Casablanca, Fes, Marrakech. Tre città che evocano immediatamente la magia del Marocco, le sue suggestioni, i suoi profumi - ma anche la sua cultura e la sua arte impareggiabili. In quest'articolo ti consigliamo perché visitarle, al di là delle solite suggestioni.

Per un tour a Casablanca, Fes e Marrakech nel 2025, da non perdere la proposta "fly&drive" del nostro tour operator convenzionato King Holidays, otto giorni/sette notti in completa autonomia e pernottando in splendidi hotel e riad cinque stelle, dove ogni dettaglio è pensato per offrire relax e benessere. Un'offerta da non perdere, valida per tutto l'anno, che tra l'altro permette di fermarsi - durante i giorni di spostamento - anche in altre due città ricche di storia, Meknes e Rabat. In fondo all'articolo le informazioni per prenotare.

CASABLANCA

Non ci si innamora a prima vista di Casablanca (in arabo Dar el-Beida), una città moderna che, quando ci si arriva, lascia stupefatti innanzitutto per le dimensioni, quasi simboleggiate dall’enorme moschea che brilla sull’oceano. E pensare che agli inizi del Novecento era solo una grossa borgata di circa 20 000 abitanti; poi, nel 1912, i francesi ne fecero il maggior porto e il cuore del cosiddetto ‘Maroc Utile’, la regione più ricca del Paese, dando vita a un riuscito mix tra architetture coloniali e pianificazione urbanistica d’ispirazione europea.

Eppure Casablanca - città resa im­mortale da un film capolavoro - è quanto mai interessante per i contrasti e la dimensione cosmopolita. La passeggiata deve iniziare dalla Moschea Hassan II, inaugurata nel 1993, un colossale e scenografico edificio in riva all’Atlantico, quasi un castello o un palazzo reale. Tra gli edifici di preghiera più grandi al mondo, è capace di ospitare 20 000 fedeli (fino a 80 000 con il piazzale antistante); il minareto tocca i 210 m di altezza e assolve anche la funzione di faro. Un capolavoro dell'architettura moderna.

La Moschea Hassan II, Casablanca

Ma anche la vecchia medina, più raccolta rispetto a quella di altre città marocchine, e la cosiddetta Ville Nouvelle, pianificata con edifici che mescolano art déco, linee moresche e influssi coloniali francesi, riservano belle sorprese. E poi, Place Mohammed V, una scenografica piazza dove si affacciano palazzi di stile neomoresco e il grande teatro terminato nel 2019. L'esplorazione può terminare nei quartieri periferici di Maarif e Gautier, cuore della Casablanca contemporanea, con negozi di lusso, ristoranti, pasticcerie sovrastati dai due grattacieli del Twin Center.

Maarif, Casablanca - foto Shutterstock

FES

Città imperiale, culla religiosa, capitale culturale del Paese, centro universitario tra i più antichi al mondo, Fes è un luogo ricchissimo di strati e di suggestioni, dove vagare per giorni scoprendo sempre qualcosa di nuovo. A volte, quando si passeggia per la medina, forse l'area urbana senza auto più grande al mondo, capita di pensare che sia tutto un grande parco a tema. Ma basta poco per capire che così non è, guardando le famiglie locali che affollano i suq alimentari o i pellegrini che fanno la coda per entrare nel mausoleo di Moulay Idriss. Semplicemente, le vite a Fes scorrono da secoli seguendo lo stesso filo.

Nella medina si passeggia così tra botteghe di artigiani, concerie, mercati di vario tipo, negozi più moderni, asini che ancora percorrono il selciato con i loro portatori e poi cortili, minareti, moschee, palazzi nobiliari, scuole coraniche. La madrasa Bou Inania è un capolavoro di raffinatezza, così come quella Al Attarine: entrarvi significa essere catapultati a secoli fa, quando centinaia di studenti affollavano le strette stanze disposte intorno a cortili intarsiati. Tra una visita e l'altra, ci si ristora nel cortile segreto di un riad o in un chiosco improvvisato sotto le tettoie di bambù che riparano dal sole, magari gustando una pastilla, torta dolce e salata tradizionale di Fes. E quando si è stanchi del chiasso dei mercati, ci si rifugia nei palazzi nobiliari di fine Ottocento, in parte decaduti, che rimangono sempre fuori dai giri turistici, come il Palais Glaoui o il Palais El Mokri.

La Madrasa Al Attarine, Fes - foto Shutterstock

Prima di andar via, il consiglio è quello di uscire dalla medina e di guardare Fes dall'alto, magari al tramonto, salendo sulle colline intorno alla città. Dalle Tombe merinidi, per esempio, il panorama sulle mura, le torri di controllo, i vicoli della medina, la città moderna all'orizzonte, è davvero impareggiabile.

