Ma che cosa è il museo nazionale del Bardo? Istituito nel 1882 e aperto nel 1888 con il nome di museo Alaoui e ribattezzato così a partire dal 1956 prende il nome dalla zona di Tunisi in cui si trova, a circa 5 chilometri a ovest dal centro (pare che il nome derivi dalla parola spagnola "pardo", che indica un giardino). Come scrive la Guida verde Touring dedicata alla Tunisia, il Bardo è un antico complesso di palazzi e costruzioni diverse eretti in tempi successivi dagli hafsidi e dai bey che governavano la città. Sede del governo fino all’avvento del protettorato francese nel 1881, il palazzo ospita oggi anche l’Assemblea nazionale che pare fosse il primo obiettivo dell’attacco terroristico.
Il museo nazionale del Bardo è il più antico museo del mondo arabo. Uno scrigno che conserva una delle collezioni di mosaici romani più importanti del pianeta e una grande collezione di arte punica e paleocristiana oltre a una sezione dedicata all’arte islamica. Il complesso museale è stato ristrutturato ed ampliato nel 2011 e rappresenta una delle tappe obbligate di una visita nella capitale tunisina. Un obiettivo ghiotto per chi vuole seminare il terrore.