e la Riserva Naturale Orientata delle Baragge, in Piemonte, fu eretto come fortificazione collettiva per volere dei popolani tra il XIII ed il XIV secolo. Adibito a magazzini e a deposito di prodotti agricoli, oppure, in caso di pericolo, a ricovero per il popolo, il borgo consente di rivivere, ancora oggi, l’atmosfera d’un tempo.