La medina di Fes vista dalle colline fuori città, con la grande moschea al centro

MARRAKECH

Tutti la conoscono almeno per sentito dire, tanto che alcuni credono che del Marocco sia la capitale (che invece è Rabat): Marrakech sprigiona un immaginario di hammam vaporosi e profumi di spezie, riad raffinati ed esperienze esotiche, abbagliando con il blu elettrico del giardino Majorelle che compare in milioni di foto su Instagram. Una volta messo piede nella città ben presto si capisce che ha tante facce quante la sua lunghissima storia: migliaia di motorini che sgommano a ogni angolo e gallerie d’arte della città nuova, le cicogne che fanno il nido sulle mura, i centri commerciali che spuntano come funghi nei quartieri periferici, i piccoli musei silenziosi persi nei dedali della medina, l'odore nauseabondo delle concerie, il profumo dei gelsomini nei cortili dei riad.

Suo centro nevralgico è piazza Jemaa el-Fna, dove uno spettacolo senza tempo continua ad andare in scena ogni sera, modernizzato ma ancora antico, per la gioia dei turisti ma anche dei marocchini. Gli ingredienti sono tantissimi: i fumi delle griglie, i succhi di melograno, gli incantatori di serpenti, le bertucce al guinzaglio, le decorazioni di henné sulle mani, le tazze strapiene di chiocchiole cotte, i suonatori di tamburi, i cantastorie che sembrano usciti dal medioevo. Tutto all'ombra del minareto della moschea della Koutubia, il simbolo di Marrakech, alto 69 metri.

Piazza Jemaa el-Fna, Marrakech

Oltre la piazza, c'è tutta una medina da scoprire, con suq, botteghe, musei, scuole coraniche, piazzette stracolme di spezie, concerie: ogni angolo è una sorpresa, specialmente se si abbandonano le solite rotte e ci si inoltra nei vicoli senza meta. Ma Marrakech è altrettanto affascinante nei suoi grandi palazzi e nelle testimonianze dei sovrani che la abitarono, alcuni in rovina come El Badi, altri raffinatissimi e luccicanti come quello della Bahia. Ce n'è da rimanere per giorni.

Un suq di Marrakech - foto Shutterstock

RABAT E MEKNES

Il tour tra Casablanca, Fes e Marrakech passa anche da altre due città imperiali del Marocco: Rabat, la capitale del Paese, e Meknes. Entrambe valgono la sosta, anche soltanto per qualche ora, nel trasferimento fra una città e l'altra.

Rabat è una città sorprendente, tranquilla e pulita, con una medina bianca quasi mediterranea, una magnifica Kasbah affacciata sull'oceano e monumenti di tutto rispetto, tra cui lo splendido sito archeologico di Chellah, appena riaperto dopo anni di restauri.

Meknes, dove i principali monumenti sono in fase di restauro, vale il passaggio anche soltanto per il Museo della Musica, recentemente realizzato in un antico palazzo signorile, un capolavoro di allestimento e nel contempo di restauro di un magnifico edificio storico.

La Kasbah des Oudaias a Rabat - foto Shutterstock

INFORMAZIONI

  • Per una visita delle tre città al motto "libertà di esplorare, lusso da vivere", è perfetto l'itinerario "Marocco classico Fly&Drive cat. superior", proposto dal tour operator King Holidays. Si tratta di un programma di 8 giorni/7 notti. Il pacchetto prevede volo diretto da Milano o Roma o altre città italiane, tasse aeroportuali, pernottamenti in hotel e riad cinque stelle con prima colazione (2 notti a Casablanca, 2 notti a Fes, 3 notti a Marrakech), noleggio auto e assicurazione medico-bagaglio.
  • King Holidays - presente nelle principali destinazioni a medio e lungo raggio con tour individuali e di gruppo con partenze garantite dall’Italia - offre un catalogo dedicato al Marocco, con diversi pacchetti e tour variabili per durata e interessi, che possono anche essere personalizzati in base alle esigenze del cliente.
  • Per chiedere un preventivo e prenotare una vacanza con King Holidays basta rivolgersi a a uno dei nostri Punti Touring o a una delle nostre agenzie viaggio convenzionate (gli iscritti Touring possono usufruire del 5% di sconto su tutti i prodotti King Holidays prenotando appunto in un Punto Touring o in un'agenzia di viaggio convenzionata); o ancora in un'agenzia di viaggio.
  • Ricordiamo che per ogni informazione si può contattare Visit Morocco.

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