Il filosofo Michael Marder esprime la qualità di tessere insieme il pensiero critico e l'osservazione del quotidiano. Con Filosofia per passeggeri. Avventure per menti erranti invita a trasformare la necessità dello spostamento in un'opportunità di meditazione e conoscenza di sé e degli altri.
La velocità degli spostamenti è infatti uno dei tratti distintivi della modernità, una condizione che ci vede tutti, in modi diversi, passeggeri. Dai pendolari che affrontano il tragitto casa-lavoro, ai turisti in cerca di nuove mete, fino ai rifugiati in fuga, il movimento continuo definisce l'esperienza umana da secoli, accomunando figure mitiche come Ulisse e Dante ai nostri contemporanei.
Marder parte da questa osservazione universale per tracciare un'autentica filosofia del passeggero. L'autore non si limita a teorizzare, ma offre una vera e propria guida di suggestioni per navigare e dare un senso agli "sballottamenti" del nostro tempo, sia in senso letterale che metaforico.
Il cuore del libro risiede nella sua capacità di mescolare la riflessione filosofica più acuta con elementi di diario personale e aneddoti inattesi. Marder dimostra come ogni viaggio del corpo, anche il più banale, possa innescare inesauribili itinerari della mente. Ve lo immaginate Cartesio a un check-in?
NELLE PAUSE DI UN VIAGGIO, LO SPAZIO PER CONOSCERE
Attraverso una prosa densa e scorrevole, Marder esplora le implicazioni di essere di passaggio, analizzando concetti come: l'attesa, il tempo sospeso nelle stazioni e negli aeroporti; la destinazione, il significato (o la sua assenza) del “luogo di arrivo”; l'anonimato, l'essere parte di una massa in movimento e la conseguente libertà di essere "nessuno" per un po'; la precarietà, ovvero la condizione di chi non ha radici stabili.
"Filosofia per passeggeri" è un invito a rallentare, o almeno a sfruttare il tempo inattivo del viaggio per guardarsi dentro. È dedicato a tutte le "menti erranti" che, anche stando ferme, non smettono di interrogarsi sul senso della propria esistenza e sul mondo che le circonda.
Il libro di Marder si pone così come punto d’approdo e di ripartenza per chiunque sia interessato a una filosofia capace di uscire dagli schemi accademici per confrontarsi direttamente con l'esperienza quotidiana.
Filosofia per Passeggeri è un libro che si legge in treno, in aereo o aspettando il prossimo bus - e non potrebbe essere altrimenti -, con la certezza che finché ci muoviamo o desideriamo muoverci, ci sarà sempre spazio per una nuova avventura del corpo e del pensiero.

INFORMAZIONI
- Filosofia per passeggeri
- Collana Arcipelago
- 312 pagine, 20 euro
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