​La provincia di Brescia è ricca di luoghi insoliti, curiosi (e a volte misteriosi) che garantiscono il fascino della sorpresa. Ecco alcune idee per una bella gita estiva in luoghi particolari che in più garantiscono una temperatura fresca in questa estate torrida.
Brescia sotterranea  
Un volto sicuramente sorprendente di Brescia, con Bergamo Capitale Italiana della Cultura 2023, è quello che si può scoprire nel sottosuolo del suo centro storico. Un labirinto di rogge sommerse, antichi fiumi, canali sotterranei, che raccontano l’epoca in cui i corsi d’acqua erano al centro degli scambi commerciali e delle attività economiche. Grazie alle visite organizzate dall’Associazione Brescia Underground ci si può avventurare in gallerie sotterranee e lungo tracciati scavati da corsi d’acqua sommersi, per scoprire aspetti sconosciuti della storia della città e visitare ambienti sotterranei realizzati in epoche e con funzioni diverse. Le emozioni proseguono poi tra grotte e segrete del Castello, dove con l’Associazione Speleologica Bresciana si va alla scoperta degli ambienti sotterranei, lungo un sistema di camminamenti, cunicoli e gallerie, che tocca opere ipogee romane.
Il castello finto medioevale

Il Castello Bonoris di Montichiari sembra uscito da una favola, con le torri e le merlature che riportano a secoli e secoli fa, il grande parco con alberi secolari e il giardino pensile. Ma la sua apparenza non inganni: fu edificato in stile neomedievale in tempi recenti. Infatti fu fatto costruire dal conte Gaetano Bonoris tra il XIX e il XX secolo sui resti di un’antica rocca, con l’obiettivo di farne la sua dimora privata, che riprendesse i modelli architettonici dei castelli valdostani tre-quattrocenteschi. Il risultato fu assai originale: il Castello, oggi uno dei maggiori esempi di architettura neogotica della Lombardia, rispecchia infatti uno stile molto personale, tra il fiabesco e il romantico. Visitandolo, si fa letteralmente un salto indietro nel tempo, anche grazie agli interni affrescati e agli arredi perfettamente conservati. Il maniero sorge sul colle di San Pancrazio, da cui domina il centro storico della città, ed è circondato da un meraviglioso parco all’inglese di tre ettari sul versante sud e da un giardino “segreto” panoramico sul lato nord. Acquistato nel 1996 dal Comune di Montichiari e restaurato, è oggi accessibile al pubblico con visite guidate.
Il canyon di James Bond 
Sulla sponda bresciana del lago di Garda, la Strada della Forra di Tremosine è una lunga e tortuosa strada incastonata nella roccia che regala scorci di rara suggestione sul canyon scavato dal torrente Brasa. Queste gallerie sono state percorse anche da James Bond nel film 007 Quantum of Solace e sono inoltre protagoniste del videogame Ride3. La strada, che si inerpica dai 65 m del lungolago ai 423 m del borgo di Pieve di Tremosine, è un vero gioiello di ingegneria costruita nel 1913 e oggi rappresenta lo spunto per una delle esperienze più suggestive proposte - soprattutto ai motociclisti- dalla provincia di Brescia.  Di sera poi è resa ancora più suggestiva da una scenografica illuminazione.
Le Fate di pietra e il Bosco degli gnomi 
Altissimi pinnacoli in pietra, sormontati da massi a mo’ di cappello: la loro strana forma ha fatto da sempre fantasticare, tanto che la gente del posto li chiamava Fate di Pietra. Le Piramidi di Zone, da dove si aprono spettacolari scorci panoramici sulla sponda settentrionale del lago d’Iseo, è il luogo scelto dalla natura per dare forma alle proprie creazioni, frutto dell’erosione provocata dal gioco tra l’acqua e il terreno di origine morenica. Qui si trovano le più imponenti piramidi di erosione d’Europa, che raggiungono i 30 m d'altezza. All’interno della Riserva naturale a esse intitolata, un percorso di circa un’ora - con tabelle esplicative delle caratteristiche del territorio e del fenomeno - permette l’accesso a questo spettacolo.  
Poco distante, un altro luogo magico, il Bosco degli gnomi, dove si snoda un sentiero fiabesco.  Tra uno gnomo innamorato e un’aquila reale, una protettiva mamma orsa e una simpatica volpe,  44 sculture, tutte opere dello scultore-contadino Luigi Zatti, custodiscono il sentiero e i visitatori regalando un’escursione che piace a tutti, grandi e piccini.
La fortezza a picco sul lago
A picco sul lago d’Idro, la Rocca d’Anfo è la più grande fortezza napoleonica d’Italia. Imponente e vastissima, non può che colpire la fantasia per le intricate vicende di cui fu scenario, la complessa struttura, la straordinaria posizione panoramica. Le prime fortificazioni sembrano risalire al 1300. Oggi è articolata in un insieme di fortificazioni che, nel tempo, si sono estese per ben 50 ettari tra la riva del lago d’Idro e il versante del monte Censo, fino a raggiungerne quasi la cima, con un dislivello che va dai 371 ai 1050 metri. Visitarla è una piacevole e sportiva avventura e richiede scarponcini da trekking. Si può scegliere fra 2 itinerari di varia lunghezza, tutti percorribili solo con guida: il Percorso Napoleonico e il Percorso dalla Serenissima al Regno d'Italia.
La miniera dove stagiona il formaggio 
Molte, in provincia di Brescia, anche le curiosità che riguardano cibi e vini. Sicuramente insolita, ad esempio, è la Stagionatura in miniera del Formaggio Nostrano Dop di Valle Trompia. Ad ospitare le forme in affinamento è la Miniera di Graticelle a Bovegno, aperta nel 1892 per sfruttare i filoni d’argento. Nel 1898 fu chiusa e cadde in stato di abbandono fino a quando il Consorzio di Tutela Nostrano Valtrompia Dop non pensò di utilizzare la sua galleria lunga quasi 200 m per riporvi a stagionare il Nostrano Valtrompia Dop. Era il 2017. Da allora il sito di stagionatura si è sviluppato, fino ad accogliere più di mille forme di formaggio: non solo Nostrano Valtrompia Dop, ma anche altre produzioni di formaggi bresciani. La galleria di Graticelle, dove le forme vengono fatte stagionare per più di un anno, è aperta al pubblico per visite guidate, e naturalmente  è possibile degustare e acquistare formaggio in loco.  
Per informazioni: www.visitbrescia.it