"Abbiamo costantemente cercato di migliorare la qualità di vita dei nostri territori" dicono rappresentanti del Comune. "Laddove una zona di pregio ambientale sia facilmente raggiungibile a piedi o in bicicletta da centri abitati, si genera un meccanismo virtuoso di fruizione degli stessi luoghi in termini di frequenza, durata temporale e largo spettro di utenza (dalle attività ludico - sportive alla frequentazione di famiglie e anziani nel tempo libero). E gli effetti positivi sono evidenti: qualità di vita e salute della popolazione".
L'invito del Comune di Sona ai turisti è quindi quello di sperimentare i percorsi ciclabili, provare le soste enogastronomiche presso le numerose cantine e gli agriturismi, godersi i panorami con vista sul lago di Garda, immersi negli oliveti. Sono molte le eccellenze che contraddistinguono il territorio, sparse nelle tre frazioni di Lugagnano, Palazzolo e San Giorgio in Salici:
- la Pieve di S. Giustina (X sec., Palazzolo): eretta sulle rovine di Chiesa longobarda e di predente tempio pagano di epoca romana, venne ampliata in stile romanico dopo il terremoto del 1117; onserva pregevoli affreschi del XII, XIV, XVI secolo in cui spiccano figure di Santi e diverse rappresentazioni della Madonna;
Palazzolo, Pieve di Santa Giustina, X secolo
- la Torre Scaligera di Palazzolo (XIII sec): alta 17 m, costruita dai Della Scala, signori di Verona, presenta aperture a bifora, dotata di 9 campane e 2 orologi; fu tilizzata come punto trigonometrico per la realizzazione della Carta d’Italia del 1902;
Palazzolo, Torre Scaligera, XIII secolo
- il Monumento ai Caduti inaugurato a Palazzolo nel 1919: sorge nel sagrato della Chiesa parrocchiale di Palazzolo, il primo eretto in Veneto e quarto in Italia dopo la fine della Prima Guerra Mondiale;
- Cippo Feniletto (San Giorgio in Salici), un cippo funerario costruito a ricordo di militari austriaci e italiani caduti nel combattimento della Pernisa del 24.06.1866 durante la Terza Guerra d’Indipendenza;
- il bagolaro di Corte Pietà (San Giorgio in Salici), albero monumentale di età compresa tra 350 e 450 anni;
- il parco di Villa Trevisani-Calderara (XIX sec, Sona), villa signorile con pareti affrescate e soffitti dipinti. Nel suo parco pubblico una torretta di avvistamento, detta “La Guglia”, eretta nel 1834;
- l'affresco “Arbor Redemptionis” (di F. Bellomi, 1991-2005, Lugagnano) si trova all’interno della Chiesa Parrocchiale di Cristo Re, misura 240 mq ed è stato eseguito con tecnica a tempera di caseina lattica.
Lugagnano - Chiesa parrocchiale, “Arbor Redemptionis” Affresco di F. Bellomi (240 mq)
INFORMAZIONI
- Mappe geolocalizzate per scoprire i percorsi a piedi o in bicicletta sulla pagina dedicata del Comune di Sona
- Le bellezze storiche e naturali del Comune di Sona sul sito dedicato